Le polizze assicurative export
nel breve e nel medio-lungo termine
Approfondimenti a carattere
internazionale
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come cambia la normativa
Programmi Integrati Urbani
La metodologia EASW
per la “visione futura” della cittÀ
Le polizze assicurative export
nel breve e nel medio-lungo termine
Approfondimenti a carattere
internazionale
di Domenico Del Sorbo e Anna Spano
Gli operatori economici italiani possono oggi disporre di una serie considerevole di polizze export sempre più modellate su esigenze specifiche
La copertura della polizza di solito oscilla dall’ottanta al novanta per cento
del credito in funzione della rischiosità
del Paese di riferimento, e prevede
la possibilità di abbinare ai rischi
commerciali anche la copertura, opzionale, dei rischi politici, per la tutela contro
gli interventi da parte di governi esteri, sanzioni commerciali, guerre,
eventi naturali catastrofici, ed altri ancora
In base al tipo di polizza sottoscritta,
il cliente deve comunicare il fatturato
svolto attraverso notifiche mensili,
bilaterali, trimestrali o annuali.
In generale, il pagamento del relativo
premio avviene sulla base del fatturato
effettivamente svolto nel periodo
comunicato. L’entità del premio è commisurata anche in base ai seguenti
fattori: Paese; settore merceologico;
durata del rischio; tipologia della clientela;
merito di credito della controparte;
esperienza di vendita maturata dall’Assicurato
Generalmente, nell’ambito dei crediti a breve termine derivanti dalla vendita di merci e servizi, le polizze assicurative hanno una durata di dodici mesi e si rinnovano tacitamente, salvo disdetta di una delle parti da comunicarsi 2/3 mesi prima della scadenza. In questo segmento viene applicato il principio della globalità in base al quale la polizza deve essere riferita a tutti i clienti dell’impresa richiedente o a loro gruppi omogenei.
Varie le combinazioni assicurative.
A puro titolo esemplificativo: si va dalle polizze multimarket che consentono di coprire insieme il mercato italiano ed estero (Gamma Armonia di Euler Hermes - Multimarket Globale di Sace BT); a quelle più tradizionali limitate alle sole aree geografiche di interesse (Modula di Atradius).
Ci sono poi soluzioni abbastanza innovative che permettono di assicurare solo transazioni commerciali periodiche verso uno o più clienti esteri (Multiexport di Sace BT); oppure versioni base con possibilità di integrazioni aggiuntive (Prima base di Coface).
Importanti poi le polizze su misura per le piccole realtà imprenditoriali con fatturati ridotti (Microimpresa di Euler Hermes - PMI di Coface) e, sul versante opposto, quelle per le aziende di grandi dimensioni o multinazionali (Global di Atradius - Omnia/Globalliance di Coface - World Policy di Euler Hermes).
Si tratta di un efficace strumento gestionale con cui la Compagnia assicurativa si impegna a coprire il rischio di insolvenza qualora il debitore del suo cliente non adempia al pagamento alla scadenza prestabilita.
La copertura della polizza di solito oscilla dall’ottanta al novanta per cento del credito in funzione della rischiosità del Paese di riferimento, e prevede la possibilità di abbinare ai rischi commerciali anche la copertura, opzionale, dei rischi politici, per la tutela contro gli interventi da parte di governi esteri, sanzioni commerciali, guerre, eventi naturali catastrofici, eccetera.
Non tutte le compagnie assicurative prevedono, però, questa opzione.
Nell’ambito dell’assicurazione dei crediti a medio-lungo termine invece, generalmente con durata media compresa fra tre e i cinque anni e dilazioni di pagamento superiori ai dodici mesi, il Gruppo SACE - nonostante alcune soluzioni offerte da Coface e Atradius - rappresenta la Compagnia assicurativa italiana leader in grado di offrire differenti tipologie di prodotti.
Alle tradizionali operazioni commerciali assicurabili (vendita di merci-erogazioni di servizi) le polizze appartenenti a questo segmento possono coprire anche la realizzazione di studi e progettazioni all’estero, così come l’esecuzione di opere e di lavori/impianti “chiavi in mano”.
Considerato il target geografico di copertura, Paesi non OCSE, l’impresa che sottoscrive una polizza garantisce contemporaneamente i suoi crediti contro il rischio commerciale e politico (ricordiamo che quest’ultimo risulta opzionale nel breve termine). Inoltre, accanto al rischio di insolvenza della controparte, alcune formule assicurative prevedono la copertura di ulteriori rischi quali mancato recupero dei costi di produzione; indebita escussione di fideiussioni; distruzione, requisizione e confisca dei beni esportati temporaneamente; mancata restituzione di cauzioni-depositi-anticipazioni.
La copertura della polizza può raggiungere un massimo del 100 per cento sul credito garantito ed un massimo del 95 per cento sugli altri rischi menzionati in precedenza.
Il percorso dell’assicurazione
Il rapporto impresa/Compagnia assicurativa si basa su una serie di relazioni, pressoché quotidiane, di gestione e monitoraggio del portafoglio clienti o del singolo cliente assicurato. Sin dal primo contatto l’impresa è tenuta a fornire una serie di informazioni relative, in generale, ai dati aziendali, al contratto commerciale e al tipo di copertura assicurativa richiesta.
Dalla ricezione del “Modulo di domanda” decorre il periodo di istruttoria, ovvero la valutazione economica e finanziaria della fattibilità dell’operazione, a cui segue l’invio della proposta assicurativa con le specifiche condizioni di polizza.
L’utilizzo di apposite piattaforme on line da parte di molte Compagnie, non soltanto ha ridotto notevolmente i tempi di risposta, ma ha anche ottimizzato e accelerato la gestione successiva all’accettazione del prodotto assicurativo.
In base al tipo di polizza sottoscritta, infatti, il cliente deve comunicare il fatturato svolto attraverso notifiche mensili, bilaterali, trimestrali o annuali.
In generale, il pagamento del relativo premio avviene sulla base del fatturato effettivamente svolto nel periodo comunicato.
L’entità del premio è commisurata anche in base ai seguenti fattori:
- Paese;
- settore merceologico;
- durata del rischio;
- tipologia della clientela;
- merito di credito della controparte;
- esperienza di vendita maturata dall’Assicurato.
L’Assicuratore deve comunicare il mancato incasso del credito/rata entro un periodo di tempo prestabilito.
Solitamente, a seconda del tipo di polizza (debitori e Paesi) e del segmento di appartenenza (breve o medio-lungo termine) si va da un minimo di novanta ad un massimo di trecentosessanta giorni trascorsi i quali l’indennizzo viene erogato entro i 30/40/60/90 giorni successivi.
I vantaggi della polizza assicurativa
I vantaggi di una polizza assicurativa per l’azienda sono sicuramente rilevanti:
1. sicurezza dell’incasso anche in caso di insolvenza del debitore;
2. valutazione finanziaria ed economica della solvibilità e dei clienti con continuo monitoraggio;
3. recupero crediti stragiudiziale e giudiziale in Italia e all’Estero;
4. accesso al credito finanziario agevolato da parte del sistema bancario;
5. smobilizzo dei crediti.
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