l’edizione 2005 di “FARETURISMO”
CONFRONTO su politiche turistiche e lavoro
ospitalitÀ,
CULTURA E BUONA CUCINA
BENVENUTI A paestum
l’edizione 2005 di “FARETURISMO”
CONFRONTO su politiche turistiche e lavoro
Tra le novità di quest'anno
anche un premio a chi contribuisce allo sviluppo turistico del
Sud
di Raffaella Venerando & Gaia Sigismondi
Darà FareTurismo, a Salerno, il momento e il luogo in cui fare
il punto sulle politiche turistiche in Italia. La proposta, del Presidente
di Federturismo Confindustria Costanzo Jannotti Pecci, è stata
avanzata il 14 febbraio alla Bit di Milano, in occasione della presentazione
ufficiale della seconda edizione, programmata dal 7 al 10 aprile tra
il Complesso di Santa Sofia, il Tempio di Pomona, il Teatro Augusteo,
il Palazzo di Città e il Palazzo della Provincia. Alla presentazione
hanno, inoltre, partecipato il Presidente di Assoturismo Confesercenti
Claudio Albonetti, che ha sottolineato come lo sviluppo del turismo
nazionale passi necessariamente attraverso gli interventi nel Mezzogiorno,
il Vice Presidente del Touring Club Amedeo Tarsia in Curia e il Presidente
dell'Asfor Claudio Poli, oltre al Presidente della Camera di Commercio
di Salerno Augusto Strianese, il Presidente della Commissione Turismo
della Provincia Luigi Giordano e l'Assessore al Turismo del Comune
di Salerno Mauro Scarlato. A Milano, nello stand della Campania, Jannotti
Pecci ha ricordato che il ruolo della formazione è ormai fondamentale
in un comparto che sta attraversando una crisi strutturale. «A
Salerno ci confronteremo per verificare se le modalità di come
pensare la formazione sono giuste», ha così suggerito. «Un
appuntamento importante» lo ha definito nella stessa occasione
il Presidente dell'Enit Amedeo Ottaviani, che ha detto: «Tra
i tanti momenti dedicati al Turismo, quello di Salerno si distingue
per l'attualità dei temi. Anche il programma dell'edizione
del 2005 è ispirato alla concretezza. FareTurismo passa dalle
parole ai fatti». E a FareTurismo, unico appuntamento nel Paese
dedicato alle politiche turistiche, alla formazione e al lavoro, promosso
da Comune, Provincia e Camera di Commercio, ideato e organizzato dalla
Leader sas, i fatti sono orientamento alla formazione post-diploma
e post-laurea a cura delle Università e delle Scuole di Master;
incontri domanda-offerta lavoro con le organizzazioni nazionali di
categoria; presentazione di figure professionali e competenze emergenti
con la partecipazione di prestigiosi manager; seminari sulla creazione
di attività imprenditoriali. Questa è la base del ricco
programma delle quattro giornate di FareTurismo che, con un percorso
di dibattiti e tavole rotonde, attraverserà ogni momento della
formazione e dei diversi rami di specializzazione delle professioni
del turismo, dall'imprenditoria alle istituzioni, con un occhio particolare
al Mezzogiorno inteso come "porta d'Europa". Novità importantissima
di quest'anno sono le presenze dell'Anci (Consulta Nazionale del Turismo)
e dell'UPI (Assemblea Nazionale degli Assessori Provinciali al Turismo),
che si terranno venerdì 8 aprile alle ore 10. Ancora, seminari
sugli incentivi comunitari, nazionali e regionali saranno dedicati
alle imprese turistiche. FareTurismo verrà inaugurato giovedì 7
aprile con l'apertura della Mostra "Piani e Progetti per un nuovo
modello turistico del Mezzogiorno" allestita nel Tempio di Pomona.
La rassegna, unica nel suo genere, ha lo scopo di presentare l'eccellenza
degli interventi con ricaduta turistica in via di realizzazione in
Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia, divisi in tre grandi
settori: infrastrutture e servizi, architettura e urbanistica e spazi
collettivi. Il Comitato Scientifico della Mostra, che sarà visitabile
nei quattro giorni della manifestazione dalle ore 10 alle 21, è composto
dalle Federazioni Regionali degli Ordini degli Architetti, degli Ingegneri,
dell'Inu e dell'In/Architetti, oltre che dalle Facoltà di Architettura
delle cinque regioni del Mezzogiorno. Le Tavole Rotonde saranno ogni
giorno il momento di confronto tra manager pubblici e privati, rappresentanti
delle organizzazioni di categoria, del Governo nazionale e del Parlamento.
