IL CUCCHIAINO
di Vito Salerno
Il Convento
san michele
e l’emozione del gusto
Via San Michele - Salerno - tel. 089.2854533
Il Convento di San Michele a Salerno ha origini antichissime ed alcune notizie risalgono almeno al 1039; di recente è stato interamente ristrutturato e destinato a residenza universitaria per l’ospitalità dei docenti stranieri in visita presso l’Università degli Studi di Salerno, divenendo anche un polo di accoglienza turistica e culturale della città. La splendida struttura, che comprende albergo, ristorante e wine bar, è, infatti, gestita in modo impeccabile da Marco De Simone, lungimirante amministratore della società di gestione “Il Castello di Arechi sas”. L’albergo del “Convento San Michele” dispone di tredici bellissime camere con stanze costituite da ampie volte che si affacciano sui più importanti monumenti del centro storico (il Duomo, il Complesso di Santa Sofia, il Tempio di Pomona), facilmente raggiungibili a piedi trovandosi l’hotel proprio nel cuore antico della città. Il wine bar, invece, offre la possibilità di degustare calici di vino delle migliori cantine della Campania e d’Italia. Caratteristica del locale sono le vetrate, che interrompendo il pavimento, lasciano intravedere alcuni ritrovamenti archeologici; l’atmosfera ricercata e la luce soft che illumina il wine bar sono, poi, un vero e proprio invito a trattenersi in conversazione. Il ristorante, infine, completa l’offerta della struttura; l’ambiente è accogliente e confortevole, arredato coniugando il fascino dell’antico con la funzionalità del moderno. Nel locale vengono proposti piatti tipici della tradizione mediterranea, impreziositi da diversi ingredienti dop e doc, in un sodalizio tra la cucina contadina e quella marinara, che dà luogo ad intriganti specialità. Preparazioni originali e sapienti accoppiamenti rendono la tavola un angolo delizioso dove poter trascorrere piacevoli serate. Il ristorante “Convento San Michele” ha aderito, insieme ad altri 11 locali di Salerno, all’iniziativa “L’Emozione del Gusto” (18 marzo - 26 aprile 2009) affidata alla regia esperta di Vito Puglia, noto gourmet e studioso di usi e costumi; quattro appuntamenti di degustazione, spettacoli musicali e incontri dedicati alle 4 macroaree del territorio salernitano: dal 18 al 20 marzo, il cilento; dal 25 al 27 marzo, l’agro sarnese-nocerino; dal 15 al 17 aprile, i picentini; dal 22 al 26 aprile, la costiera amalfitana. La manifestazione, promossa dall’Ept di Salerno in collaborazione con Provincia, Comune ed Enoteca Provinciale di Salerno, ha lo scopo di rinnovare l’immagine della città e della sua provincia attraverso il rilancio della cucina e dei prodotti del territorio. L’intenzione è far emergere una “ristorazione di qualità” che possa soddisfare le esigenze di tutti gli appassionati di enogastronomia che sempre più spesso si muovono alla ricerca di unicità, tipicità e qualità. In particolare, abbiamo partecipato alla serata del 25 marzo organizzata nei suggestivi spazi del ristorante del “Convento San Michele”, un viaggio gastronomico dedicato all’agro sarnese-nocerino, durante il quale abbiamo sperimentato un menu degustazione composto da ricette che hanno interpretato alla perfezione la cucina del territorio, definendone specificità e identità: Ricottine infornate e bocconcini vaccini dei Lattari con pomodorini di Corbara essiccati, i Paccheri di Gragnano con ragout di San Marzano, il Baccalà con patate di Montoro, la Pastiera di riso. Il vino rosso scelto per accompagnare le gustose pietanze è stato il morbido ed elegante Cardamone, Colli di Salerno Igt, prodotto dalla famiglia Reale. Le preparazioni sono state molto apprezzate dai partecipanti alla serata; solo in apparenza semplici, infatti, hanno soddisfatto in modo sublime i palati di quanti ricercano la memoria delle tradizioni della cucina tipica e l’emozione dei sapori.
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