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  Dicembre 2012

Articoli n° 7
AGOSTO/settembre 2005
 


Inserto

Collocamento mirato
un percorso "giusto" per un posto "aggiustato"

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LO STABILIMENTO BALNEARE ECOLOGICO
l’eco-compatibilità APPRODA in spiaggia

La qualità ambientale è il presupposto per una migliore offerta turistica

Stefano Castelli Gattinara
Architetto - Studio Castelli Gattinara
studio-architettura@castelli-gattinara.it


E' sempre più evidente come la qualità turistica sia strettamente correlata alla qualità ambientale e come lo sviluppo economico delle attività turistiche debba tendere verso l'equilibrio dello "Sviluppo sostenibile" nel suo rapporto con l'ambiente in cui è inserito. Spetta alle P.A. promuovere la qualità dei prodotti turistici congiuntamente alla tutela ambientale, coinvolgendo gli operatori economici privati. Uno degli strumenti è la Certificazione ISO 14001, protocollo per la gestione ambientale che stabilisce parametri e standard internazionalmente riconosciuti, che ciascuna azienda deve rispettare per prevenire i rischi ambientali, salvaguardare l'ambiente e tutelare la salute della persona. Si tratta di garantire lo sviluppo sostenibile del turismo nel rispetto dell'ecosistema e delle vocazioni del territorio in cui si opera. In questa direzione si sta muovendo il Comune di Rimini, e con esso molti altri della riviera romagnola, promuovendo il turismo sostenibile e incentivando la sua maggiore risorsa: gli stabilimenti balneari. L'obiettivo è di migliorare il servizio offerto e, nel contempo, ridurre l'impatto ambientale che il turismo di massa inevitabilmente porta con sé. Uno stabilimento balneare presenta diversi problemi di tipo ambientale: il consumo idrico, notevolissimo, per l'uso continuo di docce, sciacquoni, irrigazione del verde e lavaggio delle parti comuni; il consumo energetico, relativo all'illuminazione notturna dello stabilimento, alla presenza di pompe, impianti irrigui, riscaldamento dell'acqua, ecc…; la produzione di rifiuti, la maggior parte dei quali recuperabili. Il tema del turismo sostenibile ha fatto nascere, a Cesenatico, il primo progetto pilota di stabilimento eco-sostenibile, che propone la creazione di un nuovo tipo di offerta turistica coniugando la concezione del classico stabilimento balneare alla diminuzione dell'impatto ambientale che dette strutture provocano. L'intervento proposto è un "riuso" delle esistenti strutture, che si prefigge come obiettivi una superiore qualità ambientale, urbana e una migliore offerta turistica. Si è cercato di suddividere le molteplici attività svolte all'interno e all'esterno dello stabilimento, creando una marcata suddivisione tra le zone dedicate al relax e tutte le altre, per garantire alla clientela una facile individuazione del "proprio spazio" e del "comfort personale". In questa ottica sono stati riorganizzati i percorsi di collegamento, e quindi di movimentazione, tra le varie attività e ambientazioni. Nello stabilimento sono stati individuati spazi dedicati alle diverse attività proposte alla clientela durante l'arco della giornata (spinning, animazione per bambini, beach volley, racchettoni, ecc.) e della serata (cene e feste di vario tipo). Grande risalto è stato dato alla rivalutazione del retro dello stabilimento, un tempo affacciato su di un immenso e disordinato parcheggio, ma che oggi, con la creazione dei "giardini a mare" promossi dall'Amministrazione Comunale, diviene ingresso principale e prevede, quindi, l'eliminazione di tutte le zone pavimentate con inserimento di zone verdi, a prato e cespugli, di passerelle o pedane in legno, non impermeabilizzanti il terreno, e l'inserimento di fontane aventi funzione estetica e di “raffrescamento” dell'aria. Le alberature, già presenti, garantiranno ampie zone ombreggiate ove soggiornare nei momenti più caldi della giornata. Nella fase di studio sono stati individuati diversi interventi che potevano essere realizzati e ora, attraverso due distinti stralci con scadenze legate alla stagione balneare 2005 e 2006, si propongono la realizzazione dei punti: solare termico sulla copertura dello stabilimento principale per