QUALITÀ E GESTIONE DELLE CONSULENZE
L'APPROCCIO DEL DIMEC
REPETITA IUVANT
IL PST NELLA CABINA DI REGIA PROVINCIALE
QUALITÀ E GESTIONE DELLE CONSULENZE
L'APPROCCIO DEL DIMEC
L'implementazione del SGQ al Dipartimento
di Ingegneria Meccanica
Alessandro
Rugggiero
Professore Associato DIMEC , Facoltà di Ingegneria - Università degli
Studi di Salerno
ruggiero@unisa.it
Negli ultimi anni si è registrata un'attenzione crescente
nei confronti della Qualità intesa sia come fattore strategico,
in grado di testimoniare la competitività delle organizzazioni
pubbliche e private, sia come rilevante indicatore di produttività interna
e di valorizzazione delle risorse umane. In quest'ottica, i
dipartimenti universitari, strutture il cui scopo fondamentale è quello
di organizzare, eseguire e coordinare attività di ricerca
e di consulenza nell'ambito delle aree culturali che li compongono,
sono chiamati a realizzare e assicurare la qualità delle
proprie funzioni, attraverso sia l'innovazione e lo sviluppo
tecnologico, sia tramite una adeguata pianificazione, gestione
e controllo di tutte le attività scientifiche e amministrative
esplicate.
La Certificazione della Qualità rappresenta uno degli
obiettivi principali delle strutture dell'Ateneo salernitano
che intende utilizzare tale sistema per garantire efficacia
ed efficienza delle sue attività istituzionali e dei
servizi esterni erogati. L'innovatività e la complessità di
un siffatto approccio gestionale alle attività di ricerca/consulenza,
nonché l'istituzione da parte della Giunta Regionale
della Campania (delibera n. 645 del 25/3/2002) di un "Albo
Regionale dei Soggetti abilitati all'erogazione dei servizi
di consulenza e commesse di ricerca a sostegno dell'innovazione
e dello sviluppo scientifico e tecnologico delle PMI della Regione
Campania", hanno spinto verso un sistema strutturato per
la qualità a livello di Ateneo; con questo obiettivo,
quindi, nel 2003 è stato istituito il Centro per la Qualità di
Ateneo (CQA). Il CQA, diretto dal professor Vincenzo Tucci, è preposto
all'attuazione del sistema di gestione per la qualità (SGQ)
delle strutture che volontariamente vi aderiscono, e ha il compito
di incentivare la cultura della Qualità nell'ambito dell'Ateneo
attraverso idonee azioni di coordinamento, gestione e promozione
di attività scientifiche e didattiche riguardanti, in
particolare, la garanzia della Qualità delle attività di
prova, ricerca e servizio. Il CQA rilascia alle strutture dell'Ateneo
coinvolte un marchio di accreditamento interno attestante la
corretta applicazione del SGQ nel tempo e/o supporta le strutture
aderenti per il raggiungimento della certificazione di parte
terza rilasciata da Enti accreditati dal SINCERT. Credendo nelle
potenzialità che un sistema qualità potesse conferire,
il Dipartimento di Ingegneria Meccanica dell'Ateneo salernitano
(DIMEC) è stato una tra le prime strutture che ha aderito
a tale centro tramite l'istituzione di un'apposita Commissione
permanente cominciando, fin da subito, ad applicare il SGQ di
Ateneo per ottimizzare la qualità del servizio complessivo
erogato. Il SGQ adottato si basa sulle norme UNI EN ISO 9001
e UNI CEI EN ISO/IEC 17025 che contemplano tutte le funzioni
proprie di un dipartimento universitario: dalla ricerca, alla
consulenza, ai servizi conto terzi. Tutte le attività dipartimentali,
e in particolare quelle di consulenza esterna (convenzioni),
vengono inquadrate come insiemi strutturati di processi, caratterizzati
ciascuno da organizzazione, responsabilità, risorse necessarie
e procedure. L'approccio "per processi" consente al
DIMEC di mantenere, con continuità, un controllo sui
legami tra le singole attività e sulle loro mutue interazioni.
