TRA BILANCI E NUOVE ATTIVITÀ
PROPOSITI E PRIORITÀ PER IL 2006
CONSORZIO asi
buoni risultati nel 2005
FORMAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE
LE ATTIVITÀ E I PROGRAMMI DELL'ENTE
ALLA PROVINCIA LA REGIA
DELLO SVILUPPO
MESSI IN CAMPO TUTTI GLI STRUMENTI
l’avvento del natale
speranza per un mondo migliore
FORMAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE
LE ATTIVITÀ E I PROGRAMMI DELL'ENTE
I nuovi bandi per il sostegno PMI e per la valorizzazione dei prodotti
tipici
Costantino Capone
Presidente C.C.I.A.A. di Avellino
Poche cifre per sintetizzare l'intensa attività posta in essere
nel 2005 dalla Camera di Commercio di Avellino, che, nello scorso
aprile, ha rinnovato i propri organi, i quali con gran lena hanno
programmato una serie di iniziative sul fronte dell'internazionalizzazione,
della crescita qualitativa del sistema imprenditoriale locale, dell'alta
formazione. A giovarsi di queste, sono state all'incirca 1000 imprese,
appartenenti ai diversi comparti economici. Circa 400 hanno beneficiato
degli interventi per favorire l'export: 150 hanno partecipato a fiere internazionali
in Italia e all'estero per esporre produzioni agro-alimentari, vini
in particolare, prodotti dell'industria manifatturiera; artigianato artistico,
eccetera. Altre 250 hanno utilizzato le sovvenzioni che l'Ente concede
a quelle imprese che, in forma autonoma, prendono parte a rassegne
interne e internazionali. Per l'internazionalizzazione, la CCIAA ha speso
oltre un milione di euro. Uguale cifra è stata stanziata per la
concessione di contributi erogati attraverso appositi bandi. Più di
500 le imprese beneficiarie. Oggetto del sostegno finanziario dell'Ente
camerale l'ottenimento di brevetti nazionali, europei o internazionali,
la registrazione di marchi d'impresa o di disegni o modelli, di certificazioni
di qualità anche
in materia ambientale, di rintracciabilità nella filiera agro-alimentare;
di ottenimento del marchio "bollino blu" per la somministrazione
di alimenti e bevande; la partecipazione a consorzi tesi al miglioramento
qualitativo delle produzioni nonché alla valorizzazione e tutela
dei prodotti tipici; la costituzione di consorzi nel settore dell'artigianato
artistico; l'assunzione di apprendisti. Nel campo dell'alta formazione
per titolari e dirigenti d'impresa, la CCIAA ha organizzato una serie
di corsi, avvalendosi della collaborazione di un autorevole istituto
di ricerca e finanza dell'Università di Siena, l'IREF. Temi trattati:
le problematiche delle piccole e medie imprese relative all'accordo
di "Basilea
2";
il project management, il controllo di gestione. Più di 100 i partecipanti.
Le linee programmatiche per il 2006 non si discostano molto da quelle
dell'anno che sta per chiudersi. Un tessuto imprenditoriale locale
composto per due terzi da ditte individuali impone un'attenzione particolare
per le PMI. Un primo bando, lo divulgheremo agli inizi dell'anno, premierà le
idee imprenditoriali innovative per la realizzazione di un progetto
d'impresa, quelli a seguire punteranno sulla "qualità".
Un progetto speciale riguarderà la valorizzazione dei nostri borghi,
abbinata a percorsi eno-gastronomici. In cantiere anche una serie
di iniziative che dovranno rappresentare momenti culturali, ma soprattutto "eventi" in
grado di attrarre persone nei centri della provincia e suscitare,
così,
effetti indotti per l’economia. Potenzieremo, poi, tenuto conto dell'alto
numero di utenti che ne usufruiscono (più di 1.500 all'anno) i servizi
avanzati offerti dagli sportelli dell'Area Impresa che forniscono,
oltre a documentazione economico-statistica, consulenza e assistenza
sui finanziamenti e gli incentivi, sull'internazionalizzazione, sull'imprenditoria "in
rosa".
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