Il Progetto CSR-SC e l’attivitÀ di Unioncamere
Attivati 44 Sportelli informativi CSR presso le Camere di Commercio italiane
per la promozione della responsabilità sociale d’impresa
di Marco Marinaro, Avvocato - Esperto in CSR
info@studiolegalemarinaro.it
Il Progetto CSR-SC (Corporate Social Responsability-Social Commitment) avviato nel 2002 dal Ministero del Welfare viene promosso con lo scopo di offrire un contributo al raggiungimento degli obiettivi strategici fissati dal Consiglio Europeo a Lisbona nel marzo 2000: «divenire entro il 2010 l’economia della conoscenza più competitiva e più dinamica del mondo, capace di una crescita economica sostenibile accompagnata da un miglioramento quantitativo e qualitativo dell’occupazione e da una maggiore coesione sociale».
La proposta italiana si basa su un approccio volontario alla CSR e ha l’obiettivo principale di promuovere una cultura della responsabilità all’interno del sistema industriale e di accrescere il grado di consapevolezza delle imprese sulle tematiche sociali, ambientali e della sostenibilità.
Caratteristica distintiva del Progetto CSR-SC è l’attenzione dedicata alle piccole e medie imprese (PMI), che costituiscono una componente fondamentale del tessuto industriale italiano. La sfida che il Governo si propone, in linea con gli obiettivi fissati a livello europeo, è quella di coinvolgere queste aziende nelle pratiche di CSR, promuovendo la diffusione di adeguati strumenti gestionali e accrescendo la consapevolezza circa i potenziali vantaggi competitivi che possono derivare da comportamenti attivi in ambito di CSR. Il progetto si caratterizza per la creazione di un sistema di regole standard ,condiviso da tutti gli stakeholder, a tutela del consumatore e nel rispetto del bisogno di credibilità e trasparenza nelle pratiche di CSR. La sfida futura infatti sarà quella di raggiungere il consenso sui princìpi di sviluppo della CSR, sulle linee direttive e sui criteri per la misurazione delle prestazioni, l’elaborazione di relazioni e la loro convalida e monitoraggio. Per non tradire la volontarietà che deve stare alla base di comportamenti socialmente responsabili, il progetto prevede uno standard articolato su due livelli:
- Livello CSR: questo primo livello propone un approccio volontario, caratterizzato dalla definizione di specifiche Linee guida per l'implementazione della CSR nell'impresa, che potrebbero essere definite attraverso il supporto delle Associazioni imprenditoriali o di altri stakeholder qualificati. Questo primo livello ha la finalità esplicita di promuovere la cultura della responsabilità sociale all'interno del mondo delle imprese.
- Livello SC: le imprese che decidono di partecipare al sistema premiale devono elaborare un Social Statement basato su un set di indicatori. Il Social Statement risponde a una logica di impegno sociale, che si caratterizza per essere modulare, flessibile, semplice adatto alla grande ma anche alla piccola e media impresa. L'adesione al livello SC presuppone una procedura di autovalutazione, la cui conformità sarà esaminata da un soggetto terzo. Questo consentirà all'impresa di accedere alle azioni di intervento sociale previste dal Ministero e alle agevolazioni fiscali.
Nell’ambito di questo progetto si colloca l’impegno del sistema delle Camere di Commercio italiane nella diffusione della cultura della Responsabilità Sociale d’Impresa. Sulla base di un Protocollo d’intesa siglato nel novembre 2003 con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’Unioncamere ha promosso fino ad oggi l’apertura di 44 Sportelli CSR presso altrettante Camere di Commercio (con l’obiettivo di attivare gli sportelli su tutto il territorio nazionale), mediante i quali le imprese possono acquisire le informazioni e l’assistenza necessarie per intraprendere azioni positive in questo campo ed essere supportate nelle attività di autovalutazione e nella realizzazione del social statement proposto dal Ministero del Welfare. In Campania sono stati attivati due Sportelli presso le Camere di Commercio di Napoli e di Caserta e si auspica l’attivazione anche presso le altre sedi camerali.
