IL RIORDINO DELLA NORMATIVA AMBIENTALE
LE PROPOSTE di confindustria
PROBLEMATICHE AMBIENTALI
INTERNAZIONALi
LO SVILUPPO SOSTENIBILE
IL D.LGS. 22/97 E IL D.M.
471/99
LA SITUAZIONE DEL TERRITORIO
RUOLO DELL'ARPAC SUL TERRITORIO
UN'OPPORTUNITÀ PER TUTTE LE AZIENDE
RIFIUTI INDUSTRIALI E DECRETO
RONCHI
ASPETTI NORMATIVI RIGUARDANTI LA GESTIONE
RUOLO DELL'ARPAC SUL TERRITORIO
UN'OPPORTUNITÀ PER TUTTE LE AZIENDE
Prevista una serie di Seminari
tesi a diffondere la “voglia” e la cultura di impresa
Luigi
Aulicino
Direttore ARPAC Dipartimento di Caserta
dip.ce@arpacampania.it
L'Agenzia Regionale per la Protezione Ambie-ntale
della Campania, Ente strumentale della Regione Campania,
istituito con legge Regionale n.10 del 29 luglio 1998, sviluppa
attività di
monitoraggio, prevenzione e controllo orientate prevalentemente
alla tutela della qualità del territorio e finalizzate
a favorire il superamento delle molteplici criticità ambientali
della Campania. Le attività istituzionali svolte dall'Arpac
sono connesse alle funzioni di protezione e risanamento ambientale
in sede locale: vigilanza e controllo del rispetto delle
normative vigenti, supporto tecnico scientifico agli Enti
Locali, erogazione di prestazioni analitiche di rilievo sia
ambientale che sanitario, realizzazione di un sistema informativo
ambientale, attività di ricerca e informazione. La
struttura dell'Arpac, fortemente articolata e presente sul
territorio, è costituita da una unità centrale
- che ha sede a Napoli e che comprende la Direzione Generale,
la Direzione Tecnica e la Direzione Amministrativa -, da
cinque Dipartimenti Provinciali e da Centri tematici specialistici.
L'Arpac rappresenta, quindi, in Campania il soggetto istituzionale
tecnico-scientifico produttore della base di dati indispensabili
per supportare le azioni multireferenziali e integrate di
educazione alla sostenibilità ambientale. Il suo ruolo
nel campo educativo, in sintonia con quello della rete nazionale, è basato
sulla competenza nel tradurre in informazioni chiare e fruibili
per i cittadini i dati di conoscenza tecnico-scientifica
del territorio, emergenti dalle attività di controllo,
ricerca, indagine e valutazione. Nella educazione alla sostenibilità ambientale,
intesa come processo di partecipazione e di apprendimento
collettivo che deve necessariamente coinvolgere tutte le
fasce di cittadini e i membri della società in un'ottica
di life long learning, al fine di rafforzare una consapevolezza
ambientale e promuovere l'adozione di stili di vita e di
comportamenti corretti.
L'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania
si è attivata anche per le procedure EMAS, un sistema
di gestione ambientale che deve essere visto dalle imprese
non come vincolo, bensì come occasione di investimento
e di crescita.
Infatti, la capacità competitiva degli insediamenti
e la capacità di adattarsi al nuovo sistema potrà sicuramente
apportare benefici e reattività al mercato. Appare
quindi di fondamentale importanza il rapporto che si è instaurato
con l'Unione degli Industriali della Provincia di Caserta,
il quale ha portato ad attuare una serie di Seminari
Arpac,
tesi a diffondere la "voglia"e la cultura di impresa.
Gli argomenti sono stati trattati nell'ottica di educazione
come elemento critico per promuovere la conoscenza delle
problematiche dello sviluppo sostenibile. |