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Politica e territorio
Un forum al femminile
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LA PAROLA ALLE DONNE
Politica e territorio
Un forum al femminile
L’Unione Industriali di Caserta
incontra le quattro donne dealla Giunta Provinciale
di
Daniela de Sanctis
La nuova Giunta Provinciale
Casertana di Sandro de Franciscis insediatasi lo scorso maggio, è composta
da 12 assessori, di cui 4 sono donne. L'Unione Industriali
di Caserta le ha incontrate per conoscerle più da
vicino.
1. Che cosa l'ha spinta ad accettare il Suo incarico?
2. Che impatto ha avuto con la macchina organizzativa?
3. Quali sono i suoi progetti a medio lungo termine?
Maria
Carmela
Caiola
Assessore
Urbanistica,
Sviluppo Sostenibile,
Difesa e
Riqualificazione
Litorale Domizio Provincia di Caserta
1. Dopo la militanza nell'Associazione
ambientalista Italia Nostra e poi nel Comitato Macrico Verde, costituitosi
per la difesa della grande area verde al centro di Caserta, la mia esperienza
in politica era stata in Consiglio comunale a Caserta, tra i banchi dell'opposizione,
come rappresentante della Lista Civica Macrico verde. Per la prima volta
mi si è prospettata,
grazie ai Verdi, la possibilità di lavorare nell'amministrazione
attiva, provando a realizzare almeno qualcosa delle tante di cui
la nostra provincia avrebbe bisogno.
2. L'impatto è stato difficile: è naturalmente fisiologico
che occorra del tempo per conoscere la macchina amministrativa, ma è anche
indubbio che l'organizzazione attuale risulta incongrua e poco efficiente.
Basti pensare che il Settore Urbanistica ha ben tre Servizi che non sono
coordinati tra di loro, ma agiscono in maniera separata. Anche per le altre
deleghe che mi sono state affidate, Sviluppo Sostenibile e Riqualificazione
del Litorale Domizio, non vi sono Servizi specifici, quindi bisognerà crearli
ex novo.
3. è prioritaria l'approvazione del Piano territoriale di coordinamento,
lo strumento cardine per la pianificazione dell'intero territorio provinciale:
basti pensare che in esso devono essere previsti i carichi abitativi, le
aree da tutelare perché rilevanti paesisticamente, quelle a rischio
idrogeologico. Importante è l'avvio di un piano d'azione per lo
sviluppo sostenibile in ogni comune della provincia, per dare impulso alla
raccolta differenziata, alle energie alternative, ad un'economia che non
distrugga il territorio, ma lo valorizzi. Per il litorale domizio, è fondamentale
l'avvio di una seria bonifica delle acque e del suolo, collaborando con
i Comuni per costituire un riferimento istituzionale su quel territorio.
Naturalmente non sono impegni da poco, ma riuscire almeno a porre le basi
per affrontare i problemi è già fare un passo avanti per
risolverli.
Vincenza
Diana
Assessore
Politiche Sociali, Solidarietà,
Accoglienza, Sanità,
Rapporti con il
Volontariato e le
Associazioni
Provincia di Caserta
1. Nessuno è estraneo alla politica. Vale il principio della sovranità popolare.
E tutti facciamo politica attiva: diritto di voto, ma anche, per citare
un tema del mio Assessorato, l'effettività del diritto di cittadinanza,
che presuppone consapevolezza e partecipazione alla cosa pubblica attraverso
l'accettazione delle regole della democrazia. Del resto ci apprestiamo
a dare vita alla "Provincia di tutti, l'unica che vince" come
più volte affermato dal Presidente Sandro de Franciscis: un concetto
sostanziale che è divenuto anche un fortunato slogan elettorale.
Ho accettato l'incarico per il rapporto personale che mi lega al Presidente,
maturato da colleghi nell'Unità Operativa di pediatria del Policlinico,
nell'associazionismo e nell'estrazione cattolica che contempla impegno
nel sociale. Le origini aversane hanno contribuito.
2. Impegnativo. Bisogna adeguare la struttura a un più ampio campo
d'indagine e di azione; quindi valorizzare le competenze del personale
e inserirvi nuove professionalità in vista di un traguardo complessivo
quale l'integrazione.
