Progetto Georgia,
Terra di Lavoro fa scuola
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UNIONE INDUSTRIALI
Progetto Georgia,
Terra di Lavoro fa scuola
Il Ministero delle Attività Produttive
finanzia gli studi di fattibilità con contributi fino al 75 per cento
Laura CAPURSO & Francesco MACCHIARELLA
Il progetto Igepp (Italy Georgia Economic Partnership Programme) entra finalmente nella sua fase operativa.
L'iniziativa, che si sviluppa in un arco temporale di 18 mesi (novembre 2004 - maggio 2006), è cofinanziata dal Ministero delle Attività Produttive della Repubblica Italiana, Direzione Generale per la Promozione degli Scambi e per l'Internazionalizzazione delle Imprese, attraverso la Legge 212/92 ed è promossa dall'Unione degli Industriali della Provincia di Caserta, che da oltre 50 anni è presente nella vita economica della provincia al fianco delle aziende, in partnership con la società di consulenza Exen Spa, la Fgb (Federation of Georgian Businessmen, che con le sue oltre 200 aziende associate è la più antica e rappresentativa associazione imprenditoriale georgiana e uno dei primi referenti del Governo nell'ambito del processo di liberalizzazione economica del Paese), e la AmCham (American Chamber of Commerci) della Georgia, principale referente per le aziende internazionali in Georgia.
Quali siano le opportunità del Progetto, a chi sia rivolto e quali siano i suoi obiettivi, è stato largamente illustrato lo scorso 14 marzo durante un Workshop presso la sede dell'Unione Industriali della provincia di Caserta.
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I lavori sono stati aperti con il saluto del presidente dell'Unione degli Industriali, Carlo Cicala, che ha sottolineato l'interesse del sistema imprenditoriale della provincia di Caserta di sviluppare relazioni economiche con la Georgia e il sud Caucaso.
«Grazie all'analisi finora fatta attraverso il progetto - ha detto il presidente- abbiamo raccolto un patrimonio di informazioni e relazioni che sta ora agli imprenditori utilizzare al meglio partecipando alle prossime missioni in Georgia. Bisogna capire il valore e l’importanza della cooperazione per vincere la competizione che, in un mercato oramai globalizzato, diventa sempre più difficile».
A tale proposito, l'auspicio che il presidente ha espresso all'Ambasciata della Georgia presente per l'occasione con il capo dell'ufficio commerciale, Natia Sulava, è stato quello di riattivare prima possibile un collegamento aereo diretto tra i due paesi che faciliterebbe moltissimo i contatti tra imprenditori italiani e georgiani.
La stessa Sulava, in seguito, ha espresso la soddisfazione, per un diplomatico, nel sentir parlare così bene e nel percepire un forte interesse per il proprio paese.
La parola è passata, poi, al vice presidente con delega per l'internazionalizzazione, Gaetano Malatesta, che aveva guidato una missione imprenditoriale in Georgia alla fine di novembre dello scorso anno, e che ha portato, quindi, la sua testimonianza diretta.
«La Georgia non è poi così lontana da noi - ha detto Malatesta - e soprattutto è al centro di paesi come la Russia, la Turchia, l'Armenia, l'Azerbaijan, tutti in forte espansione. Gli Americani stanno investendo moltissimo in questo Paese e stanno nascendo numerose convenzioni tra le loro università e quelle georgiane.
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Questo vuol dire che la Georgia viene vista come un punto di forte interesse per il business».
Dopo la missione esplorativa dello scorso novembre, infatti, la sua azienda è riuscita a instaurare proficue relazioni commerciali con imprese locali nel settore del tabacco.
Malatesta ha poi letto il messaggio pervenuto per l'occasione dall'ambasciatore d'Italia a Tbilisi, (capitale della Georgia) Fabrizio Romano. L'Ambasciatore, che ha autorevolmente e costantemente supportato le attività di progetto in Georgia, nonché le missioni imprenditoriali italiane, ha parlato del progetto Igepp quale «cardine dell'assistenza italiana alla Georgia nel settore dello sviluppo economico» e «una risposta concreta alle sollecitazioni pervenute dalle varie Autorità georgiane per una maggiore presenza italiana in Georgia». Romano ha poi concluso il suo messaggio invitando gli imprenditori italiani ad effettuare nuove missioni in Georgia nell'ambito del progetto Igepp.
