INNOVAZIONE E TUTELA DELL'AMBIENTE
IL FUTURO È LA SUPERCONDUTTIVITÀ
GIOIELLI REGALI ALLA REGGIA
di caserta
Ori, Smalti, Coralli e Pietre PrezioSE TEANO JAZZ FESTIVAL
NON SOLO MUSICA
L’ARTE AL SERVIZIO
DEL TERRITORIO
RICCO CARNET DI INIZIATIVE spettacolari
TEANO JAZZ FESTIVAL
NON SOLO MUSICA
Miscela di suoni e arte per la
magica atmosfera del Museo Archeologico
Antonio
Guttoriello
Amministratore C.S.A. Snc e Socio Fondatore Associazione “Teano Musica
e oltre”
csasnc@inwind.it
La rassegna estiva di musica jazz che si svolge ogni
anno, nella prima decade di luglio, a Teano, civettuola e
storica cittadina alle pendici del monte di Roccamonfina, è stata
definita da molti, appassionati di jazz e non, un grande
esempio di intraprendenza, sobrietà, ospitalità,
efficienza, tenacia e fantasia. L'idea nacque nel 1993. Un
gruppo di amici, accomunati da un unico amore per la propria
terra, costituirono l'Associazione Culturale "Teano
Musica e oltre…". Fu la passione per questo genere
di musica, ancora non molto diffuso, che alimentò lo
spirito di intraprendenza degli organizzatori, con un grande
progetto nella testa ma con poche lire nelle tasche. Del
jazz e del suo mondo, ancora oggi si ha una immagine distorta.
Fenomeno di nicchia esclusivo e un po' snobistico, per alcuni,
musica di intrattenimento, piacevole e raffinato sottofondo,
per altri. E fu in questo contesto che, tredici anni fa,
con un atto ispirato da pura incoscienza, la sera del 31
luglio 93, sul palco del Loggione del Museo Archeologico,
storica sede della rassegna, il mitico Steve Grossman, con
le note del suo sax, dette l'avvio ad una bella avventura
che si rinnova ormai ininterrottamente ogni anno, da dodici
anni. Non solo artisti famosi e stranieri si sono alternati
sul palco della rassegna, ma anche giovani promesse che hanno
poi confermato negli anni il loro valore. Il Teano jazz ha,
infatti, rappresentato un esempio, uno stimolo per molti
giovani artisti nostrani che hanno adeguato i loro stili,
approfondito le esperienze e le tecniche fino a conquistarsi
il diritto di esibirsi sul prestigioso palco per raccogliere
il meritato riconoscimento e incoraggiamento a proseguire
sulla strada della ricerca e della sana passione artistica.
Ma forniamo qualche cifra per dare una idea di cosa oggi
rappresenta, anche per l'economica locale, questo evento.
In dodici anni la rassegna è stata seguita da circa
26mila spettatori provenienti dall'intero territorio campano,
dal basso Lazio, dalle Puglie e dal Molise, ma non sono mancati
ospiti provenienti dal Veneto, Lombardia, Piemonte e tante
altre isolate pattuglie di appassionati. Le strutture agrituristiche,
seppure in forte incremento, non risultano sufficienti a
soddisfare le richieste di quanti, prendendo spunto dal festival,
intendono anticipare o prolungare la loro permanenza per
visitare i luoghi che hanno visto tanta storia (Ponte di
San Cataldo luogo dello storico incontro tra Vittorio Emanuele
II e Garibaldi), cultura (Museo Archeologico, Teatro Romano
120-100 a.C., il quartiere medioevale e tanti altri importanti
segni della civiltà sidicina) religiosità (la
Cattedrale, la Chiesa di S. Francesco edificata nel trecento,
il Monastero di S. Caterina, il santuario di S. Antonio,
la Chiesa di S. Paride ad Fontem, la chiesa di San Benedetto)
solo per citarne alcuni. Teano Jazz è stata inizialmente
subita dalla cittadinanza come corpo estraneo, oggi viene
vissuta con partecipazione, anche emotiva, perché ormai
convinta di dover assecondare un evento che ha contribuito
a proiettare l'immagine della città oltre i confini
provinciali e regionali. Una condivisione significativamente
sottolineata dall'attenzione che in misura sempre maggiore
l'Amministrazione Comunale di Teano riversa sulla manifestazione
attraverso un sempre più determinante coinvolgimento
delle proprie strutture cui si aggiunge il patrocinio morale
del Ministero dei Beni Culturali, il concreto e qualificante
sostegno garantito dell'Assessorato al Turismo della Regione
Campania e dalla Camera di Commercio di Caserta.
