Che Energia,
un progetto corale per diffondere buone pratiche ecosostenibili
Mario Andresano,Segretario Federazione Provinciale Artigiani Salerno Casartigiani
Un partenariato pubblico-privato che si pone, tra gli altri, l’obiettivo di dare vita ad una Esco
“Efficienza Energetica” costituisce
per il Meridione, per la Campania,
per la Provincia di Salerno, per Cava de’ Tirreni, un appuntamento di grande importanza,
dove trovare risposte e soluzioni utili
al benessere collettivo Mentre i media di tutto il mondo sono intenti ad occuparsi di nuovi e sempre più potenti uragani che sconvolgono le coste atlantiche dell'America, nel meridione del nostro Paese la scia degli incendi estivi si protrae fino a settembre, e, infine, veniamo a sapere che ora, per la prima volta, il Circolo Polare Artico è un'isola, cioè è circumnavigabile a causa dell'arretramento dei ghiacci. Tutti questi fenomeni rispondono a un unico nome: cambiamenti climatici. L’Europa affacciata sul Mediterraneo potrebbe risentire particolarmente di un clima mutato: le ondate di caldo e i prolungati periodi di siccità potrebbero causare danni al turismo e all’agricoltura, oltre a far aumentare la mortalità nella popolazione anziana e a favorire la comparsa di malattie diffuse da insetti. Lo ripete il rapporto «Impatti dei cambiamenti climatici in Europa», pubblicato e preparato congiuntamente dal Centro comune di ricerca della Commissione Europea, dall’Agenzia europea dell’ambiente e dall’Ufficio Europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Nel rilevamento dell’Eurobarometro, il sondaggio che l’Unione Europea conduce tra i cittadini europei su diversi argomenti di interesse comune, circa 30mila cittadini dei 27 paesi membri si sono espressi sul clima. La maggior parte degli europei considera il riscaldamento globale uno dei problemi più importanti da affrontare, più del terrorismo o della crisi economica mondiale. Tre persone su cinque credono che i cittadini possano fare qualcosa per contribuire alla lotta al cambiamento climatico ed hanno già adottato comportamenti in questa direzione. Il 76% degli intervistati pensa che la parte maggiore debbano svolgerla le istituzioni e le industrie che, al momento, si stanno muovendo poco per affrontare il problema.
Inoltre il pacchetto UE, sostenuto dal commissario europeo all'Ambiente, il greco Stavros Dimas, dice che entro il 2020 l'Europa deve ridurre del 20% le emissioni di anidride carbonica, deve migliorare del 20% l'efficienza energetica e deve alimentarsi al 20% con energia da fonti rinnovabili.
E, dunque, in questo scenario a ciascuno spetta il proprio ruolo, cittadini, istituzioni, industrie, tutti insieme per favorire quel circuito virtuoso secondo cui “efficienza” è la parola d’ordine, valorizzando a pieno tecniche e comportamenti ecosostenibili.
“Efficienza Energetica” costituisce per il Meridione, per la Campania, per la Provincia di Salerno, per Cava de’ Tirreni un appuntamento di grande importanza, dove trovare risposte e soluzioni utili al benessere collettivo. Imprenditoria, Professionisti, Istituzioni, Rappresentanti del tessuto produttivo e sociale, devono incontrarsi individuando percorsi comuni e di rapida applicazione, favorendo lo sviluppo economico, il conseguimento degli obiettivi ambientali e le grandi opportunità che il terzo millennio offre.
Ecco perché è nata la proposta di Casartigiani al Comune di Cava de’ Tirreni - in provincia di Salerno -, unitamente alla collaborazione delle quattro associazioni ambientalistiche locali CavaMc2, CavaXkyoto, Cavambiente ed EcoCAVA, denominata “Progetto Che Energia”.
