RECUPERARE GLI EQuILIBRI PERDUTI
IL SUD È UNA QUESTIONE NAZIONALE
BANCA E IMPRESA
UN RAPPORTO DA RILANCIARE
BANCA E IMPRESA
UN RAPPORTO DA RILANCIARE
L'esperienza di Salerno, dagli
incontri con gli istituti all'apertura dello sportello
Paolo Traci
Presidente Comitato Piccola Industria - Assindustria Salerno
paolo.traci@traci.it
Banca - Impresa. É da tempo un tema di intenso dibattito a tutti
i livelli e lo è ancor di più oggi alla luce del cambiamento
e delle innovazioni normative introdotte dall'accordo denominato "Basilea
2". A Salerno, il Comitato Piccola Industria lo ha affrontato impostando
un percorso basato sul confronto fra la realtà imprenditoriale locale
e i principali Istituti operanti sul territorio, mediante un ciclo di
incontri intitolati "Gli Imprenditori incontrano le Banche", tenuti
nella nostra sede, che hanno avuto una durata semestrale, con l'obiettivo
primario di offrire in prima istanza alle aziende un contatto più diretto
con i singoli Istituti, che hanno potuto così presentarsi e confrontarsi
in modo personalizzato, al di fuori della loro sede istituzionale. Le
tematiche affrontate sono state molteplici, dalle opportunità di
finanziamento per la Ricerca e Sviluppo, alla assistenza per la internazionalizzazione,
alla finanza agevolata al progetto Patti Chiari, al medio termine, alla
partecipazione in venture capital, al ruolo dei Confidi, alla stessa
Basilea 2, oltre che all'approfondimento di temi inerenti la operatività quotidiana
dell'accesso al credito a breve termine. Pur non sottacendo le difficoltà del
momento legate alla sfavorevole congiuntura economica e a un nuovo sistema
di valutazione della capacità di erogare il credito, si è cercato
di ragionare in modo positivo, rappresentando ed evidenziando, dal nostro
punto di vista, le numerose problematiche sentite dalle tantissime realtà imprenditoriali
che scontano i problemi legati all'eccessivo indebitamento e alla sottocapitalizzazione,
resistendo contemporaneamente alle sfide che il mercato quotidianamente
pone. La capacità progettuale e le iniziative meritevoli continuano
a infrangersi contro un sistema che a sua volta deve confrontarsi con
nuovi vincoli prima di decidere se e quanto erogare, con tempi non sempre
rapidi. L'obbligo di essere efficienti, di crescere, di ristrutturare
e potenziare la finanza, nonchè i processi industriali legati alla
capacità produttiva
delle banche e delle imprese, trova un sistema meridionale, e nello specifico
quello salernitano, ancora impreparato nel suo complesso a questa sfida,
soprattutto nelle microrealtà aziendali con organici al di sotto
della soglia dei 5-10 dipendenti. Al termine del ciclo di incontri ai
quali hanno partecipato Sanpaolo Banco di Napoli, Unicredit Banca di
Impresa, Banca Carime, Banca della Campania, Banca Intesa e Monte dei Paschi
di Siena nell'evidenziare queste difficoltà, nella consapevolezza
della complessità dei
problemi, si è deciso di continuare il confronto aperto, dando continuità alla
positiva e molto partecipata esperienza avutasi, procedendo alla apertura
di un vero e proprio sportello Banca-Impresa all'interno della Associazione
Industriali. L'intento è ovviamente quello di offrire agli imprenditori
associati l'opportunità di una sempre più approfondita conoscenza
della struttura e dei servizi delle banche, di ottenere convenzioni e
migliori condizioni, fissando degli appuntamenti che consentiranno alle
imprese di essere ricevute, presso lo sportello, dai funzionari degli
Istituti di credito che hanno partecipato al ciclo di seminari e da quelli
di alcune Banche di Credito Cooperativo che hanno aderito alla iniziativa.
