ARCHIVIO COSTOZERO

 
Cerca nel sito



Vai al numero in corso


  Dicembre 2012

Articoli n° 3
APRILE 2005
 
CLUB QUALITÁ - Home Page
stampa l'articolo stampa l'articolo

CLUB QUALITÀ
TIRIAMO LE SOMME

Tanti i progetti in fieri per la crescita degli associati e del territorio

Raffaele Abate
Coordinatore del Club Qualità - Assindustria Salerno
raffaeleabate@tiscali.it


Il consuntivo delle attività svolte dal Club nell'ultimo anno attraverso i propri aderenti, società di consulenza e/o responsabili qualità di aziende associate, è risultato più che positivo, come segnalato sia nell'appendice alla relazione del Presidente Andrea Prete (17 giugno 2004) sia più recentemente all'Assemblea del Terziario Avanzato, nel cui ambito il Club si colloca. Come le altre società del Terziario Avanzato, quelle del Club scontano classici punti di debolezza quali: dimensioni da microimprese, insufficiente capitalizzazione o disponibilità di mezzi propri, difficoltà nel reperimento di risorse umane qualificate, insufficiente competitività rispetto ai grandi gruppi nazionali del settore consulting. Al contempo, però, è stata sviluppata una riflessione sui punti di forza che, allo stato, consentono alle singole società di essere presenti sul mercato con risultati economici che ne garantiscono la sopravvivenza, in alcuni casi, una redditività soddisfacente in altri. Alcuni tra tutti: radicamento nel territorio, immedesimazione culturale nella realtà locale, facilità di presenza fisica, storicità in diversi casi. Tali considerazioni e la forte volontà di imprimere una svolta nel modo di essere società e operare, sono alla base del nostro mandato di coordinamento del Club, in stretta connessione con la presidenza del Terziario Avanzato. Il programma 2005 vede la continuazione e il persistere di interesse per le attività storiche del Club, sviluppate dai singoli aderenti in nome e per conto dello stesso, con criterio di rotazione, in base alle proprie specificità e con ampi margini di autonomia (seminari specialistici, corsi di formazione, convegni pubblici, articoli di approfondimento e/o divulgazione sul magazine Costozero). Sono stati però individuati alcuni filoni di rilievo pubblico, sociale e imprenditoriale, sui quali lavorare con tutte le società e i singoli aderenti al Club interessati. Ci si riferisce, in particolare, al Progetto Qualità Certificata nella Scuola, che dopo la buona accoglienza ricevuta in occasione dell'ExpoScuola (17-20 novembre 2004 - Campus Universitario di Lancusi) e la conferenza stampa di lancio dello scorso 9 marzo, ha come prossimo momento di confronto con il territorio e gli operatori scolastici il workshop programmato per il 12 aprile presso la sede di Assindustria stessa. Fatto assolutamente nuovo è la decisione degli aderenti al Club di dare vita a una iniziativa unitaria verso il mondo esterno presentandosi come una entità unica in corso di costituzione (Consorzio, Società di Progetto, eccetera), che consenta di mostrare al mondo della Scuola le risorse e le capacità consulenziali presenti sul territorio senza limitazioni legate alle dimensioni o altro, in grado di competere in termini di contenuti della propria offerta, oltre che in termini economici, con i gruppi nazionali di maggiori dimensioni da un lato, e con i singoli free lance, o le società estemporanee, che hanno spesso prodotto danni sul territorio perturbando il mercato o fornendo una immagine assolutamente negativa della "consulenza". Obiettivo del Progetto non è quindi solo quello, pur non trascurabile, di consentire la presentazione sul territorio e l'aggiudicazione del servizio di realizzazione di Sistemi di gestione per la qualità nelle scuole, ma anche e soprattutto quello di creare una struttura costituita dagli aderenti al Club capace di operare come soggetto unitario, individuando e valorizzando al meglio le competenze di ciascuno, sviluppando sinergie e originando massa critica sul mercato e nelle attività. Il convincimento dei partecipanti, d'altra parte, è che non vi sia molto spazio nel futuro per microimprese incapaci di consorziarsi su singoli progetti o incapaci di dare vita ad entità più ampie in cui, pur