Il progetto
artistico del festival poi segue una sua logica che si traduce
nel miscelare insieme il virtuosismo e il fascino di grandi
artisti di fama internazionale che spesso si presentano con
nuove proposte artistiche, con la genuinità, l'entusiasmo
e la trepidazione di giovani talenti. Oltre duecento gli
artisti che si sono alternati sul palco della rassegna, dei
quali ne ricordiamo solo alcuni: Steve Grossman, Paolo Fresu,
Bill Frisel, Jimmy Owens, Steve Coleman, Dave Holland, Richard
Galliano, Marc Ribot, Flora Purim, Dave Douglas, Airto Moreira,
Lee Konitz, Benny Golson, Roy Haynes, Don Byron, Carla Bley,
Tom Harrell, Al Di Meola, Enrico Rava, David Sanchez, Mike
Mainieri, John Abercombie, Mike Stern, Hiram Bullock, Diane
Schuur, Mc Coy Tyner. Ma la rassegna Teano Jazz non è solo
musica, è anche cultura e solidarietà. É cultura
perché chi vuole può fare un tuffo nel passato,
nella storia e nelle tradizioni del popolo sidicino, ma la
stessa sede della rassegna musicale, il Loggione del Museo
Archeologico, rappresenta di per sé un pezzo di storia
della città e ispira magiche note agli artisti che
spesso si scoprono incantati e ammirati di fronte alla sagoma
del Campanile dell'Annunziata che, sornione, osserva e si
compiace. É solidarietà perché ormai
da qualche hanno gli incassi di una serata vengono devoluti
a una diversa associazione di solidarietà umana (Amnesty
International, Il Filo d'Oro) perchè, come dicono
gli organizzatori, è più facile con la musica
aprire le porte del cuore. L'associazione Culturale "Teano
Musica e oltre" con la realizzazione della rassegna
del Teano Jazz Festival, gemellata artisticamente con la
più nota rassegna di jazz spagnola di Arenys de Mar-Barcellona,
attraverso iniziative non esclusivamente artistiche, punta
anche a rappresentare un momento di incontro e confronto
tra il nostro territorio e quelli di altre regioni nazionali
ed estere, perché l'arte, e quindi la musica, con
il suo linguaggio universale, può rappresentare il
vero momento di unificazione. La prossima edizione si svolgerà dal
7 al 10 luglio con la partecipazione di numerosi gruppi espressione
del genere, tra cui giovedì 7 luglio Gianluca Renzi
Sextet, venerdì 8 luglio William Parker Quartet, sabato
9 luglio Paolo Fresu Quintet, domenica10 luglio John Scofield
Group and special guest Chris Potter. Alla rassegna estiva
seguirà il Jazz Winter che si articolerà in
quattro serate nel mese di dicembre con una programmazione
che non mancherà di dare ulteriore prestigio e risonanza
alla manifestazione che tra l'altro potrà utilizzare
la ristrutturata Chiesa dell'Annunziata, nel centro storico.
Si può concludere che, come ha affermato appena un
anno fa il Governatore della Campania Antonio Bassolino,
la rassegna Teano Jazz rappresenta un patrimonio di tutta
la Regione e un legittimo motivo di orgoglio per tutti i
protagonisti di questa bella e affascinante favola. |