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TUTTO IN UN WEEKEND
a cura di Raffaella Venerando
Borghi:
sei piccole gioie
in Campania
ATRANI (SA)
Pare di vederli ancora i pescatori...Atrani ha conservato infatti intatto il suo fascino di piccolo borgo marinaro. Piccole case che guardano al mare, raccolte tutte intorno la minuscola piazzetta - con la chiesa del Salvatore e la semplice fontana di pietra - che un tempo serviva per mettere in salvo le barche dalle onde minacciose del mare. La piazza assume un carattere magico nel periodo natalizio, quando le casupole che salgono fin su i monti intorno, si illuminano di luci colorate che tanto evocano l'atmosfera dolce e mite del presepio.  Ma la piazzetta è diventata negli ultimi anni anche un luogo di ritrovo molto “in”, grazie ai tanti bei locali dove ci si incontra e si chiacchiera a due passi dal mare.
Da visitare: la chiesa di S. Maria Maddalena, realizzata nel XIII secolo per volere degli atranesi che vollero così ringraziare la Madonna per averli liberati dall'oppressione saracena che aveva conquistato il piccolo borgo. Proprio nelle vicinanze della chiesa è possibile ammirare due porte bronzee - volute dal ricco mercante Pantaleone Viaretta e costruite nel 1087- identiche a quelle situate nella vicina Amalfi.
Altra importante chiesa di Atrani è quella del SS. Salvatore de Birecto, presso cui, in epoca ducale, venivano incoronate le massime autorità governative.
Varie sono le ipotesi sull’etimologia del nome: alcune affermano che derivi da un nome di persona Atrani, altre dall'etrusco atru (nero), forse in riferimento alla posizione geografica, costruita in luoghi “rientranti”, oscuri.
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