I nuovi profili professionali
di RSPP e ASPP
Mariarosaria ZAPPILE*
Favorire la formazione di queste figure
per la gestione della sicurezza in azienda
Lo scorso 26 gennaio la Conferenza Stato-Regioni ha definitivamente ratificato l'accordo relativo all'individuazione dei requisiti minimi dei corsi di formazione per responsabili e addetti al servizio di prevenzione e protezione, nonché dei soggetti formatori (RSPP e ASPP), a distanza di oltre 18 mesi dall'approvazione del Dlgs n. 195/2003, emanato dal governo per adeguare la legislazione italiana alle disposizioni della specifica sentenza della Corte di Giustizia delle Comunità europee 15 novembre 2001 (causa C-49/00). Nel rispondere alla complessità dei compiti affidati al RSPP e ASPP, l'accordo individua criteri rigorosi per la relativa formazione, determinando una nuova identità professionale di tali figure, a vantaggio di una migliore gestione della sicurezza in azienda. Affinché l'impresa possa beneficiare di questa opportunità, la scelta di un'offerta formativa qualificata è una delle questioni più urgenti sulle quali riflettere, per adempiere agli obblighi di cui al Dlgs 195/03. A tal fine, stiamo programmando l'organizzazione dei corsi di formazione di cui al richiamato accordo. Grazie al supporto operativo di imprese iscritte, aventi una comprovata esperienza nel settore della formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, a cui sarà affidata l'erogazione dei citati corsi, Confindustria Salerno intende fornire un'opportunità nuova, rendendo un servizio competitivo, che agevoli i suoi iscritti in una fase di transizione in cui ancora non sono noti gli indirizzi operativi che la Regione Campania fornirà ai "nuovi soggetti formatori", per consentire loro l'erogazione autonoma della richiamata formazione. Nel sottolineare la rilevanza dell'iniziativa, che intende puntare sulla qualità del servizio offerto (i corsi saranno organizzati in accordo con i parametri di qualità ed eccellenza della Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione), si rimarca il suo carattere innovativo e sperimentale che punta e si sviluppa sulla capacità di "fare sistema" delle società iscritte che, spontaneamente e con entusiasmo, hanno deciso di aderirvi, superando individualismi, seppure nel rispetto del proprio business. Ciascuna società sarà protagonista per le migliori esperienze che vorrà mettere in campo. A breve, saranno resi noti i programmi e con essi si paleserà un risultato, frutto di nuove sinergie confindustriali in ambito formativo.
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