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IL SEGNALIBRO

a cura della Redazione CostoZero

come “non” pagare i debiti
e vivere felici

Di Gianpaolo Luzzi
edito da francoangeli
prezzo: 17,00 euro

È molto interessante l’ultimo libro di Gianpaolo Luzzi sul sovraindebitamento delle famiglie italiane. Negli anni recenti, il livello di indebitamento in Italia ha conosciuto, infatti, tassi di crescita record. Da popolo di risparmiatori ci stiamo velocemente trasformando in popolo di consumatori “a rate”. Rate che milioni di italiani non pagano, o pagano con difficoltà. Dati Istat evidenziano che in Italia vivono in condizioni di povertà relativa più di 2.600.000 famiglie, ossia oltre 7,5 milioni di persone. Inoltre, se fino a qualche anno fa l'incubo di un gran numero di famiglie era quello della “quarta settimana”, ossia arrivare alla fine del mese senza alcun risparmio e quindi ritrovarsi nei guai qualora si fosse presentata un'improvvisa spesa, attualmente molte famiglie, secondo dati Eurispes, si ritrovano ad avere problemi già alla “terza settimana”. Al venti del mese, infatti, non riescono a far più quadrare il bilancio. Una ulteriore novità della situazione fotografata dall’Eurispes sta nell'aver messo in luce l’incremento della cosiddetta “povertà in giacca e cravatta”, che colpisce i ceti medi. In sostanza, le statistiche ci dicono che è sempre più diffusa la difficoltà delle famiglie nel far fronte ai propri impegni, una su dieci non riesce a pagare le utenze e, una su sei, l’abbigliamento o i trasporti. In queste condizioni, tali famiglie, per tentare di mantenere “il vecchio, dignitoso livello di vita” devono sempre più spesso fare ricorso al rinvio di pagamenti e/o indebitarsi sempre di più (dati Istat). Il mercato del credito in Italia, d’altra parte, sta crescendo principalmente grazie ad un aumento del debito da parte dei medesimi soggetti (dati Experian). Inoltre, le sole società di recupero hanno lavorato nel 2006 a circa 30 milioni di pratiche. A queste vanno aggiunte quelle lavorate dai legali e dalle società di riscossione tributi. Infine, il rapporto tra debito e reddito disponibile è del 48% (dati Banca d’Italia, luglio 2007). Ossia i debiti coprono ormai quasi la metà del reddito della famiglia. In questo contesto, la situazione italiana è particolare perché completamente sbilanciata e a macchia di leopardo, secondo la visione di Trilussa della statistica: quella scienza, secondo la quale se io mangio un pollo intero e tu stai digiuno, statisticamente siamo ben nutriti entrambi! In realtà appare drammaticamente evidente che in Italia, chi è indebitato - non solo finanziariamente, ma anche con lo Stato, la P.A., le Utilities, il condominio, ecc. - tende ad essere, concretamente e pericolosamente, sovraindebitato. E questa situazione riguarda ormai milioni di individui. Ebbene, questo libro è dedicato a tutti costoro e anche a chi, pur non avendo problemi oggi, teme però che, a causa di un imprevisto, ne potrebbe avere un domani. Un manuale di autodifesa del debitore, che spiega ai lettori come fare a riconoscere una situazione di crisi finanziaria e come fronteggiarla; quali sono, oltre che i doveri, i diritti del debitore; come fare per trattare efficacemente con i creditori e le loro agenzie di recupero o avvocati; cosa sono le centrali rischi e come vi si finisce dentro. Insomma, un vero e proprio manuale di guerriglia ai debiti ed educazione al credito - il primo in Italia - frutto di 25 anni di esperienza dell’autore, passati dall’altra parte della barricata a recuperare crediti. Un manuale che fornisce gli strumenti per non perdere, o riprendere in mano, il controllo della propria situazione finanziaria, evitare di entrare nella spirale del sovraindebitamento e, se purtroppo se ne è già dentro, a uscirne con meno danni possibile, per ricominciare, finalmente, a vivere “Liberi dai Debiti” (www.liberidaidebiti.it).