la produzione di acqua calda sanitaria per le docce a uso della clientela; recupero acque piovane: per diminuire il consumo di acqua potabile, è stata interrata una cisterna per lo stoccaggio dell'acqua piovana proveniente dalle coperture dei corpi di fabbrica, utilizzabile per altri usi come l'irrigazione delle aree verdi; riutilizzo acque grigie: sempre per diminuire il consumo di acqua potabile si considera il riutilizzo dell'acqua proveniente dalle docce. Nello specifico è stato interrato un impianto di filtraggio composto da un modulo de-sabbiatore, da uno de-saponatore e da una vasca di stoccaggio. Una pompa porta così le acque grigie a una vasca di accumulo posta sulla copertura dello stabilimento e quindi, per caduta, alle cassette dei wc utilizzandola per lo scarico; parete ventilata: un intervento di doppia valenza risulta la realizzazione di un rivestimento dell'attuale fabbricato con doghe in fibro cemento a "effetto legno" opportunamente distanziate dalla struttura a formare una parete ventilata, che sarà utile all'isolamento termico della struttura durante il periodo estivo. Il rivestimento a doghe inoltre dona una nuova immagine allo stabilimento riportando la mente ai primi "bagnini" realizzati completamente in legno; raccolta differenziata: l'iniziativa, promossa coinvolgendo la Società Hera, che si occupa dello smaltimento dei rifiuti nella provincia, prevede la sensibilizzazione alla raccolta differenziata dei rifiuti. Così chi sceglierà questo stabilimento sarà chiamato a partecipare attivamente al riciclo di carta, vetro, alluminio e plastica da gettare in appositi contenitori diversificati ubicati direttamente sulla spiaggia; stazione informativa: chiedendo la collaborazione di ARPA si è riusciti a realizzare una stazione informativa basata su di un pc che raccoglie e distribuisce, anche attraverso il sito web, dati relativi all’efficienza degli impianti realizzati nello stabilimento, le schede tecniche relative al funzionamento degli stessi, il risparmio della struttura sia in termini ecologici che economici e che inoltre divulga bollettini relativi alle previsioni metereologiche, dello stato delle acque di balneazione, elaborato in collaborazione con il "Centro Ricerche Marine", e dello stato dell'aria e dell'incidenza dei raggi UV; isola didattica: scopo parallelo di questo "Progetto Pilota" è la divulgazione a utenti e addetti ai lavori, oltre ai risultati ottenuti di cui sopra, degli elementi caratterizzanti il progetto, attraverso un percorso guidato da pannelli, ove saranno illustrate le metodologie di progettazione, schede tecniche relative alla realizzazione e al funzionamento dei vari impianti, sistemi e tecnologie impiegate. I risultati raggiunti da questo tipo di intervento sono interessanti: ogni stabilimento potrebbe essere fornito di 12 pannelli fotovoltaici che producono energia elettrica (1,5 KW), 2 pannelli solari che riscaldano l'acqua per le docce, con un risparmio di 300 Kw di energia ogni mese, 3800 Kg di CO2/anno che non vengono emessi in atmosfera, 5000 l di acqua recuperati e riciclati ogni giorno dalle docce dello stabilimento balneare, molti Kg di carta, plastica, pile e vetro raccolti in modo differenziato e avviati al ricircolo. Il progetto dimostra in questo modo la sua convenienza sul piano ambientale ed economico. Così, per introdurre comportamenti virtuosi, la Provincia di Rimini ha promosso un bando per l'erogazione di contributi agli stabilimenti balneari che decidono di introdurre sistemi di gestione eco-compatibili. Grazie alla loro nuova consapevolezza e fattiva collaborazione, 20 bagnini della Provincia di Rimini hanno partecipato al bando e hanno beneficiato del contributo per introdurre sistemi di gestione eco-compatibili sul risparmio idrico, energetico, sulla raccolta differenziata e l'informazione ambientale ai turisti e ai cittadini. L'auspicio è che la conoscenza di esperienze di questo tipo renda la gestione eco-compatibile degli stabilimenti balneari sempre più diffusa e replicata, promuovendo l'inserimento di principi di eco-compatibilità nella pianificazione e gestione dei servizi di spiaggia di tutta la riviera.

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