Incentrata sul Sistema Mezzogiorno sarà quella di giovedì 7,
divisa in due momenti: al mattino "Quali piani, architetture,
infrastrutture e spazi collettivi" sarà dedicato ai piani
urbanistici e alle infrastrutture e sono stati invitati a parteciparvi
urbanisti e architetti di fama con i presidenti nazionali di Ingegneri,
Architetti, Costruttori e Legambiente. Il secondo, previsto al pomeriggio, "Esperienze
a confronto per un turismo primaria risorsa" è dedicato
alle esperienze dei governi locali. Venerdì 8 aprile alle ore
10 si affronterà il tema della comunicazione turistica pubblica
e privata, mentre alle ore 16 si parlerà di competitività e
nuovi mercati; sabato 9 due Tavole Rotonde verteranno al mattino su
Scuola e Università, al pomeriggio su Capitale Umano e Innovazione.
I colloqui di selezione si svolgeranno l'8 e il 9 aprile dalle 10
alle 13 e dalle 15 alle 19, mentre il 7 aprile Club Med e il 10 aprile
Valtur, con un appuntamento straordinario per il Mezzogiorno proprio
a FareTurismo, terranno le selezioni-equipe per i villaggi. Il Premio
FareTurismo, istituito quest'anno, è dedicato a quanti contribuiscono
con il loro impegno allo sviluppo turistico del Mezzogiorno. Il Premio,
riservato alle categorie "Istituzioni e Società Pubbliche", "Imprenditoria
e Management", "Associazioni e Enti non profit", "Formazione
e Marketing" e "Giornalismo", verrà consegnato
venerdì 8 nel corso di una serata dedicata all'enogastronomia
salernitana. FareTurismo si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente
della Repubblica, con i patrocini dei Ministeri Attività Produttive,
Lavoro e Politiche Sociali, Istruzione Università e Ricerca,
Anci, Upi, Unioncamere, Enit, Aci, Touring Club Italiano; in collaborazione
con Anas, Sanpaolo Imprese, Sanpaolo Banco di Napoli; con la partecipazione
di Isfol, Federturismo, Confturismo, Assoturismo, Ente Provinciale
per il Turismo, Fondazione Antonio Genovesi e Fondazione Salernitana
Sichelgaita. La filosofia di FareTurismo nasce da alcune riflessioni
contenute nel programma stesso della manifestazione. Si parte dall'idea
che il turismo va inteso come risorsa economica importante per lo
sviluppo del Paese. FareTurismo vuole divulgare, infatti, una nuova "cultura
del turismo", a vantaggio di nuovi comportamenti imprenditoriali,
intende dare un contributo al dibattito sulle linee strategiche innovative
di sviluppo turistico del Mezzogiorno e offrire orientamenti e opportunità a
quanti desiderino progettare il proprio futuro professionale nel turismo
e alle aziende interessate a programmare investimenti strutturali
e di promozione. L'idea è che il turismo è ormai destinato
a diventare un'industria trainante in tutte le economie moderne e
la primaria fonte di reddito e di lavoro in molti paesi del mondo.
In tale scenario, l'Italia, a fronte di una consolidata tradizione,
fatica a competere con i paesi che registrano maggiori arrivi e presenze
e con le nuove aree che si affacciano nel panorama dell'offerta turistica.
Per rispondere alle sfide competitive, la modernizzazione delle imprese
del settore e la realizzazione di sistemi turistici locali diventano
le scelte strategiche più importanti: di conseguenza la disponibilità di
capitale umano adeguato è un elemento cruciale per permettere
alle realtà territoriali di emergere. La particolarità delle
imprese turistiche è che la qualità del prodotto consumato
dai clienti si caratterizza per la presenza fisica degli operatori:
ne consegue che la professionalità delle risorse umane va intesa
come possesso delle necessarie conoscenze, capacità tecniche
e competenze, oltre che come atteggiamento di massima percezione dei
bisogni e delle necessità degli utenti dei servizi turistici.
La metodologia, nell'individuazione e nella formazione delle figure
professionali, è quindi il fulcro, da cui FareTurismo nasce
per promuovere quella cultura turistica necessaria per lo sviluppo
locale.
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