L’intervista
MARCO DI LELLO - all’estero si promuove una campania felix
L’intervento
ANNA REA- Diffondere la cultura del turismo
L’intervista
COSTANZO JANNOTTI PECCI- Lo stato di salute
del turismo
L’intervento
ANGELO VILLANI - occorre una visione
intersettoriale
L’intervENTO ANGELO VILLANI - OCCORRE UNA VISIONE INTERSETTORIALE
Angelo VILLANI
In qualità di Delegato Nazionale dell'Unione delle Province d'Italia al Turismo e Componente del Comitato Nazionale per il Turismo, ho più volte sottolineato l'esigenza di un'unica “cabina di regia” per il coordinamento delle strategie di promozione del prodotto-Italia. Il ruolo delle Autonomie Locali si conferma centrale per realizzare concretamente politiche turistiche in grado di valorizzare le identità dei territori. Purtroppo, siamo in presenza di un'eccessiva frammentazione delle competenze che provoca un'incredibile dispersione di risorse. Tutti si occupano di turismo, con il risultato di non riuscire a promuovere adeguatamente il prodotto-Italia sui mercati internazionali sempre più competitivi. Sono da qualche anno cambiate le strategie dell'offerta: il mercato di riferimento non può più essere esclusivamente quello internazionale, diventa invece importante la domanda interna perché legata a sistemi di mobilità considerati e percepiti dal consumatore finale non a rischio. I parametri della cultura d'impresa diventano quindi un riferimento di primo piano, indispensabile per tarare i termini qualitativi di un'offerta effettivamente valida e competitiva. É necessario porre rimedio ad una mancanza di coordinamento sempre più evidente. Da questo punto di vista il Comitato Nazionale per il Turismo dovrà garantire una serie di risposte operative, a cominciare da una rivisitazione complessiva della governance delle politiche settoriali per ottimizzare l'uso delle risorse, partendo dalla promozione dei sistemi turistici locali. Credo che la riflessione in corso sulla necessità o meno del ritorno all'istituzione di un Ministero dedicato al Turismo debba tenere conto, oltre che naturalmente dell'esito del referendum che si celebrò a suo tempo, di un aspetto non ancora del tutto analizzato. Oggi il turismo, dal punto di vista della programmazione e degli interventi sul territorio, presuppone una visione per così dire “intersettoriale”. Penso alle strette connessioni tra turismo e agricoltura, beni culturali, ambiente, enogastronomia; solo per fare qualche esempio. Per tali ragioni potrebbe essere importante porre in capo al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri le competenze in materia di turismo. É una proposta su cui può essere utile discutere.
Delegato Nazionale al Turismo dell’UPI
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