FONDIMPRESA E LA FORMAZIONE CONTINUA
I PRIMI PROGETTI NON SOLO REGIONALI
La Bilateralità può offrire
risposte adeguate ai bisogni delle aziende
Alfredo Loso
Presidente
OBR Campania
presidenza@obrcampania.it
L'aggiornamento delle competenze dei lavoratori rappresenta
per le imprese e per il Paese una necessità assoluta
per rafforzarne la competitività particolarmente in
una fase, come questa, di grande difficoltà per l'economia
italiana. La leva della Formazione Continua non è sinora
stata utilizzata adeguatamente dall'impresa italiana, fondamentalmente
di piccole dimensioni, e perciò, nella gran parte
dei casi priva di risorse specialistiche che potessero correttamente
presidiarne i bisogni, offrendo a questi risposte formative
adeguate. D'altra parte, i finanziamenti per la formazione
che le leggi nazionali e regionali hanno messo a disposizione
delle imprese hanno dato soluzioni condizionate dalla burocrazia
e soprattutto da tempi incoerenti con quelli delle aziende.
La nascita dei Fondi Interprofessionali vede una nuova prospettiva
per l'impresa e per la Formazione Continua, con lo snellimento
delle procedure operative e di accesso al fondo, rese più semplici,
trasparenti e veloci. La domanda dell'impresa va supportata,
definita, e la risposta formativa deve partire rapidamente,
per dare senso e concretezza al bisogno reale. Fondimpresa è oggi
il più importante tra i Fondi per la Formazione Continua,
coinvolge circa 40.000 aziende, con oltre 2.226.000 lavoratori
e una crescita di oltre il 10% sull'anno scorso. Il suo scopo è di
facilitare l'utilizzo della Formazione Continua attraverso
meccanismi facili ed efficaci che possano essere accessibili
a tutti. Attraverso gli Organismi Bilaterali Regionali, che
ne rappresentano la presenza regionale, Fondimpresa offre
una rete di servizi professionali al territorio garantendo
altresì un dialogo costante e una collaborazione professionale
alle Regioni. A oggi Fondimpresa ha lanciato i primi progetti
regionali e multiregionali, che stanno rispondendo a una
domanda capillare proveniente da tutte le regioni per settori
e comparti produttivi più tradizionali - metalmeccanico,
siderurgico, petrolifero - o più innovativi nel campo
dei servizi, ad esempio i trasporti, le nuove tecnologie,
la sanità. Si tratta di uno spiegamento di forze veramente
ingenti: 49 progetti approvati, 4200 imprese coinvolte, 77000
lavoratori da formare, oltre 50.000.000 milioni di euro impegnati.
E la Campania? Credo, si possa affermare che nella nostra
regione la Bilateralità abbia realizzato un buon lavoro. É stato
steso un importante accordo tra Confindustria Campania e
le tre Organizzazioni Sindacali, Cgil, Cisl e Uil, per garantire
la domanda di formazione di 178 imprese per 2.175 lavoratori,
un'attenta analisi dei fabbisogni delle imprese, il forte
coinvolgimento delle strutture di Confindustria e del Sindacato,
una consistente assistenza alle aziende anche nella fase
della progettazione esecutiva, l'impegno di agenzie formative
espressione del Sindacato e del libero mercato, accomunate
da una comune esigenza di professionalità, per una
risposta formativa i cui primi risultati ci confortano e
ci consentono di guardare avanti con maggiore fiducia. Ma
non è tutto: anche sui programmi multiregionali l'azione
dell'Obr Campania ha supportato la nascita di un progetto
sulla Sanità che coinvolge anche le regioni Calabria
e Sicilia per 3600 lavoratori e 60 aziende che per contenuti
innovativi e modalità didattiche coinvolgenti rappresentano
una forte spinta a una formazione di qualità nel settore
sanitario. Inoltre, abbiamo seguito in Campania un ulteriore
progetto sulle nuove tecnologie che dalla Sicilia ha coinvolto
anche la Puglia.
Su tutti questi progetti siamo presenti a diverso titolo
per supportare quei processi che possano dare un miglioramento
complessivo della qualità del sistema formativo: dall'analisi
dei bisogni di formazione delle imprese e dei lavoratori
all'istruttoria dei progetti, dall'assistenza alla progettazione,
per arrivare al monitoraggio e alla valutazione dei risultati
conseguiti. L'OBR Campania, con metodo e competenza, sviluppa
strumenti e modelli per dare risposte formative adeguate
alle reali esigenze delle imprese e dei lavoratori.
La Campania sebbene in crescita nel 2005 presenta un
numero di adesioni a Fondimpresa ancora molto basso con il 2,9% a livello nazionale.
Per produrre l'accantonamento presso Fondimpresa, dal prossimo gennaio 2006,
le aziende potranno esprimere la propria adesione a Fondimpresa adoperando
il modello di denuncia contributiva DM 10/2 relativo a uno dei prossimi mesi,
fino a ottobre 2005. Si rammenta a questo proposito che la scadenza per l'invio
telematico della denuncia contributiva del prossimo mese di ottobre è fissata
al 30 novembre 2005. Nel DM 10/2 scrivere "adesione fondo", indicando
il numero di dipendenti interessati all'obbligo contributivo. In assenza di
queste indicazioni lo 0,30% verrà destinato all'INPS senza alcun accantonamento
per l'impresa e i suoi dipendenti.
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