La mattinata è poi proseguita con gli interventi tecnici del team di progetto italiano e georgiano aperti dal coordinatore Igepp della Exen Spa, Francesco Macchiarella, che ha ringraziato gli imprenditori e le autorità presenti, tra cui Bianca Maria Bonanni, dirigente del Ministero delle Attività Produttive (Direzione generale Promozione Scambi) e responsabile della gestione della Legge 212/92 per tale dicastero, il direttore dello Sprint Campania, Edoardo Imperiale, il coordinatore dello Sprint Campania, Carlo Lamura e il rappresentante della Simest per la Campania, rappresentata, Aldo Corapi.
Ha proseguito, poi, illustrando il progetto, le sue fasi e i risultati raggiunti sino ad oggi.
«La Georgia - ha detto il direttore- è un gateway per l'intera regione Caucasica e l'Asia Centrale. L'obiettivo del progetto è quello di: contribuire a rafforzare la cooperazione industriale e l'interscambio commerciale tra Italia e Georgia; formare profili professionali in Georgia capaci di identificare, selezionare, promuovere e assistere lo sviluppo di progetti di cooperazione industriale con le imprese italiane e fornire assistenza per lo sviluppo dei progetti di cooperazione tra aziende italiane e georgiane».
In particolare ha sottolineato come l'iniziativa si trovi in un momento cruciale, poiché la conoscenza approfondita del sistema imprenditoriale georgiano, che si è tradotta nella elaborazione di una banca dati on-line (www.igepp.com) e di un network di relazioni, è un'attività che nessun altro paese ha svolto sino ad ora e, di conseguenza, un vantaggio potenziale per le nostre aziende nei confronti dei loro competitors internazionali.
Altrettanto rilevante il recente accordo concluso dall'Unione Industriali della provincia di Caserta con la Armenian Development Agency (agenzia pubblica armena per la promozione del commercio e degli investimenti), grazie anche alla collaborazione con l'Ambasciata d'Italia a Yerevan guidata dall'Ambasciatore Marco Clemente in Armenia. Durante il seminario è stata diffusa una lista di aziende armene interessate a sviluppare relazioni commerciali e industriali con imprese italiane e, in prospettiva, di estendere le future missioni in Georgia alla confinante Armenia.
La parola è, poi, passata a Filippo Tiburtini, senior expert del progetto, che ha coordinato e seguito le attività di ricerca in Georgia.
Tiburtini ha illustrato nel dettaglio la metodologia seguita; dalla formazione e trasferimento di know-how agli otto funzionari selezionati della Fgb e AmCham alla costruzione della banca dati on-line - anche attraverso l'organizzazione di specifici workshop nelle diverse regioni della Georgia - e all'analisi delle proposte di cooperazione economica più interessanti per le aziende italiane.
Saba Sarishvili, funzionario AmCham in Georgia, ha proseguito il seminario facendo una panoramica sull'evoluzione economica del Paese. Dal 2000 al 2004 il Pil è cresciuto più del 7%; il maggior partner commerciale della Georgia è la Russia, verso la quale giungono il 70% delle esportazioni georgiane, ma il commercio estero si sta evolvendo e si stanno avendo dei cambiamenti per facilitare gli investimenti per gli stranieri, tasse doganali più agevolate, costi minori per le strutture e meno permessi e autorizzazioni.
Poi Bianca Maria Bonanni, del Ministero delle Attività Produttive, ha sottolineato il suo apprezzamento per i risultati raggiunti dal Progetto Igepp e invitato le aziende italiane a ritenere questa importante iniziativa un punto di riferimento sul territorio. Ha illustrato, di seguito, gli orientamenti della politica promozionale del Ministero sui mercati esteri e i principali strumenti di supporto alle imprese per l'Internazionalizzazione, dalle leggi agevolative tradizionali ai nuovi strumenti come il contributo del 75 per cento per la realizzazione di studi di fattibilità collegati allo sviluppo di investimenti italiani all'estero da parte di più imprese.