Ogni progetto nasce sempre da un’idea, che come un seme viene piantato, coltivato, in attesa che possa trasformarsi nella pianta che porta i frutti sperati e desiderati. L’idea progettuale di “Che Energia” è un seme piantato molti anni fa, non si è in grado di definire con certezza quando. Certo è che da anni si parlava di come coniugare quelle che sembravano all’apparenza due anime: la solidarietà e l’ambiente. Il seme piantato come sempre ha bisogno dei suoi tempi per germogliare, e quindi è rimasto a riposare fino a che si crea quel fermento tipico della primavera in cui tutto si riattiva.
Ecco che siamo partiti recuperando questo famoso paradosso: “meno uguale più”; e cioè può il mercato del risparmio energetico essere un bacino di risparmio per le famiglie? Il mercato del risparmio energetico, cioè il meno sprechi, meno uso, ma soprattutto miglior utilizzo, è un tema caro a Casartigiani Salerno ed ai suoi soci, perché significa pensare ad un ambiente più pulito, più accogliente, ma soprattutto più rispettato, un ambiente più armonioso in cui poter vivere. Per questo serve cambiare stili di vita, entrare in una logica in cui le risorse si utilizzano per gli effettivi bisogni, con oculatezza e grande rispetto per la natura.
Abbiamo pensato che se nel processo di risparmio energetico fossero impegnate le famiglie, si potrebbe sanare questo “debito” nei confronti dell’ambiente. Sotto il nome di risparmio energetico (o per meglio dire efficienza energetica) vanno ricondotti i diversi interventi atti a ridurre i consumi di energia necessaria allo svolgimento delle varie attività umane. Il risparmio può essere ottenuto sia modificando i processi in modo che ci siano meno sprechi, sia utilizzando tecnologie in grado di trasformare l’energia da una forma all’altra in modo più efficiente.
Il modo più semplice è dato dalla sostituzione delle lampadine ad incandescenza con quelle a LED che emettono una quantità di energia luminosa diverse volte superiore alle prime a parità di energia consumata, durando molto più a lungo.
Il progetto “Che Energia” propone la costituzione di un partenariato pubblico privato (PPP) per la costituzione di una ESCO (Energy Service Company).
Il primo obiettivo, sotto forma di progetto pilota, che la ESCO si proporrà sarà quello di sostituire le lampadine di almeno 18.000 famiglie nel comune di Cava de’ Tirreni, con la tecnica del Finanziamento Tramite Terzi, supportato da un futuribile Fondo di Garanzia o di rotazione Regionale per il Finanziamento Tramite Terzi, dal Fondo di rotazione per il Finanziamento Tramite Terzi istituito con D.L. 30 maggio 2008 , n. 115 e dai finanziamenti SFCR della BEI e/o similari, con lampadine a Led di nuova generazione.
Proposta raccolta dall’Amministrazione di Cava de’ Tirreni, tant’è che ha deliberato il 21 gennaio 2009 l’interesse ad avviare il procedimento amministrativo per la costituzione di una ESCO.
Ha fatto seguito, poi, l’iniziativa, fortemente partecipata dai cittadini, del Seminario Informativo di sabato 28 febbraio 2009, organizzato da Casartigiani Salerno.
L’ultimo appuntamento è poi stato il Forum del 16 marzo 2009 indetto dal Comune di Cava de’ Tirreni.
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L’Europa affacciata sul Mediterraneo potrebbe risentire particolarmente di un clima mutato: le ondate di caldo e i prolungati periodi di siccità potrebbero causare danni al turismo e all’agricoltura, oltre a far aumentare la mortalità nella popolazione anziana e a favorire la comparsa di malattie diffuse da insetti. Lo ripete il rapporto «Impatti dei cambiamenti climatici in Europa», pubblicato e preparato congiuntamente dal Centro comune di ricerca della Commissione Europea, dall’Agenzia europea dell’ambiente e dall’Ufficio Europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Imprenditoria, Professionisti, Istituzioni, Rappresentanti del tessuto produttivo e sociale, devono incontrarsi individuando percorsi comuni e di rapida applicazione, favorendo lo sviluppo economico, il conseguimento degli obiettivi ambientali e le grandi opportunità che il terzo millennio offre.