ARCHIVIO COSTOZERO

 
Cerca nel sito



Vai al numero in corso


  Dicembre 2012

Articoli n° 03
APRILE 2009
TEMPO LIBERO - Home Page
stampa l'articolo stampa l'articolo


TUTTO IN UN WEEKEND

a cura di Raffaella Venerando

Borghi: sei piccole gioie in Campania


cusano mutri (BN)

Tante sono le leggende, le storie e gli aneddoti legati al significato del nome di questo piccolo borgo del Sannio. Per alcuni Cusano Mutri sarebbe la sannitica Cossa (da cui poi sarebbe derivato Cosano) completamente distrutta per mano e opera dei Romani.
Secondo altri, invece, il nome - che vuol dire coppa - deriverebbe dalla fisionomia del luogo simile a una “Q” che simboleggia la cerchia dei monti intorno alla gola di Lavello. Soltanto nel 1863 sarebbe stato aggiunto il nome Mutri, la cui ascendenza si rifarebbe al monte Mutria, uno dei più alti della catena dell’Appennino Sannita del gruppo del Matese. Altri ancora riconducono il nome del luogo al termine che deriva dal greco e che significa “coperto di neve”, oppure, secondo una diversa accezione “tempestoso”, o “altura da cui proviene un vento gelido”. Agli occhi del visitatore Cusano Mutri si presenta in tutta la sua bellezza di pietra, ordinata e medioevale. Il piccolo borgo è infatti tutto arroccato intorno ai ruderi del castello feudale in piazza Lago, con viuzze strette e bianche per la pietra calcarea, con tanti vicoletti, scalinate sinuose, portali intarsiati su cui campeggiano stemmi araldici e vessilli di antiche famiglie signorili.
Di fronte alla Chiesa dei SS. Pietro e Paolo è situato quello che un tempo si chiamava Palazzo Franco - ora Altieri - costruito intorno al 1200; al suo interno sono custoditi in tutto il loro originale splendore bellissimi affreschi e un letto di legno intagliato sul quale si racconta che abbia riposato Papa Leone XIII in occasione della sua permanenza a Cusano. Altro esempio mirabile di residenza nobiliare risalente al Settecento è il Palazzo Santagata, attualmente sede di un convento agostiniano.
La chiesa più antica di Cusano Mutri è quella di San Pietro e Paolo, nata agli inizi del cristianesimo nel V secolo. Questo edificio religioso fu edificato in cima a una gradinata nella parte più alta del centro storico; al suo interno è possibile ammirare l’altare maggiore barocco e la scultura in legno dietro di esso, il cui autore è Domenico De Luca, barocca anch’essa.

La Chiesa di Santa Maria del Castagneto, invece, che fu costruita alla fine del VII secolo sui resti di un antico tempio sannitico, oggi custodisce una statua lignea della Madonna con Bambino risalente al 1200.
Un’altra chiesa di immensa bellezza è quella di Monte Calvario, edificata nel XVII secolo in posizione panoramica sull'intera vallata. Nel periodo delle processioni pasquali, la chiesa si anima di fedeli che qui si recano in processione come indicato dal suo stesso nome.

Download PDF
Costozero: scarica la rivista in formato .pdf
Aprile - 2.785 Mb
 

Cheap oakleys sunglassesReplica Watcheswholesale soccer jerseyswholesale jerseysnike free 3.0nike free runautocadtrx suspension trainingbuy backlinks
Direzione e Redazione: Assindustria Salerno Service s.r.l.
Via Madonna di Fatima 194 - 84129 Salerno - Tel. (++39) 089.335408 - Fax (++39) 089.5223007
Partita Iva 03971170653 - redazione@costozero.it