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  Dicembre 2012

Articoli n° 6
Luglio 2005
 
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SPRINT CAMPANIA
L'INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE

APERTURA AI MERCATI INTERNAZIONALI
NUOVI SERVIZI IN FAVORE DEGLI ASSOCIATI

COMPETITIVITÀ E GLOBALIZZAZIONE
CONSORZIO EXPORT-CASERTA

SPRINT CAMPANIA
L'INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE
Le azioni in programmazione a favore del sistema industriale campano

di Daniela de Sanctis

Incontriamo Edoardo Imperiale, Direttore di Sprint Campania, Sportello Regionale per l'internazionalizzazione delle imprese.

Dopo l'avvio degli sportelli provinciali di Sprint Campania presso le Camere di Commercio, come si configura la nuova strategia di Sprint Campania?
Con SPRINT Campania si dà esecuzione a una precisa direttrice di policy rappresentata dal decentramento di una serie di funzioni di assistenza alle imprese e a una razionalizzazione di tali funzioni nella logica dello "sportello unico". La strategia di SPRINT Campania é quella di ricondurre "a sistema" le politiche per l'internazionalizzazione, favorendo il processo di globalizzazione delle imprese e di promozione sul territorio degli strumenti finanziari e delle iniziative a favore dell'export. SPRINT, si propone di fornire un supporto coordinato e semplificato al sistema imprenditoriale e a quanti operano nell'Ente Regione nella programmazione di iniziative per l'internazionalizzazione.

Quali le azioni in programmazione a favore del sistema delle imprese campane?
Nei prossimi mesi SPRINT Campania si attiverà per migliorare l'internazionalizzazione del proprio sistema produttivo, fatto per la stragrande maggioranza da piccole e piccolissime aziende che da sole non sono in grado di competere sui mercati stranieri. Dobbiamo comunicare meglio con le imprese per sfruttare le opportunità che esse hanno sui mercati internazionali. L'obiettivo principale è fornire alle aziende e alle associazioni di categoria servizi reali per l'internazionalizzazione utili a rendere il nostro sistema sempre più competitivo sui mercati esteri.

Quali sono le leve per contribuire alla competitività dell'intero sistema?
Per crescere un sistema produttivo deve necessariamente fondarsi sulla capacità di investimento dei privati, sulla loro intraprendenza, senza basarsi solo sulle risorse pubbliche. In questo caso Sprint Campania deve fungere da facilitatore, deve cioè orientare, informare, assistere e accompagnare le imprese creando le condizioni ambientali e di contesto adatte affinché questi investimenti producano ricchezza per tutto il sistema economico. Le imprese devono investire in ricerca, innovazione, formazione manageriale.

Con quali soggetti è strategico, o addirittura necessario, sviluppare reti di collaborazione al fine di sfruttare al meglio le opportunità di internazionalizzazione delle aziende campane?
Sprint Campania è un Sistema aperto; pertanto puntiamo a fare sinergia con altre istituzioni o organismi quali Distretti Industriali, associazioni di categoria, agenzie di sviluppo, al fine interpretare al meglio le esigenze delle imprese. Altri accordi sono in essere con le Università, per costruire percorsi di formazione di competenze manageriali, con i Centri Regionali di Com-petenza, perché rappresentano un'opportunità a disposizione del sistema produttivo campano per rinnovarsi e rendersi competitivo. Stiamo, inoltre, avviando proficui contatti con il sistema bancario e con quello fieristico.

Attraverso quali leve Sprint Campania può accompagnare e assistere le imprese sul mercato internazionale?
Offrendo loro servizi di marketing e reali sulle questioni legate alla fiscalità e ai pagamenti internazionali.

Il Mediterraneo rappresenta, per le imprese campane che guardano all'estero, il primo naturale mercato di riferimento. Quali sono le strategie di Sprint Campania dedicate a questa specifica area?
Il Mediterraneo è una delle nostre priorità perché dal 2010 diventerà zona di libero scambio. Dob-biamo comunque già da ora identificare quali sono, all'interno di quest'area, i Paesi e i settori sui quali conviene dedicare maggiore attenzione. Abbiamo inoltre una vocazione tale da potenziare il nostro ruolo di polo di riferimento nel Sud Europa e in quest'ottica va rafforzata la nostra sinergia e collaborazione con l'autorità portuale di Napoli, un partner importante sul quale sicuramente potremo contare nei prossimi mesi.

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