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  Dicembre 2012

Articoli n° 2
MARZO 2005
 
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FINANZIAMENTO AZIENDALE PER R&S
IL PRIVATE EQUITY

INCENTIVI PER LE IMPRESE TURISTICHE
IL PRIMO BANDO AI NASTRI DI PARTENZA

INCENTIVI PER LE IMPRESE TURISTICHE
IL PRIMO BANDO AI NASTRI DI PARTENZA
L'accompagnamento di MPS nell'accesso ai contributi del POR Campania


Rosaria Lo Forte
Presidio DG per la finanza agevolata (Obiettivo 1) presso la Capogruppo di Salerno
rosaria.loforte@banca.mps.it


Con un budget complessivo di oltre 200 milioni di euro, di cui la metà cofinanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, la Regione Campania punta a favorire il potenziamento e la qualificazione/riqualificazione dell'offerta turistica regionale. Con l'atteso via libera alla pubblicazione del bando relativo alla Misura 4.5 - Azione A del P.O.R. Campania 2000-2006, gli operatori del settore di dimensioni medio-piccole aventi unità locali rientranti nell'ambito dei Progetti Integrati Turistici approvati dalla Regione (v. tabella), potranno ricorrere a quest'ingente stanziamento per finanziare parte dei loro investimenti. Il bando costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di riforma che ha interessato la materia degli aiuti alle Pmi del settore turistico. Le agevolazioni possono essere concesse a Pmi del settore turistico, in forma singola o associata, ivi comprese le cooperative sociali di cui alla l. 381/91, art. 1, comma 1, lettera b), regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese (salvo il caso di ditte individuali non operanti, purché titolari di partita IVA). Attività ammissibili: le agevolazioni vengono concesse a fronte di programmi di investimento riguardanti le attività alberghiere, extra-alberghiere e complementari, da realizzarsi nell'ambito di unità locali, proprie o in gestione, ubicate in uno dei comuni facenti parte dei PIT. Vi rientrano, tra gli altri, le seguenti attività: campeggi, affittacamere, case e appartamenti per vacanze, country house, agenzie di viaggi, sale e strutture congressuali, teatri, arene e auditorium; impianti ricreativi, sportivi non agonistici, per il golf, maneggi, stabilimenti balneari e termali. Tipologie di investimento: le Pmi interessate dovranno realizzare un programma di investimento organico e funzionale pari almeno a 150.000 euro, ovvero 500.000 euro per le sole strutture ricettive a 5 stelle, e comunque non superiore a 2 milioni di euro, ovvero, nel caso di un nuovo impianto, 3 milioni di euro. Il programma di investimento, da ultimare entro 24 mesi dalla data del provvedimento di concessione provvisoria, prorogabile di altri 12 mesi, dovrà riguardare: la costruzione di un "nuovo impianto"; l’ampliamento di una struttura esistente; l’ammodernamento, sotto l'aspetto qualitativo, della struttura esistente e/o del servizio offerto, il miglioramento dell'impatto ambientale o del processo produttivo e/o dell'attività gestionale; la riconversione di una struttura esistente per lo svolgimento di un'attività ammissibile diversa da quella precedente; la riattivazione di una struttura esistente, inattiva da almeno due anni, per lo svolgimento di una o più delle attività ammissibili, anche se diversa da quella svolta precedentemente, da parte di nuovi soggetti; il trasferimento dell'unità locale. Tipo di contributo: nei limiti delle risorse finanziarie disponibili per ciascun PIT, l'aiuto è concesso nella forma del contributo in conto capitale a fondo perduto nella misura del 50% dell'investimento ammissibile, così composto 35% ESN maggiorato del 15% ESL. Per accedere all'agevolazione è condizione indispensabile, sebbene non costituisce indicatore ai fini della graduatoria, l'apporto da parte dell'imprenditore o dei soci di mezzi propri pari almeno al 25% dell'investimento totale ammissibile, al netto di qualsiasi aiuto e del ricorso al credito. A copertura della rimanente parte del piano finanziario le imprese potranno fare ricorso al finanziamento bancario a medio lungo termine, la cui concessione dovrà essere appositamente comprovata. Modalità di erogazione: il contributo concesso può essere erogato al massimo in 3 quote, e precisamente: una prima quota, nella misura