TRA BILANCI E NUOVE ATTIVITÀ
PROPOSITI E PRIORITÀ PER IL 2006
CONSORZIO asi
buoni risultati nel 2005
FORMAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE
LE ATTIVITÀ E I PROGRAMMI DELL'ENTE
ALLA PROVINCIA LA REGIA
DELLO SVILUPPO
MESSI IN CAMPO TUTTI GLI STRUMENTI
l’avvento del natale
speranza per un mondo migliore
ALLA PROVINCIA
LA REGIA DELLO SVILUPPO
MESSI IN CAMPO TUTTI GLI STRUMENTI
L'ente fa da anello di collegamento
tra i livelli di governo regionale e nazionale
Alberta
De Simone
Presidente Amministrazione Provinciale di Avellino
Si chiude in positivo il bilancio 2005 per la Provincia di Avellino.
Non è il caso di fornire le cifre ma vale la pena sottolineare
che i risultati raggiunti sono numerosi e rappresentano lo stimolo
a proseguire lo stesso cammino anche nel 2006. Sotto il profilo occupazionale
e degli insediamenti produttivi va ricordata la rimodulazione del
Contratto d'Area che ha fatto registrare l'interesse di oltre 30 imprenditori
disposti a investire in Irpinia. Un riscontro immediato al nostro
lavoro che avrà ricadute occupazionali concrete. Si calcola che
con i nuovi insediamenti sarà possibile creare 150 nuovi posti
di lavoro. Anche per i Distretti Industriali, Solofra e Calitri, continueremo
ad attivarci affinché vengano potenziati. Il capitale intellettuale
a disposizione costituisce una straordinaria opportunità che
può consentire alla provincia di innestarsi in una strategia
nazionale della ricerca e dell'innovazione, giocando un ruolo preminente
nell'introduzione delle "information and comunication enabling
technologies" nelle PMI e nelle P.A. del Sud. C'è poi l'esigenza
di coordinare gli strumenti di sviluppo che si sono caratterizzati
per grande dinamismo di energie locali, ma ancora troppo parcellizzati.
Una modalità di spesa del tutto innovativa, utilizzata nell'ambito
del Por Campania 2000-2006, è quella dei Progetti Integrati,
tesi alla costruzione di un itinerario culturale che valorizzi l'intreccio
tra gli aspetti naturalistici, storici e archeologici dell’Irpinia.
La Provincia sta operando per accrescere la validità dei progetti
nell'ambito del Pit valle Ofanto e Pit Vallo Tratturo e rendere competitivo
il territorio. Stiamo puntando nell'ambito degli interventi dei P.I.
a incrementare la formazione che rappresenta il completamento della
strategia di programmazione. Il potenziamento degli ambiti produttivi è un'azione
da proseguire con determinazione. Ogni comune dell'Irpinia ha una
tradizione artigianale e continueremo a svolgere ogni azione per valorizzarla.
C'è poi la soddisfazione che fa fatto registrare l'approvazione
dei quattro Piani Integrati Rurali, Misura 4.24 POR Campania, risultato
ottenuto con un intervento mirato della Provincia-Assessorato all'Agricoltura.
Il valore della loro realizzazione consiste nell'avere raggiunto,
a livello provinciale, una visione "condivisa" delle scelte
di intervento: dalla definizione degli ambiti all'adozione del tema
strategico di "valorizzazione turistica delle aree rurali",
perché "condivisa" è stata la consapevolezza
che nel settore dell'agricoltura non ci sono solo produzione e commercializzazione
ma anche servizi connessi turistico-culturali che diversificano il
reddito agricolo. L'integrazione quale strategia è una costante
dell'ordinaria azione amministrativa in funzione dello sviluppo economico
irpino. Nel 2006 il nostro impegno sarà ancora più incisivo.
La Provincia intende essere una cabina di regia delle diverse politiche
e degli strumenti di sviluppo, assolvendo alla funzione di anello di
collegamento tra livelli di governo regionale e nazionale.
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