CONFINDUSTRIA CAMPANIA
l’intervista A GUIDO TROMBETTI- l’italia ha un forte
bisogno di logica
l’intervista A RAIMONDO PASQUINO- salerno dinamica
nella ricerca applicata
l’intervENTO A FRANCESCO DE LONGIS -innovazione È competere
Brevetti: cosa sono
e cosa È possibile depositare
Xilopack: imballi da Oscar
Rummo: l’invenzione della pasta a Lenta Lavorazione
Edilizia, Vestrut: un sistema per grandi solai senza pilastri
Villa Massa: limoncello e altri prodotti “spiritosi” di alta qualitÀ
Estratti di innovazione alla Magaldi Ricerca & Brevetti
UniversitÀ di Salerno: innovazione nell’elettronica per le fonti rinnovabili
Edilizia, Vestrut: un sistema per grandi solai senza pilastri
Si chiamano Vestrut e Cubotto i brevetti della Vestrut srl, azienda casertana che, nel campo dell'edilizia, consentono di risolvere brillantemente i problemi connessi alla realizzazione di solai a grandissima luce (ovvero superiori ai 30 metri e fino 100) senza bisogno di ricorrere a pilastri di sostegno. Dunque, un sistema assai più competitivo e conveniente dal punto di vista economico, rispetto all'applicazione di materiali tradizionali come l'acciaio ed il legno lamellare.
Qualificato tra le strutture reticolari spaziali, il sistema, nel primo caso, è composto da giunti sferici a cerniera in acciaio bonificato tipo 39NiCrMo3, ricavati mediante procedimento di stampaggio a caldo, ed aste tubolari a sezione circolare in acciaio tipo Fe 510, alle cui estremità sono avvitati terminali a testa sferica sferica in acciaio bonificato, anch'essi ottenuti mediante forgiatura. Nel caso del Cubotto, invece, il sistema è composto da nodi sferici ed aste tubolari a sezione circolare ad essi avvitati.
Il giunto sferico Vestrut è, dal punto di vista statico e tecnologico, una cerniera. Dopo il bloccaggio, tutte le aste convergenti nel nodo hanno la possibilità di ruotare nello spazio. La caratteristica fondamentale del sistema Vestrut consiste nel realizzare la cerniera perfetta nel giunto di convergenza delle aste. Tale particolarità è fondamentale nelle ipotesi di verifica statica dell'intera struttura reticolare spaziale. Infati, in sede di calcolo strutturale, i nodi di convergenza delle aste del reticolo spaziale sono ipotizzati come "cerniere perfette", al fine di limitare le caratteristiche di sollecitazione delle aste al solo "sforzo normale".
I brevetti portano la firma dell'architetto Ettore Vetrella, che sull'idea ha costruito appunto l'azienda (oltre ad Ettore Ventrella che detiene il 29% delle quote, la compagine societaria è composta da Pietro Iannone con 51% e Francesco Piccirillo 20%). Ospitata nell'area industriale di Marcianise, l'azienda fattura un paio di milioni l'anno e ha grandi potenzialità di sviluppo. Intanto il sistema è stato già applicato a grandi opere: l'aerostazione passeggeri di Malpensa e la Stazione marittima di Bari, per fare qualche esempio.
|