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SHOES & LEATHER
ALLA CONQUISTA Del Mercato inglese
Al via il progetto di promozione
per il settore calzaturiero campano
 Demetrio Cuzzola
Presidente di Intertrade - Azienda Speciale della C.C.I.A.A. di Salerno
presidente@intertrade.camcom.it
Intertrade ancora una volta al servizio delle PMI:
al via il Progetto "Shoes & Leather - Campagna
di promozione del calzaturiero campano nel mercato inglese",
che vede operare sinergicamente l'Ente camerale con il Sistema
associativo. Si tratta di un'iniziativa molto articolata
presentata dalla sede provinciale di Salerno dell'Associazione
Cristiana Artigiani Italiani - ACAI - con il supporto tecnico
di Intertrade, finalizzata alla conquista di uno dei mercati
più appetibili del Nord Europa. Il Progetto di cooperazione
internazionale si rivolge alle imprese operanti nei settori
del calzaturiero e della pelletteria. L'iniziativa è promossa
e finanziata dalla Regione Campania a valere sul Programma
Operativo Regionale mis. 6.5 - Asse 6 - Reti e Nodi di Servizio
- Misura 6.5. Azione A.1. Il progetto ha come partner le
sedi provinciali di Avellino, Benevento, Caserta e Napoli
dell'ACAI e coinvolge 18 imprese campane di produzione di
calzature e di prodotti di pelletteria. "Shoes & Leather" mira
a identificare e offrire servizi informativi sui mercati
di sbocco delle PMI del settore calzaturiero. Le informazioni
si concentreranno in particolare su aspetti relativi a:
- diffondere le componenti della cultura italiana per favorire
la scoperta delle radici dell'Italian Style;
- sostenere la conoscenza del design;
- canali di distribuzione del mercato di riferimento.
L'iniziativa, inoltre, è frutto anche di un diretto
coinvolgimento del Consorzio Export "I Pellettieri del
Bussento", realtà di recente costituzione (marzo
2004), nata anche grazie all'Ente camerale, che è presente
nel Consiglio di Amministrazione attraverso un proprio rappresentante.
La Camera di Commercio di Salerno, infatti, assegna un ruolo
importante dal punto di vista strategico ai Consorzi Export,
per la cui costituzione ha stanziato anche cospicui fondi
in bilancio. "Shoes & Leather", quindi, costituisce
un esempio di sintesi tra Enti e Associazioni di categoria
che punta alla valorizzazione delle specificità del
tessuto produttivo provinciale, esaltandone gli aspetti più squisitamente
artigianali. Grazie a queste azioni congiunte, rese possibili
da Fondi comunitari che veicolano attraverso il POR Campania,
le azioni di promozione su scenari internazionali saranno
rese maggiormente efficaci. Il Progetto del calzaturiero è uno
dei tanti strumenti attraverso il quale Intertrade, direttamente
coinvolta e investita di un ruolo operativo dal Sistema associativo,
promuove il Made in Salerno sui mercati esteri, contando
anche sul proprio inserimento in una capillare ed estesa
rete di contatti istituzionali all'estero. I Fondi comunitari,
che la Regione utilizza attraverso il Programma Operativo
Regionale, aiutano istituzioni e imprese a incontrarsi sulla
strada dello sviluppo. La crescita a cui può ambire
una piccola realtà, come quella di una impresa del
calzaturiero salernitano, sarebbe dispendiosa oltrechè incerta
se priva del supporto istituzionale. Non è il primo
caso di assistenza tecnica fornita da Intertrade nella realizzazione
di un progetto a valere sul POR. In corso, infatti, è il
Progetto "Discover Italy in Campania:
Good Livings & Good
Business - Percorsi & Itinerari per la valorizzazione
delle produzioni tipiche campane nel mercato tedesco",
presentato dalla Codiretti Salerno, a valere sulla MIS 6.5
del POR Campania, finalizzato alla promozione del settore
turistico alberghiero e della ristorazione anche attraverso
la valorizzazione di prodotti eno-gastronomici campani. Anche
in questo caso si armonizzano le strategie istituzionali
di proiezione del Made in Campania sugli scenari internazionali,
proiezione condotta in maniera sistemica e congiunta che
vede all'opera Unione Europea, Regione Campania e Camera
di Commercio. Numerosi sono i riscontri empirici che vedono
trionfare la piccola o nano-impresa insieme alle altre, portate
con mano da chi istituzionalmente opera per favorire la crescita
delle imprese. In quest'ottica si combinano le azioni previste
dal Progetto mirate a far venire fuori delle realtà che
difficilmente si propongono all'estero, pur avendone il potenziale.
Utile potrebbe risultare un'azione di check up, tesa a determinare
le esigenze aziendali, come un'azione di studio del mercato
obiettivo, una volta individuato. Nella stessa direzione
conducono azioni di supporto, difficilmente autosostenibili,
come lo studio della domanda, l'elaborazione di un piano
di marketing operativo per la penetrazione del mercato obiettivo.
Intertrade mette a disposizione delle imprese del territorio
salernitano l'esperienza maturata nel campo della cooperazione
internazionale, degli accordi di partenariato trasnazionale
e delle missioni all'estero.
La conduzione di queste attività risulta più che
indispensabile per la costruzione di validi e solidi presupposti
sulla strada dell'internazionalizzazione. A ulteriore supporto
si possono immaginare assistenza giuridico economica sulle
materie di pagamenti, dogane e fiscalità. Interpretando
le reali necessità delle imprese sul percorso che
le conduce alla conquista dei mercati esteri, Intertrade
si propone di fornire quanto a loro manca per compiere questo
cammino tanto ambizioso, tanto pieno di insidie. Il modello
adottato che raccoglie dalle imprese le domande, che individua
nelle istituzioni le risposte e che attinge dalla Unione
Europea, e quindi dalle Regioni, le risorse finanziarie sembra
l'unico deputato a salvare il tessuto imprenditoriale salernitano
e campano in generale, forte delle proprie peculiarità ma
vulnerabile per altri aspetti. Grazie alla presentazione
e approvazione di questi progetti si realizza lo scopo comune
della crescita del settore che l'una o l'altra iniziativa
vuole promuovere, con il risultato immediato di rafforzare
anche i legami sul territorio tra Enti e Associazioni, che
a vario titolo operano in favore delle PMI. Con vivo apprezzamento
si riscontra come sia sempre più frequente il ricorso
da parte delle Associazioni di categoria al supporto tecnico
offerto dall'Azienda Speciale della Camera di Commercio:
nasce in questo momento una complementarietà indissolubile
che rende l'una indispensabile all'altra e che fa capire
alle imprese di non poter fare a meno di nessuna delle due.
Si può quindi affermare che favorire la crescita delle
imprese significa di fatto favorire anche la crescita di
relazioni intense tra realtà istituzionali e associative
che nascono e vivono per il mondo dell'impresa.
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