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FARE IMPRESA
LA PAROLA ALLE DONNE
FARE IMPRESA
LA PAROLA ALLE DONNE
Sette capitane d’azienda
raccontano i propri successi professionali
di Daniela de Sanctis
Creatività, capacità di adattamento, equilibrio,
entusiasmo, attenzione alle risorse umane e rispetto dell’ambiente,
responsabilità sociale. L’impresa, dal punto di vista delle
donne, ha molti colori, e soprattutto molte sfumature. è quanto
emerge dall’inchiesta condotta sulle donne imprenditrici iscritte
all’Unione degli Industriali della Provincia di Caserta. Un piccolo
esercito che – in un mondo ritenuto, in genere, appannaggio esclusivo
dell’universo maschile – cresce di numero giorno dopo giorno,
anche se è ancora ben lontano dalle percentuali nazionali. In
Italia sono, infatti, circa un quarto le imprese guidate da donne
(in tutto sono oltre un milione), che hanno saputo raggiungere,
forti della loro determinazione, traguardi di eccellenza. Le imprenditrici
casertane intervistate sono: Anna Bellucci, Amministratrice della
Diamante Srl, società specializzata nell’organizzazione
di convegni ed eventi; Stefania Brancaccio al ponte di comando
della Coelmo srl, storica azienda leader nella costruzione e progettazione
di gruppi elettrogeni, da circa 20 anni insediata nell’area Asi
di Marcianise; Rosa Boccardi responsabile gestione operativa e
finanziaria del Grand Hotel Vanvitelli, aperto nel 2000 a San Marco Evangelista;
Nicoletta Fidanza, amministratrice della Biopat Srl, società di
Piedimonte Matese che opera nel settore analitico in campo ambientale
e agroalimentare e nella produzione di sieri immuni in coniglio;
Angela Renga, responsabile acquisti e controllo distribuzione dei vari
punti vendita della Delta Confezioni Srl, azienda che produce e commercializza
abbigliamento per uomo, donna e bambino. Distribuisce il prodotto
direttamente ad una propria catena di 28 grandi magazzini soprattutto
nel nord-est dell’Italia, Liguria,
Toscana, Lazio oltre che Campania; Anna Martucci, responsabile
pubbliche relazioni di Novotel Caserta Sud (gruppo Accor); Maria
Michela Valentino, da quattro anni amministratrice dell’Area Management
Sas, società familiare
specializzata nei servizi di consulenza fiscale, societaria tributaria
e del lavoro.
Anna
Bellucci
L’impresa è creatività. è la straordinaria
capacità di
adattarsi alle continue e diversificate esigenze del mercato. L’impresa è responsabilità.
Oggi finalmente l’azienda condotta da una donna è una realtà anche
in provincia di Caserta. Quando ho cominciato, tanti anni fa, era difficile per
una donna conquistare una propria credibilità come imprenditrice. Oggi
il vento è cambiato: veniamo facilmente accettate da tutti, ci vengono
riconosciute particolari doti di praticità, qualità quest’ultima
che rappresenta la cifra di distinzione di chi – in quanto donna, appunto – ha
la necessità quotidiana di conciliare il lavoro con i propri impegni familiari. |
Stefania Brancaccio
L’impresa è il giusto equilibrio tra gli interessi particolari delle
attività produttive e quelli più generali dell’intera collettività.
Se prima le aziende avevano una funzione esclusivamente economica, oggi si afferma
il concetto della responsabilità sociale, ovvero la consapevolezza che
le proprie scelte avranno ripercussioni sulla collettività. è per
questo che siamo stati tra le prime aziende ad aderire al Global Compact, il
gruppo di 1300 imprese di tutto il mondo che intendono portare avanti un impegno
su più fronti: dal sostegno dei diritti umani, di condizioni di lavoro
decorose e di progetti di protezione dell’ambiente, all’inserimento
di poveri e giovani nelle forme di globalizzazione dell’economia mondiale. |
Rosa
Boccardi
Essere alla guida di un’azienda significa dover contemperare l’interesse
individuale con quello collettivo, perseguendo un ideale di etica sociale. Oggi
riscontro una difficoltà maggiore nel nostro territorio relativamente
a questo argomento. Ciò nonostante vedo che soprattutto i giovani imprenditori
con i quali mi interfaccio, dimostrano una maggiore propensione e soprattutto
una mentalità di apertura a perseguire questi obiettivi. Ma impresa è anche
valorizzare le risorse umane, trasmettendo loro tutta la passione che è necessario
riversare in ogni cosa. |
Nicoletta
Fidanza
Fare impresa è una sfida riservata esclusivamente a persone dotate di
un carattere intraprendente. Oggi è indispensabile, per riuscire ad avere
successo, puntare maggiormente sulle risorse umane, privilegiando non solo la
loro formazione, ma soprattutto la trasmissione di entusiasmo e motivazione,
caratteristiche che purtroppo gran parte dei giovani del Mezzogiorno hanno perso.
Come donna imprenditrice non ho subito discriminazioni, anche se, come tutti,
ho dovuto guadagnare la mia credibilità sul campo. Ho sempre dedicato
impegno al mio lavoro. Solo in questo modo è possibile raggiungere dei
buoni risultati. |
Angela
Renga
Impresa è riuscire a gestire le risorse economiche, finanziarie e umane
dell’azienda. è abilità da parte dell’imprenditore
di intuire le evoluzioni del mercato, prevedere con attendibilità quello
che accadrà nelle tendenze della domanda, nei movimenti della concorrenza,
nell’apertura di nuovi mercati, per essere sempre più competitivi
nell’era della globalizzazione. è necessità di coniugare
in ogni occasione l’immaginazione e il saper fare dando forma e concretezza
alle proprie idee. |
Maria
Michela Valentino
L’impresa è organizzazione di persone e di mezzi. Laddove per mezzi
si intende la reale disponibilità di finanziamenti, troppo spesso ancorati
a delle logiche politiche. L’accesso al credito rimane una reale difficoltà per
chi ha la necessità di fare continui investimenti, soprattutto oggi alla
luce della penalizzazione che abbiamo subito con l’arrivo dell’euro.
Personalmente ho riscontrato delle discriminazioni nei confronti delle donne
che fanno il mio mestiere, spesso esistono delle rivalità che non consentono
di cogliere tutte le opportunità, legate ad un lavoro senz’altro
complesso ma che regala una serie di soddisfazioni infinite. |
Anna
Martucci
Personalmente non ho mai posseduto un’azienda, ma credo di aver sempre
avuto la cosiddetta “vocazione dell’imprenditore”, anche se
la mia visione d’impresa è ben lontana dallo sterile concetto di “combinazione
dei fattori produttivi”. Penso, infatti, che sia più giusto intendere
l’impresa come “un’organizzazione di persone unite per l’esercizio
di un’attività”. Dove il concetto di persone deve essere inteso
in una accezione molto ampia, che tenga conto anche della loro vita, dei loro
valori, delle loro speranze. è fondamentale per il buon funzionamento
di un’azienda trasmettere ai propri collaboratori cuore, entusiasmo, passione
e senso di appartenenza. L’entusiasmo è una forza vitale che può essere
sprecata nel tentativo di inseguire sogni ad occhi aperti ma che può essere
incanalata in un compito costruttivo, in una ricerca razionale. Ed è l’ingrediente
fondamentale per convincere gli altri al raggiungimento di un obiettivo comune
e condiviso. |
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