3. Disancorare le Politiche Sociali dai concetti di reddito, assistenzialismo
e dalla burocrazia. Attenzione ai fenomeni sociali per individuare i target
d'utenza calibrando gli interventi in modo da favorire l'instaurarsi di
condizioni di pari opportunità per soggetti svantaggiati. Servono
sinergie con altri rami dell'Amministrazione e realtà del Terzo
settore di competenza dell'Assessorato. Penso all'instaurarsi di un rapporto
accreditato che consenta un proficuo scambio pubblico-privato tra addetti
ai lavori e l'adozione di soluzioni praticabili e moderne in un mondo che
muta velocemente.
Lucia
Esposito
Assessore
Università e
Ricerca Scientifica
Legalità e
Trasparenza
Provincia di Caserta
1. Il centrosinistra è tornato alla guida della Provincia dopo diversi
anni di opposizione, abbiamo quindi la possibilità di operare concretamente
laddove in precedenza non avevamo spazio di intervento. Una sfida esaltante
ma carica di responsabilità, poiché adesso dobbiamo dimostrare
di essere in grado di far meglio di chi ha governato l'ente in precedenza.
Credo che ci siano grandi potenzialità che, col tempo, verranno
sempre più fuori. Le condizioni per far bene ci sono quindi tutte,
un motivo sicuramente in più per accettare la sfida e l'opportunità che
mi è stata offerta. C'è poi da dire che la politica è uno
dei campi che consente di contribuire concretamente a migliorare questa
nostra società. O almeno di provarci.
2. Le deleghe che mi sono state conferite riguardano dei settori per molti
versi nuovi per un assessorato, con gli uffici di riferimento che vanno
addirittura costituiti. Devo dire che ho incontrato grosse professionalità,
dipendenti seri e preparati. Tuttavia, va allo stesso tempo evidenziato
che in Provincia ci sono circa 900 dipendenti, e c'è necessità di
una riorganizzazione che porti alla piena efficienza di tutti gli uffici.
Il nostro obiettivo è di creare le condizioni affinché chi
vale veda riconosciuti i propri meriti, delle regole chiare alle quali
rapportarsi e rapportare i propri diritti e i propri doveri. Una macchina
organizzativa efficiente è per noi di vitale importanza, poiché senza
non si andrebbe da nessuna parte.
3. Tanti, e di questi alcuni già prossimi a concretizzarsi. Dagli
accordi con università straniere che consentiranno a nostri studenti
di partecipare gratuitamente a dei corsi all'estero, a una biblioteca multimediale,
a un ufficio Urp dinamico ed efficiente. Il nostro obiettivo primario è di
diventare un punto di riferimento per la Seconda Università, che
rappresenta un'opportunità che il nostro territorio ancora non ha
pienamente colto. Sogniamo un'Università che attraversi tutti i
settori del sociale, fino ad approdare al mondo del lavoro. Anche dal punto
di vista della legalità sappiamo che le cose da fare in una provincia
ad alto tasso di criminalità sono tante. Faremo la nostra parte,
anche cogliendo le opportunità, in materia di finanziamenti, che
offrono Regione, Stato e persino Unione Europea.
Tiziana
Panella
Assessore alle
Politiche Culturali,
ai Grandi Eventi e
al Marketing
Territoriale
Provincia di Caserta
1. Pur provenendo da un ambiente non politico, essendo una giornalista
televisiva, ho sempre creduto che ogni scelta professionale sia una scelta
politica, intesa nell'accezione più intima di mettersi al servizio
di una città, o in senso globale di un Paese, concorrendo a far
bene. Quando mi sono vista fare questa proposta che nei fatti è meramente
politica, ho accettato con entusiasmo. Ho sempre avvertito nel mio dna
questa propensione all'impegno politico.
2. Non nascondo di aver trovato delle difficoltà, legittime alla
luce del fatto che essendo portatori di uno stile nuovo, abbiamo la necessità di
imprimere un carattere diverso alle nostre scelte. La mia esigenza in questo
momento è quella di creare un ufficio culturale che rappresenti
un giusto e valido supporto organizzativo alle progettualità del
mio assessorato. La Provincia di Caserta ha un numero ragguardevole di
dipendenti, sono certa che tra questi sarà possibile rinvenire le
giuste professionalità.
3. Ho un grande sogno, restituire dignità al Museo Campano. Questa
Provincia conta 104 Comuni. In ognuno c'è un pezzo di storia. Il
mio compito è cercare di valorizzare le meravigliose ricchezze del
territorio, rendendole maggiormente appetibili per un turismo di valore.
Spesso nei miei viaggi professionali e di piacere ho la possibilità di
visitare luoghi di cultura, e in molti di questi posti riscontro una grande
capacità di potenziare i propri patrimoni. Ecco questa è la
direzione del mio impegno: valorizzare al massimo l'esistente.
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