SPRINT CAMPANIA PUNTA ALL'ESTERO
internazionalizzare un servizio
Informarsi per affrontare con cautela i mercati internazionali
Demetrio Cuzzola
Presidente di Intertrade - Azienda Speciale della C.C.I.A.A. di Salerno
presidente@intertrade.camcom.it
La Comunità imprenditoriale provinciale orientata ai mercati esteri, che si compone di 800 posizioni dotate di numero meccanografico (SDOE), di ulteriori 700 unità operanti con l'estero in maniera non ancora abituale (ITALIANCOM) e di oltre 1000 imprese orientate ad avviare relazioni internazionali (SALERNO EXPORT), dimostra un adeguato interesse per i servizi dello SPRINT - Sportello Regionale per l'internazionalizzazione -, al fine di avvalersi di strumenti operativi per recuperare competitività. Ciò nell'ottica di affrontare la sfida alla mondializzazione che si gioca all'attacco: solo chi attrae riesce a trattenere. Anche nel primo quadrimestre 2005 è stato rilevato che il tessuto produttivo delle aziende provinciali è caratterizzato da un complesso di imprese di dimensioni piccole e micro. Ciò comporta aspetti organizzativi e strategici di varia natura: di positivo è stato registrato il fatto che le piccole dimensioni hanno assicurato notevole capacità di adattamento ai cambiamenti esterni e di conseguenza hanno consentito di seguire con gli opportuni adattamenti le fasi congiunturali, piuttosto che subirle passivamente. Di contro c'è il limite alla proiezione internazionale che le piccole strutture trovano nella carenza di risorse. Proprio per sopperire a tale lacuna, Intertrade interviene con azioni di supporto tecnico e di primo orientamento con il sostegno camerale, regionale, statale e comunitario e la compartecipazione delle imprese beneficiarie. Le azioni realizzate sono ispirate a facilitare l'ingresso nei mercati mondiali alle imprese di minori dimensioni che, a causa della loro debolezza strutturale, rischiano di restare escluse dal processo di internazionalizzazione. Con tale sostegno le aziende sono messe in condizione di trasformare in vantaggio il limite della piccola dimensione valorizzando la loro flessibilità e il loro rapido adattamento. I risultati delle azioni promozionali messe in atto vengono vanificati se le imprese non sono supportate nelle attività consequenziali. A tal fine Intertrade ha ripetutamente raccomandato agli operatori la massima attenzione per questo aspetto e di introdurre nelle attività promo-pubblicitarie azioni che curino il follow up. Nell'ambito di un'economia globalizzata, innervata da reti sia economiche (accordi di partnership tra enti e istituzioni) sia infrastrutturali (connessioni telematiche, strutture logistiche), l'impresa internazionalizzata è quella che può accedere in modo rapido ed economico al mercato globale dei fattori produttivi (know-how, risorse umane, materie prime e semilavorati, capitali) per acquisire le risorse necessarie a una competizione senza confini (quindi sia locale che globale). Ma se il concetto di impresa internazionalizzata a questo punto è definito, altrettanto non si può dire del concetto di internazionalizzazione di un servizio. Anche in questo caso si possono coniare definizioni diverse, ma l'aspetto che qui preme rendere evidente è il significato che esso assume all'interno delle istituzioni e, in particolare, della Camera di Commercio di Salerno. Internazionalizzare un servizio assume allora il significato di costruire una infrastruttura, cioè un supporto che favorisca il risultato finale: l'internazionalizzazione delle imprese. É quindi necessario un assunto fondamentale: lavorare (o fare servizio) per favorire l'internazionalizzazione non significa supportare solo le imprese del proprio territorio (o comunque nazionali), ma piuttosto lavorare per il miglioramento del mercato globale e quindi supportare anche le aziende straniere perché dall'interazione dei due (o più) soggetti italiani ed esteri ne scaturisca un risultato superiore a zero. Ecco quindi che è possibile coniare una nuova definizione di internazionalizzazione dell'impresa: rapporto a due o più unità la cui interazione dà un risultato sempre positivo, sostanzialmente produttivo di vantaggi per tutti i soggetti partecipanti. La strada della collaborazione si articola in forme diverse e con l'emergere di nuovi mercati, ha visto come sua massima espressione lo strumento della joint-venture. Tuttavia gli strumenti di collaborazione più complessi, come la joint-venture, si sono anche rivelati quelli più difficili e per molti versi sconosciuti alle imprese. Il problema è che non è sufficiente avere uno strumento per poterlo applicare, quando diverse e lontane sono le realtà economiche locali, le culture e di conseguenza i partner. Se, infatti, è vero che la collaborazione è la strada che permette a tutti i partner di conseguire risultati maggiori di zero, è anche vero che il rapporto fiduciario tra i soggetti è fondamentale. Quindi un servizio internazionalizzato è un servizio, articolato attraverso reti fisiche ed economiche, che è disponibile per le imprese di vari Paesi, che agevola il percorso di internazionalizzazione delle imprese, che rende possibile agli attori coinvolti interagire con reciproci vantaggi e che consente una crescita della conoscenza (know-how, informazioni ecc.) a livello globale, locale e individuale. La C.C.I.A.A. di Salerno, attraverso Intertrade, punta allo sviluppo e al consolidamento di servizi internazionalizzati, realizzando attività con alcuni comuni denominatori e cioè:
- le modalità di lavoro "a rete": cioè con il coinvolgimento di più partner istituzionali, nazionali e internazionali, tra loro collegati;
- la fruibilità sia nella propria sede che in quelle dei partner stranieri per facilitare l'interazione a più vie;
- la continuità dei servizi, molti dei quali permanenti, rispetto alla realizzazione di iniziative "spot", cioè non collocate nell'ambito di progetti articolati;
- la sensibilizzazione nei confronti della cooperazione nei suoi diversi gradi (commerciale, tecnologica, industriale) e dei suoi diversi attori (enti e istituzioni, oltreché imprese, consorzi di imprese e associazioni);
- la disseminazione costante delle informazioni grazie all'organizzazione di seminari tecnici, la redazione di guide Paese e settoriali;
- l'erogazione di corsi di formazione in Italia e all'estero;
- la maggiore conoscenza reciproca diretta tra attori del sistema.
Un aiuto in più per favorire l'internazionalizzazione è offerto dalla Camera di Commercio mediante Intertrade, che mette a disposizione il collegamento alla banca dati Dun & Bradstreet Access, contenente informazioni commerciali e di affidabilità sulle imprese estere. Nell'ambito delle attività collegate allo SPRINT CAMPANIA - Sportello regionale per l'internazionalizzazione - il servizio D&B Access si pone l'obiettivo di supportare le imprese nella fase di avvio dei rapporti con nuovi partner. Le informazioni che la banca dati fornisce riguardano ben 75 milioni di imprese nel mondo, mentre i livelli informativi proposti sono diversi. Vi è per esempio il rapporto informativo più completo, D&B Plus, che presenta un quadro completo degli ultimi due anni di attività dell'azienda, contiene i dati finanziari e di bilancio al massimo grado di approfondimento. Riporta le comparazioni delle abitudini di pagamento e dei livelli di rischio con quelli del settore. Permette di valutare la situazione e la posizione di mercato dei partner. Altro tipo di informazione è quella offerta da D&B Report che fornisce una conoscenza approfondita di fornitori e clienti, descrive in modo analitico la situazione economico-finanziaria comparando i dati con quelli di settore. Da ultimo, D&B Compact, che è il rapporto suggerito per transazioni a basso rischio, fornisce informazioni essenziali per identificare un'azienda e valutare in modo sintetico la sua affidabilità.
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