massima del 30% del contributo assentito ad avvenuta realizzazione di almeno il 30% della spesa ammessa, che, in alternativa, potrà essere erogata anche sotto forma di anticipazione, previa presentazione di idonea garanzia fideiussoria; un'ulteriore quota a titolo di S.A.L., nella misura massima del 30% del contributo assegnato, ad avvenuta realizzazione di almeno il 60% della spesa ammessa; il saldo al termine del programma di investimento. Spese ammissibili: vi rientrano: progettazione, direzione dei lavori, collaudo e accessorie, nel limite massimo del 12% degli investimenti ammissibili relativi ai punti c) e d); studi di fattibilità tecnico-economico-finanziari e consulenze esterne non continuative o periodiche nel limite massimo del 2,5% per investimenti complessivi ammissibili fino a 500.000 euro e dell'1,5% per la parte degli investimenti eccedente; acquisto del suolo aziendale nel limite del 10% dell'investimento complessivo ammissibile; pertanto un'iniziativa consistente nel solo acquisto del suolo aziendale non è agevolabile; opere murarie e assimilate, in particolare l'acquisto di un immobile esistente, comprensivo o meno del relativo suolo, può essere agevolato nella misura massima del 50% dell'investimento complessivo; pertanto un'iniziativa consistente nel solo acquisto di un immobile esistente, unitamente o non al suolo aziendale, non è agevolabile; impianti, ivi comprese le strumentazioni e tecnologie per la dotazione di sistemi di sicurezza; macchinari, attrezzature e arredi, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all'attività amministrativa dell'impresa; immobilizzazioni immateriali, tra cui acquisizione di tecnologia, programmi informatici, ivi comprese le spese relative alla realizzazione di siti internet. Modalità di presentazione: a seguito della pubblicazione del bando sul BURC decorreranno i termini per la presentazione della domanda di agevolazione. Essa dovrà essere compilata, a pena di inammissibilità, utilizzando l'apposito software reso disponibile sul sito www.regione.campania.it. La documentazione da allegare alla domanda è costituita da una scheda tecnica contenente la descrizione del programma di investimento e da un business plan coi relativi dati economici-finanziari. A corredo è prevista la presentazione di una dettagliata documentazione amministrativa e tecnica, appositamente richiamata dallo stesso bando. Il Gruppo MPS, per il tramite di MPS Banca per l'Impresa spa (in RTI con Promart s.r.l.), ha il ruolo di soggetto istruttore unico a livello regionale per la valutazione tecnica, economica e finanziaria di tutte le domande pervenute alla Regione Campania. Completato l'advisoring delle iniziative e nei tempi fissati dal bando, MPS Banca per l'Impresa invierà alla Regione la graduatoria elaborata sulla base dei seguenti indicatori e di altri parametri specifici, variabili per ciascun PIT. Sarà la Regione ad approvare le graduatorie, una per ogni PIT, sulla base delle proposte formulate da MPS Banca per l'Impresa. A supporto delle imprese interessate a partecipare al bando, le quali dovranno aprire un conto corrente dedicato, il Gruppo MPS ha da quest'anno sviluppato un apposito pacchetto integrato di prodotti e servizi finanziari, denominato Agevolo Turismo che permette di effettuare da subito gli investimenti produttivi agevolabili, e di attestare i relativi SAL, oltre a coprire le esigenze di finanziamento integrativo. Ogni impresa, con l'assistenza del personale della banca, potrà personalizzare il pacchetto scegliendo i servizi di suo interesse all'interno dell'ampia offerta e inoltrare alla banca un'unica richiesta, che verrà gestita con una sola istruttoria. La banca provvederà poi a rilasciare una lettera d'impegno relativa a tutti i servizi richiesti per i quali l'istruttoria avrà avuto esito positivo, che potranno essere attivati, ad uno ad uno o tutti insieme, entro i successivi sei mesi, alle condizioni concordate.

Denominazione dei Progetti Integrati Turistici approvati dalla Regione Campania
- Filiera Enogastronomica
- Filiera Termale
- Isole del Golfo
- Agro Monti Picentini
- Penisola Amalfitana e Sorrentina
- Piana del Sele
- Pietrelcina
- Borgo Terminio Cervialto

 

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