di Raffaella VENERANDO
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Ferrara: «L’UniversitÀ non puÒ prescindere dal contesto»
Gennaro Ferrara,
Rettore Università degli Studi
di Napoli “Parthenope”
Le classifiche di qualità elaborate dal Censis hanno assegnato più di una maglia nera agli atenei campani, compreso il suo finito all’ultimo posto tra i medi. Come giudica questa valutazione?
Ogni valutazione deriva dai parametri assunti in partenza. Quelli scelti dal Censis evidenziano alcuni aspetti, anche rilevanti, ma non considerano altri altrettanto importanti. Ad esempio il contesto in cui le Università operano. La Campania figura al 205° posto tra le regioni d’Europa per Prodotto
Interno Lordo: ha un riflesso tutto ciò sul sistema universitario?
Che cosa fa l’Università Parthenope per l’inserimento professionale post-laurea? Sono attivi collegamenti con il mondo delle imprese?
L’Università Parthenope ha una lunga tradizione di rapporti con il mondo delle imprese che hanno dato luogo a master, convenzioni, stages, seminari con manager nazionali e imprese estere. Purtroppo dobbiamo registrare che i nostri migliori laureati trovano occupazione in altre regioni piuttosto che nella nostra.
Quale è il suo “stile” nel guidare l’ateneo napoletano?
Nella convinzione che nessun vento è favorevole se non si ha consapevolezza del porto che si vuole raggiungere, ho posto alla base del mio impegno una visione strategica dell’Università.
All’interno della strategia individuata mi è stato più semplice procedere alle varie attività. Ho iniziato quando la mia Università, che si chiamava Istituto Universitario navale, era composta da due facoltà con circa 1.000 studenti; oggi l’università Parthenope conta cinque facoltà, diversi corsi di laurea per ciascuna facoltà, circa 18.000 studenti e sedi adeguate alle loro esigenze.
Da alcuni anni, ad una strategia posta sull’aumento della dimensione, è subentrata una strategia avente a riferimento il miglioramento della ricerca, della didattica e dei servizi offerti agli studenti.
Cosa si aspetta dal prossimo anno accademico e cosa, invece, di nuovo il suo ateneo offrirà alle matricole?
Il prossimo anno spero sia disponibile la nuova sede di Via Monte di Dio, e le residenze universitarie programmate. |