Il criterio seguito per l'applicazione del SGQ, permette, in
particolare, di individuare e soddisfare più puntualmente
i requisiti degli stakeholders e di conseguire i risultati previsti,
valutandoli sulla base di indicatori oggettivi, consentendo
un riesame e un miglioramento continuo di tutte le funzioni
svolte.
Il DIMEC, da anni impegnato, tra l'altro, in attività di
consulenza esterna con aziende ed Enti di ricerca italiani e
stranieri, ha inteso sperimentare in tutto il Dipartimento,
sotto la direzione del professor Vincenzo D'Agostino, il SGQ
di Ateneo mirando, a medio termine, alla certificazione delle
sue principali attività. In particolare, l'applicazione
del SGQ ha portato all'individuazione di processi organizzativi
volti in prima battuta alla gestione del personale e della documentazione
dipartimentale, prendendo in considerazione i documenti di origine
interna ed esterna, in formato cartaceo o digitale, assicurando,
così, che ciascuna attività sia accompagnata da
adeguate e aggiornate evidenze. Nell'ambito dei processi legati
ad attività di consulenza esterna svolte dal DIMEC e
regolate attraverso la stipula di convenzioni, si intende adottare
la sequenza di processi proposta dal SGQ di Ateneo, identificata
essenzialmente nella gestione degli incarichi, per la definizione
puntuale delle fasi di richiesta, offerta, ordine e riesami
intermedi; nella gestione della progettazione, per l'attuazione
pianificata e controllata delle attività di R&S;
nella gestione dei risultati che tende ad assicurare che la
presentazione dei risultati forniti al Committente nelle prestazioni
svolte relative ad attività di ricerca, sperimentali,
consulenze o altro, rispecchi fedelmente i riscontri ottenuti
nelle fasi operative e soddisfi quanto concordato con il committente
stesso. Particolare attenzione è dedicata a tal fine
all'accuratezza, oggettività, comprensibilità e
riservatezza dei risultati ottenuti. Per tutte le attività gestite "in
qualità", il DIMEC, quindi, intende assicurare e
documentare che tutte le apparecchiature in uso nei propri laboratori
siano affidate a personale con le giuste competenze, risultino
idonee all'utilizzo previsto in termini di definizione e mantenimento
delle specifiche caratteristiche (campo di misura, incertezza,
riferibilità a campioni nazionali o internazionali).
Inoltre, tramite l'implementazione del SGQ, si vuole garantire
che tutte le strumentazioni dipartimentali conservino nel tempo
le specifiche richieste; ciò è ottenuto tramite
pianificate e opportune attività di manutenzione documentate
(calibrazioni, tarature, eccetera). Tutto ciò consente,
inoltre, al DIMEC di garantire una rapida risposta a improvvise
richieste di prove/misure certificate provenienti dalle realtà industriali.
La gestione degli approvvigionamenti, inoltre, tende ad assicurare
che la selezione e l'acquisizione di forniture e servizi siano
conformi ai requisiti stabiliti, in particolare per quanto riguarda
le apparecchiature e/o i supporti della ricerca, i materiali
di consumo, i software, i servizi di taratura e manutenzione
delle apparecchiature. Il SGQ prevede, infine, processi di verifica
e miglioramento attraverso azioni ispettive condotte dal CQA.
Da quanto esposto, si intuisce che la concretizzazione dei principi
della qualità in ambito universitario non è lavoro
facile; occorre in primis un profondo cambiamento di mentalità da
parte di tutte le figure coinvolte. Spesso, inoltre, alcuni
dei principi possono apparire assiomi puramente teorici, privi
di risvolti pratici e positivi, ma l'esperienza insegna che
essi possono generare, se pilotati e non improvvisati, una più moderna
visione della struttura universitaria. Il nuovo modello concettuale
può costituire un irrinunciabile riferimento per lo svolgimento
efficace ed efficiente delle attività. «La mente
che si apre a una nuova idea non torna mai alla dimensione precedente» (Albert
Einstein, 1879-1955).
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