Si auspica che a questi si possano aggiungere anche i Soggetti che attualmente
mancano all'appello. Ogni Banca siglerà uno specifico accordo con
la nostra Associazione dove saranno descritti i primari prodotti offerti
da proporre ai potenziali clienti. Lo sportello sarà operativo dal
lunedì al
giovedì, e l'Imprenditore avrà così la possibilità,
nella propria "casa" di tenere colloqui riservati con i vari funzionari.
Da questo tipo di approccio si spera di rafforzare anche un aspetto istituzionale,
che ci porti ad una fattiva cooperazione con una controparte sempre più destinata
a divenire partner nella nostra vita di azienda, adempiendo in tal modo
alla missione di Assindustria di fornire ai tanti iscritti, con realtà medio
piccole, una "tutela" rispetto ad accordi stipulati fra l'Istituto
e l’Associazione stessa. Saranno poi intrapresi nuovi seminari di
approfondimento in merito alle tematiche che i singoli Istituti o gli
Imprenditori ci proporranno, con il dichiarato obiettivo di garantire
quella continuità e
qualità del dialogo senza il quale per troppo tempo si sono solo
fatte sterili polemiche. Cercare di parlare tutti un linguaggio comune,
ovviamente nel rispetto delle proprie posizioni, può favorire una
migliore comprensione delle rispettive esigenze. Mai come in questo momento,
dunque, l'iniziativa di uno sportello aperto con le Banche all'interno
della Associazione rappresenta un elemento oltre che "pratico",
fortemente simbolico di quella maturità che come imprese dobbiamo
raggiungere, per potere eventualmente anche formulare proposte che possano
tramutarsi, grazie al nostro sistema datoriale di lobby, in una modifica
di vincoli ed attuazioni di riforme, come quella del diritto fallimentare
e della giustizia civile, senza le quali, nessun sistema di erogazione
del credito potrà rinunciare
a metodi di autotutela, che automaticamente diventano una barriera sia
per chi l'impresa la fa da tempo, sia per coloro i quali vorrebbero intraprendere
una nuova attività. Basilea 2 dal 2007 sarà pienamente operativa
e su tale argomento saranno incentrati vari momenti di analisi e studio,
anche in collaborazione con il Confidi Salerno, che riteniamo debba diventare
un vero e proprio motore di sostegno allo sviluppo del territorio, alla
luce, anche qui, di processi di aggregazione e di ottimizzazione dal
livello provinciale a quello regionale, che ci auguriamo, porteranno
a concreti risultati in termini di migliori condizioni di accesso al credito,
sia sul breve che ancor di più sul medio termine. Ultimo elemento
che pure è stato
evidenziato dalle Banche, è l’importanza del contesto territoriale
in cui le aziende operano. Un sistema locale efficiente è di per
se un fattore positivo che accompagna la valutazione dell'impresa, e
Salerno e la sua Provincia da questo punto di vista lo sono, soprattutto
alla luce di un percorso che vede l’Associazione con un ruolo centrale
sulle proposte per gli investimenti prioritari e sulla scelta degli obiettivi
strategici, in termini di opere infrastrutturali da completare o realizzare.
Da questa positiva esperienza, ci auguriamo di poter ottenere risultati
e idee, creando o rafforzando quel rapporto diretto fra gli operatori
e gli istituti sul territorio, che deve continuare o magari tornare a
essere quel valore aggiunto, che spesso sfugge alla composizione troppo
asettica del "rating". L'impresa deve sapere aprirsi e confrontarsi
con trasparenza insieme a un mondo del credito che non può limitarsi
a un approccio solo "cartaceo", magari fatto da tecnici in sedi
lontane, ma tornando a calarsi nelle realtà che sceglie di sostenere,
diventandone magari un vero e proprio partner. In questo percorso ormai
avviato il Comitato Piccola Industria continuerà a fare la sua parte,
senza retorica, con la stessa concretezza e passione che ogni giorno,
ognuno di noi, mette nelle proprie aziende.
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