conservando le proprie specificità, sia possibile sviluppare progetti fuori della portata dei singoli soggetti. Gli incontri presso le sedi delle singole società, la costituzione di gruppi di lavoro, l'affiancamento nelle attività di personale proveniente da realtà diverse, lo scambio di esperienze, la conoscenza dei reciproci modi di operare, la messa a disposizione del know how di ciascuno per l'unico obiettivo comune, fatto non frequente e di certo non semplice in ambito consulenziale, hanno ad oggi già consentito, in molti casi, il superamento di diffidenze storiche e l'avvio di collaborazioni. Che il successo del Progetto abbia una valenza strategica e che intorno ad esso ruoti una parte significativa del futuro del Club, è confermato dalla nascita all'interno dello stesso di nuove proposte, anche queste innovative e di ampio respiro, coinvolgenti la quasi totalità dei soggetti aderenti al Club. Esempi sono l'ipotesi di proporre il neonato Consorzio/Società di Progetto come attuatore di percorsi consulenziali per l'implementazione di Sistemi gestionali per la qualità a servizio degli Ordini professionali o di Sistemi di gestione ambientale per i Comuni della provincia. I percorsi ambientali, inoltre, potrebbero innescare un processo analogo all'interno del Club Ambiente e Sicurezza, cui alcune delle nostre società aderiscono, consentendo una migliore integrazione tra società di consulenza gestionale (Club Qualità) e società maggiormente orientate ad interventi tecnici (Club Ambiente e Sicurezza). Ove i soggetti proponenti dovessero dimostrare le necessarie capacità manageriali nella gestione di realtà complesse rispetto a quelle attuali, la capacità di disegnare e costruire il futuro con competenza e determinazione, si aprirebbero per molte delle aziende del Terziario Avanzato, oggi in difficoltà non congiunturali ma strutturali, delle prospettive di ripresa reali. Allo stesso tempo il territorio potrebbe avere a disposizione un serbatoio di professionalità indiscusse, nonché una capacità di sviluppo di attività al proprio servizio senza dover sempre ricorrere a "colonizzazioni" esterne, ad oggi purtroppo ampiamente diffuse nei vari settori. Appare ad esempio evidente il vantaggio per un Istituto scolastico di avvalersi di professionisti locali, inseriti nel contesto socio culturale del territorio in cui operano, con interesse diretto legato alla "buona gestione" delle scuole in cui vengono formati i propri figli o i propri futuri collaboratori. Così pure i Comuni del territorio, le Comunità Montane, i Parchi, potranno beneficiare di una solida struttura locale che li accompagni nel cammino verso la certificazione di Sistemi di gestione ambientale reali, non ispirati a modelli lontani o irrealizzabili. Generalmente, allorquando ci si confronta con le realtà pubbliche o private per i vari Sistemi di gestione, oltre il problema economico, spesso risolvibile attraverso l'utilizzo di finanziamenti, l'altro problema è rappresentato dalla carenza di risorse umane locali. Compito del Club, allora, supportato dal Gruppo del Terziario Avanzato che ad oggi ha pienamente condiviso e supportato le varie iniziative avviate, è proseguire in questo cammino, passando dall'intuizione alla realtà, ricordando che «solo ciò che è organico nello spazio e nel tempo non è fallace». Noi, come Club, come società, come singoli, ci giochiamo non un' occasione ma forse il futuro; il territorio e il tessuto socio imprenditoriale, un'opportunità difficilmente ripetibile. Nel momento in cui scriviamo quest'articolo, oltre che fiduciosi, siamo anche confortati dal positivo riscontro che il primo dei progetti comuni individuati, Qualità Certificata nella Scuola, sta avendo da parte dei Dirigenti Scolastici.

Download PDF
Costozero: scarica la rivista in formato .pdf
Aprile - 6.207 Kb
 

Cheap oakleys sunglassesReplica Watcheswholesale soccer jerseyswholesale jerseysnike free 3.0nike free runautocadtrx suspension trainingbuy backlinks
Direzione e Redazione: Assindustria Salerno Service s.r.l.
Via Madonna di Fatima 194 - 84129 Salerno - Tel. (++39) 089.335408 - Fax (++39) 089.5223007
Partita Iva 03971170653 - redazione@costozero.it