GLI OBIETTIVI DI AIAS
APPROCCIO SISTEMICO ALLA SICUREZZA
Intervista all'ingegner Giancarlo Bianchi Presidente dell'AIAS
di Raffaella Venerando & Monica De Carluccio
Giancarlo Bianchi
Presidente AIAS
Rieletto nel novembre 2004 Presidente dell'AIAS - Asso-ciazione Italiana fra Addetti alla Sicurezza -, la più importante associazione tecnico scientifica italiana che si occupa di sicurezza, salute, ambiente nei luoghi di lavoro e di vita, l'ingegner Giancarlo Bianchi ha contribuito allo sviluppo di un programma associativo molto articolato, che ha portato all'organizzazione del network AIAS. Con esperienze in ITT e in M.M. - Metropolitana Milanese S.p.A., dal novembre 1995 è stato Responsabile del-l'Area Sicurezza del CePRIL - il Centro di Prevenzione dei Rischi Lavorativi istituito dagli Istituti Clinici di Perfezionamento in collaborazione con la Clinica del Lavoro di Milano - e dal marzo 2001 è stato responsabile dei lavori, coordinatore della sicurezza e salute in fase di progettazione ed esecuzione del cantiere di bonifica della ex Raffineria Agip Petroli di Pero/Rho (Mi), destinato al polo esterno della Fiera di Milano. Partecipante al Comitato Tecnico Scientifico per la prevenzione della Regione Lombardia, è membro del Comitato Scientifico dell'AERA - Associazione Europea Rotary per l'Ambiente, membro del Comitato Esecutivo della Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche di Milano; V. Chairman dell'European Network Safety and Health Practitioner Organisations.
Ingegner Bianchi qual è la situazione attuale del settore della sicurezza?
Ritengo che l'opera di riforma legislativa in atto negli ultimi anni nel settore della prevenzione, che si è concretizzata da un lato nell'emanazione del D.Lgs. n. 195/03 sui requisiti professionali dei Responsabili e degli Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (non ancora integrato dalla pronuncia della Conferenza Stato-Regioni) e dall'altro nella predisposizione del cosiddetto T.U. sulla sicurezza e salute sul lavoro, costituisca contemporaneamente un elemento di criticità per l'incertezza che crea nel settore, ma anche il sintomo di una crescente attenzione che le Istituzioni stanno rivolgendo al problema degli infortuni e delle malattie professionali sui luoghi di lavoro in un'ottica di evoluzione e trasformazione anche positiva.
Secondo lei quale è la direzione verso cui andrà il comparto nei prossimi anni e quali sono le tendenze che è possibile cogliere?
Nei prossimi anni il settore della prevenzione andrà verso un approccio sistemico volontario alla gestione della salute, della sicurezza e dell'ambiente con un’integrazione con la gestione complessiva dell'organizzazione secondo le norme OHSAS 18001, 18002 e le Linee Guida SGSL redatte da INAIL, UNI, ISPESL e dalle principali associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori. Si ritiene da più parti che l'implementazione generalizzata dei Sistemi di gestione e l'estensione di questi anche alle piccole e medie organizzazioni condurrà a sostanziali vantaggi sia nell'efficacia dell'azione di prevenzione, sia di tipo complessivo sia in termini di competitività. Alla fine dello scorso anno il SINCERT (l'organismo che si occupa dell'accreditamento di enti e società che si occupano di certificazione) ha pubblicato il regolamento RT-12 di accreditamento e certificazione dei SGSL; pertanto, con l'inizio del 2004 è possibile certificare tali sistemi in un ambito di regole definite, trasparenti e riconoscibili dai mercati in cui si muovono le aziende. Le norme per i sistemi di gestione della qualità e, soprattutto, quelle per la gestione ambientale, come la ISO 14001, sono ben integrabili con quelle per i SGSL e anzi una concreta integrazione dei sistemi appare come una opportunità competitiva effettiva per il miglioramento della performance aziendale. In quest'ottica di recente il settore EdiProf AIAS ha pubblicato il volume "Teoria e Sviluppo dei Sistemi di Gestione", la prima opera di una collana in 7 volumi dedicata ai Sistemi di gestione per la Sicurezza, la Salute e l'Ambiente.
Quali sono le attività di AIAS e gli obiettivi che la sua Presidenza vuole perseguire per i prossimi anni?
AIAS ha messo in atto un programma associativo molto articolato e ha organizzato formalmente il networkaias che comprende l'Associazione, nata nel 1975, e le strutture di supporto quali ISFoP - Istituto Superiore di Formazione alla Prevenzione - Networkaias Corporate Institute per la formazione, EdiProfAIAS per il settore editoriale e ICPrev, Istituto di Certificazione per la Prevenzione che certifica, su base volontaria, le figure professionali operanti nel settore sicurezza, salute e ambiente nei luoghi di lavoro e di vita. AIAS ha, poi, istituito di recente i Centri di supporto Sicurezza, Salute e Ambiente per i paesi dell'Est (CESAPE) e per i paesi del Mediterraneo (CESAM). L'Associazione si è dotata di una struttura territoriale articolata su base regionale e provinciale che oggi comprende più di 100 Coordinatori territoriali; ha istituito 11 Organismi di figure specializzate operanti nel settore della prevenzione e si avvale di un Comitato Tecnico Scientifico costituito da 6 Settori con 26 Comitati e da 22 Gruppi tecnici appartenenti a dieci comparti NACE. Per i prossimi anni AIAS intende rafforzare la cultura tecnico-scientifica dei propri associati e continuare a sviluppare le organizzazioni e gli strumenti facenti parti del networkaias al fine di portare le migliori esperienze italiane in Europa e le best practices europee e internazionali in Italia. In particolare, AIAS seguirà attentamente lo sviluppo del D.Lgs. n. 195/03 inerente ai Responsabili e agli addetti ai servizi di prevenzione e protezione e le proposte governative inerenti il nuovo testo unico semplificato relativo alla sicurezza. AIAS intende collaborare nella promozione del network professionale privato-pubblico al fine di mettere in rete le migliori esperienze applicative italiane e facilitare l'interazione professionale fra gli operatori che operano nel settore pubblico e i professionisti esterni o interni alle aziende. Anche il settore delle esposizioni sicurezza salute e ambiente si sta ristrutturando in modo innovativo. In particolare il Salone Ambiente Lavoro di Modena, gestito da Senaf, è stato trasferito nell'ambito della Fiera di Bologna, e la prossima edizione della manifestazione fieristica, che si terrà nei giorni 13-15 settembre a Bologna, ospiterà numerose manifestazioni tecnico-scientifiche promosse da AIAS. La sera del 14 l'AIAS, nell'ambito della manifestazione, organizzerà la cena sociale per festeggiare il trentennale della costituzione dell'associazione. Ricordo che AIAS in trent'anni, con seimila soci, è diventata la più importante associazione in Italia che si occupa di prevenzione e la seconda in Europa, grazie all'impegno e alla passione dei numerosi soci che si sono attivati sul piano volontario in questi anni.
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