di Raffaella VENERANDO
L'interVISTA - Per il 2009
piÙ servizi e strutture - CON Filippo Bencardino
L'intervISTA - Rossi: «Miglioreremo crescendo» - FRANCESCO ROSSI
L'intervISTA - Ferrara: «L’UniversitÀ non puÒ prescindere dal contesto» - CON gennaro ferrara
L'intervISTA - a novembre il primo career day regionale - CON LIDA VIGANONI
L'intervISTA - A Salerno si fa
placement concreto - CON RAIMONDO PASQUINO
Per il 2009
piÙ servizi e strutture
Filippo Bencardino,
Rettore Università del Sannio
Come commenta il sesto posto dell’Università del Sannio tra i piccoli Atenei nella graduatoria del Censis?
La classifica di Censis Servizi non dà una valutazione globale degli Atenei, ma solo di alcuni servizi e strutture offerti dalle Università. La posizione ottenuta dall’Ateneo sannita, sesto nella classifica delle piccole Università, ma con differenze di punteggio minime anche in confronto ai grandi Atenei, contrasta con le valutazioni in molti casi positive delle facoltà. Per esempio, è andata bene la nostra Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali che ha conquistato un quarto posto, rispetto all’ottavo dell’anno scorso, con il massimo punteggio in termini di produttività, il parametro che misura la capacità di portare a termine il ciclo di studi nei tempi prestabiliti.
A Benevento cosa fa l’Università per inserire gli studenti nel mondo del lavoro?
Gli studenti dell’Università del Sannio hanno, già durante il percorso di studi, contatti con il mondo del lavoro grazie ai tirocini formativi. Molti riescono a collegare le loro materie di studio con il progetto di tesi che realizzano direttamente nelle aziende dove svolgono il tirocinio. Promuoviamo, inoltre, iniziative di sensibilizzazione e diffusione della cultura imprenditoriale. L’ultima in ordine di tempo è la “Start Cup Unisco”, una competizione per le idee imprenditoriali innovative. I partecipanti sono chiamati ad elaborare un piano di fattibilità aziendale su di una business idea innovativa, frutto dell’aggregazione di ricerca applicata e cultura d’impresa.
Quali le novità per il prossimo anno accademico?
Non ci saranno modifiche nell’offerta formativa. Stiamo, invece, lavorando per garantire agli studenti maggiori servizi e nuove strutture. Attiveremo, inoltre, una web radio di Ateneo che trasmetterà i propri programmi attraverso un portale di approfondimento culturale, realizzato nell’ambito di un più ampio progetto di comunicazione web oriented dell’Ateneo sannita. È previsto il potenziamento delle attività di orientamento, dell’e-learning e dei progetti di internazionalizzazione.
Quali sono le qualità indispensabili per essere un buon Rettore e quali, invece, per un buon ateneo?
Non credo sia possibile indicare qualità valide in assoluto. A mio avviso, non è la funzione a qualificare la persona, ma è la persona stessa che attraverso il lavoro e l’impegno nobilita la funzione. Posso, però, definire i valori che ispirano il mio operato. Innanzitutto, un buon Rettore deve saper ascoltare le necessità degli studenti e dialogare con il corpo docente. Poi, convinto del ruolo e della responsabilità che gli è stata affidata, dovrebbe agire in totale autonomia, senza lasciar passare alcuna infiltrazione partitica. Dovrebbe promuovere azioni in grado di garantire un alto livello di partecipazione alla vita accademica anche da parte del personale tecnico amministrativo, animando il senso di appartenenza ad una comunità. Per quel che riguarda le qualità di un buon Ateneo, oltre, ovviamente, a garantire adeguati servizi e strutture, qualità dei docenti e dell’offerta formativa, l’Università ha il compito primario di fornire gli strumenti necessari alla crescita completa dell’individuo. |