Edilizia sociale e sostenibilitÀ urbana
Incrementare le energie rinnovabili
Il Sannio Leader in Europa
Edilizia sociale e sostenibilitÀ urbana
Un seminario sul tema per testimoniare l’impegno forte
dei Giovani Imprenditori dell’Ance Benevento
I Giovani Imprenditori dell’Ance Benevento, in collaborazione con l’Ance Campania, hanno organizzato un convegno sul tema dell’Edilizia Sociale e la Sostenibilità Urbana. Obiettivo del dibattito è stato quello di richiamare l’attenzione degli amministratori, politici, e delle istituzioni, a confrontarsi sulle azioni che gli stessi intendono porre in essere sulla materia, anche alla luce del recente varo delle Linee guida regionali sull’edilizia pubblica residenziale. A prendere parte al dibattito, tra gli altri, il presidente Gruppo Giovani Ance nazionale, Simona Leggeri, il numero uno di Ance Campania, Giovanni Cotroneo, Silvano Capossela, presidente Ance Benevento e Daniele Capossela, leader del Gruppo G.I. dell'Ance di Benevento, il presidente dell'istituto autonomo case popolari (IACP), Umberto Del Basso De Caro, Pellegrino Soriano, presidente dell'Ordine degli Architetti della provincia di Benevento.
A rappresentare le istituzioni, l'assessore regionale all'urbanistica, Gabriella Cundari, l'assessore provinciale alle infrastrutture, Pompilio Forgione, il sindaco di Benevento Fausto Pepe, i deputati Costantino Boffa e Nunzia De Girolamo, il sottosegretario al Welfare, Pasquale Viespoli. I Giovani dell’Ance di Benevento hanno voluto porre l’accento sull’edilizia sociale che rappresenta un’importante opportunità di sviluppo per il settore delle costruzioni. A tale proposito il presidente del Gruppo Giovani Edili ha dichiarato: «Il tema delle politiche abitative al centro del dibattito è un argomento sul quale i giovani costruttori a livello nazionale sono già impegnati da diversi anni. Tuttavia, per una mera casualità, esso cade anche in un momento molto caldo del dibattito politico della città di Benevento, alla luce di una recente delibera del consiglio comunale, che ha visto l'assegnazione di aree per la realizzazione di alloggi di edilizia agevolata. Abbiamo intenzione di richiamare l'attenzione dei politici e delle istituzioni su alcuni aspetti fondamentali. In primo luogo c'è un discorso di condivisione delle scelte. Diremo basta con le scelte miopi e contingenti. L'edilizia sociale deve essere inquadrata nella più ampia questione attinente alle politiche abitative e, le politiche abitative, non possono prescindere dalla programmazione generale e complessiva dello sviluppo del territorio. Chiederemo quindi un confronto ampio e partecipato sulle scelte urbanistiche della città e del territorio, perché non accetteremo più in alcun modo di doverle apprendere dagli organi di stampa. C'è poi un aspetto legato alla modalità di progettazione e di realizzazione degli interventi di edilizia pubblica. Abbiamo purtroppo troppi esempi di edifici cubo di bassissima qualità, troppo spesso realizzati con ribassi d'asta elevati che hanno condotto a strutture che si sono rilevate, già dopo pochi anni, fatiscenti ed insalubri per coloro che le vivono. Noi proporremo il nostro contributo sia in termini progettuali - che possono emergere anche attraverso concorsi di idee, borse di studio e collaborazioni con le università che agevolano la partecipazione dei giovani - sia in termini di realizzazione delle opere, perché come imprese di questa provincia abbiamo tutto l'interesse a costruire bene, nel rispetto delle norme di sicurezza, dei lavoratori e con sistemi innovativi. In poche parole il messaggio che intendiamo mandare è che non rinunceremo al nostro ruolo di protagonisti nei processi decisionali perchè il futuro è qualcosa che ci appartiene di diritto e, in quanto tale, non permetteremo a nessuno di ipotecarlo per noi».
Gli imprenditori sanniti hanno quindi hanno fatto sentire la loro voce su importanti argomenti relativi alle politiche urbanistiche in città e in provincia di Benevento. Alla Convention ha partecipato anche l’assessore regionale all’Urbanistica Gabriella Cundari che ha sottolineato le principali linee guida da seguire. Ovvero: un piano territoriale regionale che guarda su grande scala; il recupero dei suoli delle aree dimesse in ambito urbano; progetti edilizi innovativi e modalità di combinazione edilizia pubblico-privato.
Sul ruolo e sull’impegno dello IACP di Benevento è intervenuto il presidente Umberto del Basso de Caro che ha puntato l’accento sulla delibera comunale che definisce l’assegnazione dei suoli per la costruzione di 360 alloggi di edilizia popolare. Il sindaco Fausto Pepe, invece, ha sottolineato che, per favorire prospettive alla città serve una seria programmazione che deve passare attraverso la concertazione, così come il redigendo piano urbanistico comunale. Il Parlamentare del Pd Costantino Boffa, si dice preoccupato per come il Sannio vive questa fase del dibattito regionale e in questa fase risulta quanto mai indispensabile fare squadra per creare occasioni di confronto ed arrivare ad accordi di programmazione con partecipazione di risorse pubbliche e private. Secondo Pasquale Viespoli, però, il dibattito resta troppo chiuso nelle mura della città in quanto la leva abitativa rappresenta lo strumento principale di crescita per il Sud.
Ha chiuso i lavori Simona Leggeri, presidente dei Giovani dell'Ance, la quale ha riaffermato il ruolo dei costruttori, come coloro che vivono il territorio, investendo sul territorio stesso e che pertanto dovrebbero essere chiamati in termini reattivi nella programmazione di una realtà o di un territorio in genere.
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