Successivamente Edoardo Imperiale, direttore dello Sprint Campania, ha espresso il suo grande apprezzamento per i risultati raggiunti dal progetto Igepp e, come studioso, per le analisi realizzate sul sistema imprenditoriale georgiano. Ha sottolineato, poi, l'impegno dello Sprint Campania nell'assistenza alle imprese sui mercati internazionali attraverso iniziative di ricerca di opportunità come il Progetto Igepp.
Hanno concluso, infine, i lavori la testimonianza da Antonio Limatola, dell'azienda Sti Spa di Caserta, che, dopo una missione in Georgia nell'ambito del progetto Igepp, sta sviluppando intese di collaborazione nel settore dei servizi di ingegneria con importanti realtà locali, e il saluto del coordinatore dello Sprint Campania, Carlo Lamura che ha evidenziato il ruolo di supporto dell'Agenzia regionale a favore delle imprese campane interessate a sviluppare la propria attività sui mercati esteri.
Nel pomeriggio, poi, per gli imprenditori interessati, ha avuto luogo un seminario sull'Internazionalizzazione delle Imprese Campane, curato da Aldo Corapi, rappresentante Simest presso lo Sprint Campania.
Corapi ha illustrato il ruolo di Simest, una società per azioni che nasce nel 1990, e che è detenuta per il 66% dal Ministero delle Attività Produttive, e che ha come scopo quello di promuovere l'Internazionalizzazione delle Imprese Italiane mediante assistenza tecnico-finanziaria e partecipazione azionaria.
La "giornata sull'internazionalizzazione" si è conclusa nel tardo pomeriggio e ha messo in luce, non solo una serie di possibilità per le aziende di aprirsi a nuovi mercati, perché sono gli stessi mercati esteri (in questo caso la Georgia e ora anche l'Armenia) che stanno facilitando quest'apertura, ma soprattutto la possibilità di essere supportati da progetti, società di consulenza ed esperti per avviare questo processo d'Internazionalizzazione e portare il made in Italy ora anche al di là dei confini europei.
Gli industriali
a Caserta
parlano georgiano
Workshop informativo per una delegazione di sei funzionari della Federation of Georgian Business Men e della Camera di commercio americana in Georgia ospite, per una settimana, dell'Unione Industriale della provincia di Caserta. L'iniziativa si inquadra nell'ambito del programma Igepp (Italy Georgia Economic Patnership Programme) e dunque delle azioni tese a sostenere i processi di internazionalizzazione sostenuti dall'industria locale. Infatti, il progetto di patnership economica con la Georgia (www.igepp.com) è teso a promuovere la cooperazione industriale e l'interscambio commerciale con quel paese. L'iniziativa, cofinanziata dal Ministero delle Attività Produttive, si rivolge alle imprese interessate allo sviluppo di concrete forme di collaborazione. Il Workshop informativo, arricchito dalle testimonianze degli imprenditori, si è sviluppato con un fitto calendario di appuntamenti. In particolare, dopo un primo scambio con i funzionari di Confindustria Caserta, la delegazione georgiana ha visitato l'Azienda Vinicola "Cantine Caputo" di Carinaro, le "Fattorie La Garofalo"- Industria Casearia, il polo logistico "CIS" e l'Interporto Campano di Nola, l'aziende Serica "Tesseci" di Limatola, il centro orafo "il Tarì" di Marcianise e Centro italiano di ricerca aerospaziale (Cira) di Capua e la Servizi Tecnici Integrati (Sti) di Marcianise. Azienda, quest'ultima, che è in procinto di aprire una sede proprio in Georgia.
Prima del rientro, mercoledì 15 marzo scorso, la delegazione dei funzionari georgiani ha incontrato, in Confindustria Roma, i responsabili delle aree: Nucleo Organizzazione, Affari Europei, Affari Internazionali e Centro Studi.
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