LA SCOMMESSA VINTA DI IMPRE.CO.
UNA CITTÀ DELLA MODA NELL'AVERSANO
NASCE IL POLO DELLA QUALITÀ
TEMPIO DEL LUSSO DELLA REGIONE CAMPANIA
Technodistrict
Il Distretto Tecnologico
Progetto CON.FI.LEGNO
IMPULSO ALL'ECONOMIA LOCALE
VALLE DI MADDALONI
ARCHO BATTEZZA “L'OASI INDUSTRIALE”
IL CONSORZIO OROMARE
BINOMIO VINCENTE TRA ARTE E IMPRESA
CONTRATTO DI INVESTIMENTO
IL RILANCIO DEL SETTORE SERICO
GLI IMPEGNI PER la ripresa
LA PROGRAMMAZIONE SUL TERRITORIO
GLI IMPEGNI PER la ripresa
LA PROGRAMMAZIONE SUL TERRITORIO
Contratti di programma, PIT, Distretti Industriali e riqualificazione aree ASI
Francesca Solimene
Area Economia, Ambiente e Territorio - Unione Industriali Caserta
fsolimene@unioneindustriali.caserta.it
Technodistrict, Con.Fi.Legno, Oromare, Polo della Qualità, Impreco, Archo e il recente Contratto di investimento per il comparto serico certamente rappresentano, in questo momento storico, gli investimenti di maggior respiro nella nostra provincia. Ma non si fornirebbe un quadro esaustivo dei programmi in fase di attuazione sul territorio se non si facesse cenno alle altre iniziative che completano lo scenario economico casertano. Ci si riferisce in primis alla definitiva approvazione da parte del CIPE del contratto di programma "Polo Tecnologico Campania Nord" che ha come obiettivo l'attuazione di un piano di investimenti nel settore manifatturiero per la produzione di stampi, di articoli e materie plastiche e di schede elettroniche, nell'area Obiettivo 1 di Sessa Aurunca. Gli investimenti ammessi sono suddivisi in sei iniziative imprenditoriali, che dovranno realizzare a regime una nuova occupazione diretta non inferiore a 421 unità lavorative annue. Già attivo da qualche anno, invece, il Polo Unica, un consorzio di 33 aziende del settore calzaturiero situato a Carinaro, sull'asse Teverola-Aversa. Nato nel 1996, raccogliendo da principio 24 piccole e medie imprese, cui se ne sono aggiunte altre 9, attraverso il finanziamento di un contratto di programma per 87 miliardi di vecchie lire, ha tra gli obiettivi principali la creazione di servizi comuni e una sinergia tra le imprese. Doverosa la citazione per i 12 Progetti Integrati Territoriali, già approvati e finalizzati alla crescita socio economica dell'intero territorio casertano. Ad essi, che interessano quasi tutta la nostra provincia, si aggiungono i due PIT maggiormente strategici per la produttività locale - anch'essi entrambi approvati - quelli, cioè, relativi ai Distretti Industriali di S. Agata dei Goti/Casapulla e di Grumo Nevano/Aversa. Valenza strategica per il rilancio del settore industriale locale avrà la realizzazione del piano di riqualificazione dell'area ASI di Marcianise. Tale progetto di valorizzazione prevede in una prima fase il restyling dell'area stessa e, successivamente, il potenziamento delle infrastrutture e dei servizi afferenti allo stesso. E inoltre, nel Piano Regolatore Generale dell'ASI la cui approvazione è avvenuta di recente, è prevista - tra le altre - la creazione di una nuova area industriale provinciale a nord di Capua, al di sopra del Cira, che farà tutt'uno con le aree del vecchio consorzio Volturno Nord, e a cavallo dei comuni di Casal di Principe, Villa Literno e Castel Volturno. In tale area, tra l'altro, si concentreranno l'aeroporto internazionale di Grazzanise, l'interporto di Marcianise-Maddaloni e la linea ferroviaria ad alta velocità. Il tutto renderà l'intero comprensorio appetibile più di prima ma anche funzionale e accogliente. L'Unione è oggi più che mai impegnata nel lavorare accanto alle imprese per il loro sviluppo e in sinergia con tutti gli attori del mondo economico politico e sociale per dare una spinta definitiva al rilancio industriale del territorio. La convinzione è che solo con una azione comune si possa superare una crisi che persiste oramai da un biennio e che occorre lavorare alacremente per potenziare aspetti quali Innovazione, Ricerca, Internazionalizzazione che oggi rappresentano elementi fondamentali per aumentare la competitività delle imprese.
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