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  Dicembre 2012

Articoli n° 5
giugno 2005
 


ASSOCIAZIONE LUCA COSCIONI

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INNOVAZIONE E TUTELA DELL'AMBIENTE
IL FUTURO È LA SUPERCONDUTTIVITÀ

GIOIELLI REGALI ALLA REGGIA di caserta
Ori, Smalti, Coralli e Pietre PrezioSE

TEANO JAZZ FESTIVAL
NON SOLO MUSICA

L’ARTE AL SERVIZIO DEL TERRITORIO
RICCO CARNET DI INIZIATIVE spettacolari

TEANO JAZZ FESTIVAL
NON SOLO MUSICA
Miscela di suoni e arte per la magica atmosfera del Museo Archeologico


Antonio Guttoriello
Amministratore C.S.A. Snc e Socio Fondatore Associazione “Teano Musica e oltre”
csasnc@inwind.it


La rassegna estiva di musica jazz che si svolge ogni anno, nella prima decade di luglio, a Teano, civettuola e storica cittadina alle pendici del monte di Roccamonfina, è stata definita da molti, appassionati di jazz e non, un grande esempio di intraprendenza, sobrietà, ospitalità, efficienza, tenacia e fantasia. L'idea nacque nel 1993. Un gruppo di amici, accomunati da un unico amore per la propria terra, costituirono l'Associazione Culturale "Teano Musica e oltre…". Fu la passione per questo genere di musica, ancora non molto diffuso, che alimentò lo spirito di intraprendenza degli organizzatori, con un grande progetto nella testa ma con poche lire nelle tasche. Del jazz e del suo mondo, ancora oggi si ha una immagine distorta. Fenomeno di nicchia esclusivo e un po' snobistico, per alcuni, musica di intrattenimento, piacevole e raffinato sottofondo, per altri. E fu in questo contesto che, tredici anni fa, con un atto ispirato da pura incoscienza, la sera del 31 luglio 93, sul palco del Loggione del Museo Archeologico, storica sede della rassegna, il mitico Steve Grossman, con le note del suo sax, dette l'avvio ad una bella avventura che si rinnova ormai ininterrottamente ogni anno, da dodici anni. Non solo artisti famosi e stranieri si sono alternati sul palco della rassegna, ma anche giovani promesse che hanno poi confermato negli anni il loro valore. Il Teano jazz ha, infatti, rappresentato un esempio, uno stimolo per molti giovani artisti nostrani che hanno adeguato i loro stili, approfondito le esperienze e le tecniche fino a conquistarsi il diritto di esibirsi sul prestigioso palco per raccogliere il meritato riconoscimento e incoraggiamento a proseguire sulla strada della ricerca e della sana passione artistica. Ma forniamo qualche cifra per dare una idea di cosa oggi rappresenta, anche per l'economica locale, questo evento. In dodici anni la rassegna è stata seguita da circa 26mila spettatori provenienti dall'intero territorio campano, dal basso Lazio, dalle Puglie e dal Molise, ma non sono mancati ospiti provenienti dal Veneto, Lombardia, Piemonte e tante altre isolate pattuglie di appassionati. Le strutture agrituristiche, seppure in forte incremento, non risultano sufficienti a soddisfare le richieste di quanti, prendendo spunto dal festival, intendono anticipare o prolungare la loro permanenza per visitare i luoghi che hanno visto tanta storia (Ponte di San Cataldo luogo dello storico incontro tra Vittorio Emanuele II e Garibaldi), cultura (Museo Archeologico, Teatro Romano 120-100 a.C., il quartiere medioevale e tanti altri importanti segni della civiltà sidicina) religiosità (la Cattedrale, la Chiesa di S. Francesco edificata nel trecento, il Monastero di S. Caterina, il santuario di S. Antonio, la Chiesa di S. Paride ad Fontem, la chiesa di San Benedetto) solo per citarne alcuni. Teano Jazz è stata inizialmente subita dalla cittadinanza come corpo estraneo, oggi viene vissuta con partecipazione, anche emotiva, perché ormai convinta di dover assecondare un evento che ha contribuito a proiettare l'immagine della città oltre i confini provinciali e regionali. Una condivisione significativamente sottolineata dall'attenzione che in misura sempre maggiore l'Amministrazione Comunale di Teano riversa sulla manifestazione attraverso un sempre più determinante coinvolgimento delle proprie strutture cui si aggiunge il patrocinio morale del Ministero dei Beni Culturali, il concreto e qualificante sostegno garantito dell'Assessorato al Turismo della Regione Campania e dalla Camera di Commercio di Caserta.

Il progetto artistico del festival poi segue una sua logica che si traduce nel miscelare insieme il virtuosismo e il fascino di grandi artisti di fama internazionale che spesso si presentano con nuove proposte artistiche, con la genuinità, l'entusiasmo e la trepidazione di giovani talenti. Oltre duecento gli artisti che si sono alternati sul palco della rassegna, dei quali ne ricordiamo solo alcuni: Steve Grossman, Paolo Fresu, Bill Frisel, Jimmy Owens, Steve Coleman, Dave Holland, Richard Galliano, Marc Ribot, Flora Purim, Dave Douglas, Airto Moreira, Lee Konitz, Benny Golson, Roy Haynes, Don Byron, Carla Bley, Tom Harrell, Al Di Meola, Enrico Rava, David Sanchez, Mike Mainieri, John Abercombie, Mike Stern, Hiram Bullock, Diane Schuur, Mc Coy Tyner. Ma la rassegna Teano Jazz non è solo musica, è anche cultura e solidarietà. É cultura perché chi vuole può fare un tuffo nel passato, nella storia e nelle tradizioni del popolo sidicino, ma la stessa sede della rassegna musicale, il Loggione del Museo Archeologico, rappresenta di per sé un pezzo di storia della città e ispira magiche note agli artisti che spesso si scoprono incantati e ammirati di fronte alla sagoma del Campanile dell'Annunziata che, sornione, osserva e si compiace. É solidarietà perché ormai da qualche hanno gli incassi di una serata vengono devoluti a una diversa associazione di solidarietà umana (Amnesty International, Il Filo d'Oro) perchè, come dicono gli organizzatori, è più facile con la musica aprire le porte del cuore. L'associazione Culturale "Teano Musica e oltre" con la realizzazione della rassegna del Teano Jazz Festival, gemellata artisticamente con la più nota rassegna di jazz spagnola di Arenys de Mar-Barcellona, attraverso iniziative non esclusivamente artistiche, punta anche a rappresentare un momento di incontro e confronto tra il nostro territorio e quelli di altre regioni nazionali ed estere, perché l'arte, e quindi la musica, con il suo linguaggio universale, può rappresentare il vero momento di unificazione. La prossima edizione si svolgerà dal 7 al 10 luglio con la partecipazione di numerosi gruppi espressione del genere, tra cui giovedì 7 luglio Gianluca Renzi Sextet, venerdì 8 luglio William Parker Quartet, sabato 9 luglio Paolo Fresu Quintet, domenica10 luglio John Scofield Group and special guest Chris Potter. Alla rassegna estiva seguirà il Jazz Winter che si articolerà in quattro serate nel mese di dicembre con una programmazione che non mancherà di dare ulteriore prestigio e risonanza alla manifestazione che tra l'altro potrà utilizzare la ristrutturata Chiesa dell'Annunziata, nel centro storico. Si può concludere che, come ha affermato appena un anno fa il Governatore della Campania Antonio Bassolino, la rassegna Teano Jazz rappresenta un patrimonio di tutta la Regione e un legittimo motivo di orgoglio per tutti i protagonisti di questa bella e affascinante favola.

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