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  Dicembre 2012

Articoli n° 8
ottobre 2005
 
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FORMAZIONE E RICERCA
GLI STRUMENTI DELLA COMPETITIVITÀ

Inserire in azienda i giovani iper specializzati dai Professional Master SDOA

Vittorio Paravia
Presidente Fondazione Antonio Genovesi Salerno - SDOA
sdoa@sdoa.it



Il Sistema Italia non riesce più a gestire efficacemente le sfide della globalizzazione. Questa è l'amara scoperta che analisti, imprenditori e politici hanno fatto da qualche tempo, invocando provvedimenti di sostegno alle imprese per fronteggiare la concorrenza emergente e ridare slancio al nostro tessuto industriale. L'instabilità politica non contribuisce alla soluzione del problema, né tanto meno l'approssimarsi della fine del periodo di programmazione dei fondi strutturali europei 2000-2006 consente di definire linee di investimento proiettate nel medio-lungo periodo. Ciò nonostante, dall’estrema conflittualità del dibattito politico e dall’altrettanto preoccupante incertezza del quadro economico e delle strategie imprenditoriali, emerge un principio condiviso: per ridare competitività al Sistema Italia è necessario investire sulla formazione delle risorse umane e sulla ricerca. Se dalle valutazioni generali di sofferenza della produzione italiana sui mercati esteri, passiamo ad analizzare il ritardo strutturale in cui versa il Mezzogiorno, comprendiamo come la situazione di disagio congiunturale diventa ancora più drammatica e difficile da gestire nelle regioni del Sud rispetto al resto del Paese. Formazione e Ricerca sono indispensabili per dotare l'impresa meridionale degli strumenti base per sopravvivere prima e crescere poi, quando l'attuale crisi generale sarà superata e il ciclo economico conoscerà una nuova fase espansiva. Ma come intervenire, quali strumenti utilizzare, cosa fare che non sia stato già sperimentato, questi sono i principali interrogativi che le Istituzioni, e quindi la politica, devono porsi per aiutare il sistema meridionale a uscire definitivamente dalla condizione di subalternità economica e culturale in cui purtroppo versa da sempre. Le risposte, soprattutto negli ultimi anni, sono state numerose e articolate. É stato dato risalto alla politica della programmazione territoriale e dell'intervento mirato allo sviluppo armonico e vocazionale delle comunità locali, ma forse questo approccio, teoricamente valido, non si è dimostrato sufficiente, per le posizioni di grande ritardo di alcune aree territoriali, o per la diversa velocità tra burocrazia e competizione. La Fondazione Antonio Genovesi Salerno ha seguito attivamente l'evoluzione delle politiche di sviluppo locale e ha contribuito con le proprie attività istituzionali a realizzare azioni di empowerment sul territorio, sia agendo con la leva della formazione (giovani laureati e occupati in aziende locali), sia attraverso la ricerca socioeconomica e l'analisi territoriale. I risultati eccellenti riconosciuti dai partecipanti alle attività della Fondazione (aziende, giovani neolaureati) e da soggetti qualificati in campo nazionale, non hanno però determinato una situazione di coinvolgimento istituzionale sul territorio tale da conferire maggiore impulso alle attività di formazione e ricerca, a ben vedere proprio le stesse su cui istituzioni, analisti economici e politici pongono l'accento come i soli strumenti in grado di ridare competitività al Sistema. Nonostante sia difficile programmare le attività, perché non si riesce a reperire i finanziamenti in maniera continuativa e costante e, d'altro canto, non si è attivato in sede locale un sistema di finanziamento/investimento da parte delle Istituzioni, la SDOA, anche per l'anno che si inaugura con la partenza del Master in Direzione d'Impresa (MDI diciottesima edizione), ha previsto un calendario fitto di appuntamenti e ricco di offerte formative in linea con le esigenze di potenziamento competitivo delle aziende. Gli obiettivi della nuova offerta formativa sono sostanzialmente due: contribuire a specializzare il curriculum dei giovani che portano a termine il percorso di studio senza avere la possibilità di un confronto significativo e formante con la realtà operativa delle aziende; migliorare la capacità delle imprese e degli imprenditori di fronteggiare le sfide competitive dell'economia globalizzata, a partire dall'esigenza di creare le premesse per la crescita dimensionale e internazionale. Per raggiungerli la Scuola investirà ancora di più sull'offerta di formazione specializzante, attraverso il potenziamento della linea dei Professional Master, che ha completato l'offerta formativa della Scuola già forte di prodotti consolidati e di successo: il Master in Direzione d'Impresa, i Master specialistici (MIT - Master Internazionale del Turismo, MIM - Master in Marketing, QSA - Gestione Integrata dei Sistemi Qualità Sicurezza e Ambiente, MLT - Master in Logistica e Trasporti, MIPA - Master per l'Innovazione dei Processi Amministrativi), i Corsi specialistici per diplomati (IFTS, programmi post-diploma), i Progetti formativi per le imprese (Fondirigenti, Fondimpresa). Questo prodotto, lanciato da poco più di un anno, ha alcune caratteristiche molto interessanti per le aziende e per i potenziali partecipanti: la forte focalizzazione su un argomento specifico di solito coincidente con uno o più processi operativi aziendali connessi (formazione, organizzazione e gestione delle risorse umane; controllo di gestione, amministrazione e finanza; commercio internazionale e marketing; ecc.); la durata "breve" rispetto a un Master specialistico del percorso d'aula (massimo 400 ore con presenza full time per 8 ore al giorno dal lunedì al venerdì); il coinvolgimento fin dalla fase di progettazione e lancio di aziende interessate ad "assorbire" in stage i partecipanti e la durata congrua dello stage (circa 3 mesi, coincidente con un normale periodo di prova per l'assunzione); il costo di partecipazione contenuto. A partire dal prossimo autunno sono previste ulteriori edizioni del F.O.R.UM. - Formazione, Organizzazione e Risorse Umane, del Co.Ges. - Controllo di gestione e Finanza aziendale e del Co.i.Ma. - Commercio Internazionale e Marketing. Il F.O.R.UM. è finalizzato a formare professional aziendali in grado di attivare processi di valutazione, selezione e sviluppo delle risorse umane presenti in azienda di piccole dimensioni, spesso penalizzate nei processi di crescita dalla difficoltà di attrarre e poi mantenere in organico professionisti con alto potenziale e competenze innovative. Il Co.Ges. vuole contribuire a creare un mercato di esperti nei processi di progettazione e gestione dei sistemi di controllo aziendale, anche al fine di migliorare la capacità delle aziende di programmare gli investimenti e di razionalizzare i costi operativi. Il Co.i.Ma., invece, è la risposta formativa all'esigenza delle imprese di potenziare il proprio organico con risorse capaci di gestire un programma di sviluppo del business su scala internazionale e di operare con gli strumenti contrattuali e finanziari tipici della negoziazioni con l'estero. Ai tre Professional Master già in calendario, saranno aggiunti nuovi prodotti della stessa linea, anche a partecipazione mista, neolaureati in cerca di inserimento lavorativo e occupati in azienda, con forme flessibili di partecipazione. I nuovi temi saranno: l'organizzazione dei processi operativi e i sistemi di certificazione della qualità, il sistema logistico integrato, la progettazione di un nuovo business e la creazione di imprese innovative ad alto contenuto di know how tecnologico.

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