A questa attività promozionale l’Unioncamere affianca numerose iniziative di studio e ricerca sia quantitativa sia qualitativa sulla diffusione della CSR presso le imprese italiane. In particolare si segnala l’istituzione del Premio Unioncamere “Danilo Longhi” per l’“Impresa Socialmente Responsabile” che ha la finalità di sostenere la cultura della Responsabilità Sociale tra le imprese italiane. Per l'edizione 2007 (del quale si è in attesa di assegnazione) il Premio è stato dedicato al tema della prevenzione degli infortuni e della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. Con l'iniziativa si intendono premiare quelle aziende che si sono distinte adottando comportamenti virtuosi che vanno oltre gli obblighi di legge, contribuendo, in tal modo, ad innalzare gli standard di qualità nella tutela della salute dei lavoratori e nella sicurezza dei luoghi di lavoro. Alle prime quattro imprese classificate sarà conferito da Unioncamere un premio esclusivo, realizzato appositamente per l’iniziativa. Verrà inoltre data ampia visibilità al concorso e ai vincitori.
Altra interessante iniziativa è la “Giornata dedicata alle Buone Pratiche”. Unioncamere ha organizzato a Roma, il giorno 22 ottobre 2007, una giornata dedicata alle aziende che attuano strategie di responsabilità sociale nella loro gestione d'impresa. Lo Sportello RSI di Napoli ha partecipato coinvolgendo alcune aziende della provincia. Hanno partecipato 76 imprese italiane che hanno dimostrato la compatibilità del profit con l’azione sociale: dall’uso intensivo della videoconferenza per ridurre le conseguenze sull’ambiente dei continui viaggi di lavoro, all’organizzazione di corsi di guida sicura per i ragazzi, dall’acquisto dei libri di testo per tutti i figli dei dipendenti alla collaborazione con le istituzioni locali per sostenere le famiglie a rischio di disagio presenti sul territorio. Infine, sono stati segnalati i dati derivanti da un’analisi condotta da Unioncamere dalla quale emerge un incremento nei fatturati oltre la media per le imprese che hanno dedicato maggiore attenzione alle esigenze del personale e dell’ambiente.
Obiettivi del progetto
Il Progetto CSR-SC si propone di:
• diffondere la cultura della CSR e lo scambio di esperienze e buone pratiche;
• supportare le imprese, soprattutto le PMI, nello sviluppo di strategie e nelle politiche di CSR;
• diffondere l’utilizzo del Social Statement, che le imprese/organizzazioni possono adottare su base volontaria per autovalutare, monitorare e rendicontare le proprie performance in ambito CSR;
• garantire agli stakeholder che l'impegno sociale comunicato dalle imprese sia effettivo e non ingannevole.
Attività dello Sportello CSR:
• diffusione di una cultura della Responsabilità Sociale delle Imprese presso tutti gli interlocutori sociali, economici e istituzionali attraverso forum, servizi di formazione e informazione;
• promuovere il Progetto CSR-SC, supportando le imprese nelle attività di Autovalutazione e nella realizzazione della “Dichiarazione di Responsabilità Sociale - Social Statement”;
• creare un network con tutti i servizi già attivi sul territorio di riferimento su temi collegati alla CSR (ambiente, immigrazione, pari opportunità di genere, inserimento disabili, ecc.) e orientare le imprese nel loro utilizzo;
• pubblicizzare best practices locali già esistenti e aggiornare sui risultati di ricerche sul tema;
• informare su opportunità e agevolazioni alla CSR;
• informare su eventi e attività formative presenti sul territorio;
• aggiornare sugli sviluppi legislativi e sugli orientamenti a livello nazionale e internazionale;
• informare su tutti gli altri strumenti per gestire e comunicare la CSR: Bilancio Sociale, SA8000, codici etici e certificazioni ambientali.
(per ulteriori informazioni: www.csr-unioncamere.it);
per lo sportello CSR della Camera di Commercio di Napoli: www.promosricerche.org |
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