CAPITALE UMANO E COMPETITIVITÀ
INNOVAZIONE, FORMAZIONE E CULTURA
LA CULTURA DELLA CONOSCENZA
GLI ASSET GIUSTI PER COMPETERE
“JEAN MONNET”
UNA SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE EUROPEA
SCOPRIRE I TALENTI IN AZIENDA
LA FORZA DEL TEATRO
INNOVAZIONE E FORMAZIONE
UN BINOMIO PRO COMPETITIVITÀ
IL PROGETTO OP.LA
INVESTIRE SULLA MOBILITÀ
IL PROGETTO OP.LA
INVESTIRE SULLA MOBILITÀ
Un programma formativo innovativo
per creare nuova imprenditorialità al Sud
Daniela
de Sanctis
Area Scuola e Università - Unione Industriali di Caserta
ddesanctis@unioneindustriali.caserta.it
Il progetto Opportunità per il lavoro (Op.La),
nato da un accordo tra i Ministeri dell'Istruzione e del
Lavoro che hanno affidato a Italia Lavoro l'assistenza tecnica
per la sua realizzazione, è un programma formativo
fortemente innovativo che coinvolge le aziende nella individuazione
e nella acquisizione delle competenze più richieste
dal mercato, per facilitare un inserimento qualificato nel
mondo del lavoro di giovani diplomati del Mezzogiorno e per
creare nuova imprenditorialità e lavoro autonomo nel
sud Italia. Il programma, che viene sviluppato sulla base
delle esigenze socio-economiche espresse dal territorio di
riferimento, è articolato su otto mesi di studio a
tempo pieno in aula, quattro mesi di stage operativo nelle
migliori aziende del nord Italia e cinque di perfezionamento
e orientamento con un tutor per ogni classe di venti allievi.
I corsi saranno completamente gratuiti per gli studenti,
compresi i costi di trasferimento, vitto, alloggio e accompagnamento
da parte di tutor nelle città del nord dove so svolgeranno
gli stage aziendali. Saranno perciò selezionati i
giovani più preparati e soprattutto quelli più motivati
e disponibili alla mobilità.
L'obiettivo del progetto è concreto e ambizioso: non
limitarsi ad organizzare corsi di formazione per far conseguire
una specializzazione tecnica superiore nei settori dell'Information
Technology (ICT) e della Meccatronica a 4500 giovani del
Mezzogiorno, ma garantire un inserimento qualificato nel
mondo del lavoro di una parte significativa degli allievi
utilizzando la mobilità territoriale delle persone
e delle imprese come opportunità e leva per lo sviluppo.
Il progetto durerà tre anni, avrà un costo
complessivo di circa 72 milioni di euro e produrrà una
sinergia, fin nella fase progettuale, tra una moltitudine
di soggetti delle regioni del sud (Scuole Centri di formazione
e per l'impiego, enti territoriali) e circa 1500 aziende
del nord, per creare competenze fortemente richiesta dal
mercato del lavoro.
Si tratta di un investimento importante per la creazione
di un capitale umano di altissima qualità, che scommette
sullo sviluppo competitivo delle competenze ad alto contenuto
tecnologico. Il progetto si inserisce nei programmi Sud Nord
Sud che il Ministero del Lavoro promuove, con l'assistenza
tecnica di Italia Lavoro, per favorire la mobilità delle
persone e delle imprese attraverso il rafforzamento della
rete nazionale di sostegno alla mobilità territoriale
con il significativo e indispensabile supporto delle Regioni.
Il progetto Op.La si inserisce in questo contesto e punta
a verificare le opportunità offerte dal coinvolgimento
di imprese del centro nord per formare personale altamente
qualificato. É questo l'aspetto più impegnativo
del progetto Opportunità per il Lavoro, del Ministero
per l'Istruzione e la Ricerca.
Il progetto coinvolge tutte le Regioni del Mezzogiorno, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna
e Sicilia. La Regione Campania è risultata aggiudicataria
di 10 progetti, nello specifico a Caserta l'iniziativa vede
impegnati attraverso la costituzione di una ATS (Associazione
Temporanea di Scopo) l'Istituto Tecnico Francesco Giordani
di Caserta, La Seconda Università degli Studi di Napoli,
la Provincia di Caserta, l'Unione Industriali della Provincia
di Caserta, l'Ente di Formazione Progetto Uomo O.N.L.U.S.
e Italia Lavoro che, in fase di progettazione, hanno individuato
il profilo professionale più consono alle esigenze
delle imprese localizzate nella Provincia. Si tratta un "tecnico
esperto in controllo di Processo", una figura professionale
multisettoriale che si occupa della gestione di telecontrolli
automatici per la supervisione degli impianti tecnologici
all'interno dell'azienda e che contribuisce alla realizzazione
dell'automazione dei processi sia attraverso lo sviluppo
di applicazioni elettroniche ed informatiche sia mediante
l'integrazione dei prodotti disponibili sul mercato. Il bando
si è chiuso lo scorso 14 marzo e ha fatto registrare
un discreto numero di domande. La fase successiva prevede
attraverso un comitato di progetto, costituito da esperti,
la selezione dei migliori studenti, l'analisi e la misurazione
del livello di conoscenza generale dei giovani. Il successo
o l'insuccesso del percorso sarà misurato in modo
indiscutibile dall'insieme delle opportunità di occupazione,
di partenariato, di sviluppo professionale e di impresa,
che al termine del processo formativo, l'insieme delle reti
attivate dal progetto stesso, sarà in grado di generare.
Per raggiungere questo ambizioso risultato, i tradizionali
corsi Ifts saranno progettati e gestiti con una metodologia
fortemente innovativa. Il progetto Op.La si propone quindi
di rafforzare e promuovere la formazione tecnica affinché possa
farsi carico di offrire ai giovani del Mezzogiorno le competenze
richieste effettivamente dal mercato, di stimolare le loro
capacità imprenditoriali e di rimuovere almeno una
parte di quegli ostacoli che fino ad oggi hanno reso difficile
la mobilità sia nella formazione che nel lavoro. Queste
prime esperienze che vedono gli istituti scolastici pubblici
in prima fila nell'offerta didattica e formativa altamente
innovativa e nelle azioni per ridurre la disoccupazione,
dimostrano che la scuola potrà diventare la più grande
e diffusa agenzia per l'impiego in Italia. Grazie alla saldatura
tra la riforma, Biagi e la riforma Moratti, le scuole potranno
assumere il ruolo di agenzia continua per il lavoro, che
nel corso degli anni scolastici prepara ed orienta gli studenti
alla scelta formativa, offre loro la possibilità di
acquisire competenze specialistiche e, infine, li aiuta ad
entrare nel mondo del lavoro attraverso l'attività di
collocamento e intermediazione. Come dimostra il progetto
Op.La, questi tre elementi, uniti alla grande diffusione
delle scuole nel territorio, possono rappresentare un indubbio
vantaggio competitivo delle scuole rispetto alle agenzie
private di collocamento. La scuola, non si limiterà a
far incontrare la domanda e l'offerta, ma orienterà gli
studenti come previsto nel progetto, verso quelle competenze
che sono maggiormente richieste dal mercato, e contribuirà in
modo determinante alla loro formazione, attraverso gli stage
in aziende, verso quelle discipline e specializzazioni che
possono riservare migliori soddisfazioni personali.
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