CONFINDUSTRIA - GIOVANI IMPRENDITORI
CARMEN VERDEROSA
SALVATORE AMITRANO
CARLO VARRICCHIO
GIANLUIGI TRAETTINO
ANTIMO CAPUTO
MAURO MACCAURO
Carlo VARRICCHIO
Presidente Giovani Imprenditori
Confindustria Benevento
Il tema posto al centro del dibattito della kermesse caprese di quest’anno è particolarmente impegnativo e ci impone, più che mai, di fornire il nostro concreto contributo sulle scelte e sugli indirizzi strategici che andranno messi in campo nel breve e medio termine.
Per la prima volta, dopo circa dieci anni di crescita attestata intorno al 2%, il motore dell'economia regionale ha segnato una battuta di arresto significativa: il tasso di crescita del PIL si è posizionato ad un livello inferiore non solo a quello del centro-nord, ma anche più basso rispetto alla media nazionale e del Mezzogiorno. Lo scenario delineatosi conduce all'esigenza di intervenire celermente per invertire la tendenza evidenziatasi. Ma intervenire significa soprattutto definire politiche di governo capaci di sostenere l'impresa e principalmente quelle imprese che operano in settori strategici e che hanno dimostrato di saper resistere alle difficoltà di mercato e di costituire un vero e proprio asset per l'economia. In questo contesto si va a collocare l'apporto che può essere fornito dal Gruppo Giovani nell'indirizzare le scelte strategiche. A mio avviso due sono i fronti sui quali occorre lavorare: da un lato offrire un supporto reale all'attività d'impresa, attraverso la diffusione di una nuova cultura volta a superare i perimetri domestici, ad innovare trasversalmente le funzioni aziendali, ad inseguire la produttività, il valore aggiunto e la qualità; dall'altro affermarsi sempre più come protagonisti nella società partendo dal presupposto che la creazione di valore per le nostre imprese è un fattore di benessere per l'intera collettività. I giovani possono fare molto per le generazioni future e mi riferisco ad esempio all'importante compito nel campo dell'education, con l'obiettivo di guidare le nuove generazioni verso un percorso che possa essere soddisfacente per loro e al contempo utile allo sviluppo del territorio.
Lo sforzo principale, infatti, del Gruppo Giovani è quello di allargare la prospettiva dei ragazzi che stanno completando gli studi, proponendo loro una strada diversa: quella dell'impresa. Ma nel contempo mi riferisco anche alle sinergie che negli anni si sono instaurate con l'Università. Infatti proprio Matteo Colaninno ha sostenuto che l'innovazione e la ricerca dovranno essere il nostro "cavallo di battaglia" attraverso un collegamento sempre più attivo tra il mondo della ricerca universitaria e quello dell'impresa, soprattutto a beneficio delle piccole imprese. Il Gruppo Giovani di Benevento ha già posto le premesse per lavorare in questa direzione, siglando l'Accordo Quadro di Collaborazione con la Facoltà di Scienze Economiche e Aziendali dell'Università del Sannio.
Sempre per affermare il ruolo dei giovani come protagonisti nella società, abbiamo anche dato vita ad una serie di iniziative nel campo della responsabilità sociale di impresa e tra le più importanti vi è certamente quella dell'inserimento lavorativo delle persone diversamente abili. Sul piano metodologico ed organizzativo tale approccio si è tradotto nella creazione di gruppi di lavoro tematici per ciascuna attività per ampliare la partecipazione del maggior numero possibile di Giovani Imprenditori; in questo modo si è inteso rafforzare il Gruppo al proprio interno e anche nell'ambito del Movimento regionale, mediante una partecipazione più attiva e propositiva. |