APRIRE LA STRADA A NUOVI BUSINESS
L'UNIONE VUOLE Azioni strategiche
supportare i prodotti di
nicchia
IL PROGETTO “ELMI”
SPRINT CAMPANIA
L'INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE
APERTURA AI MERCATI INTERNAZIONALI
NUOVI SERVIZI IN FAVORE DEGLI ASSOCIATI
COMPETITIVITÀ E GLOBALIZZAZIONE
CONSORZIO EXPORT-CASERTA
supportare i prodotti di nicchia
IL PROGETTO “ELMI”
Il legame vincente tra qualità delle
produzioni locali e patrimonio culturale
di Manuel
Gigot
Managing Director di Pôle Europe Conseil srl
m.gigot@pole-europe.com
L'approccio "Il territorio, un vantaggio
competitivo!" ha
spinto l'Unione degli Industriali di Caserta, insieme con
Confartigianato Caserta, a ideare e presentare il progetto
ELMI - Eccellenza Locale per i Mercati Internazionali - finanziato
dalla Regione nell'ambito della misura 6.5 del POR Campania.
ELMI è un progetto di internazionalizzazione per il
settore dei tessili di arredamento di alta fascia e prodotti
collegati, che fa del territorio uno strumento di promozione
e internazionalizzazione. Manuel Gigot, managing director
di Pôle Europe Conseil srl, ripercorre il background
e analizza le prospettive di un progetto affascinante e ambizioso.
Nel Febbraio 2004, allo stimolo lanciato dalla Regione Campania con il
bando 6.5 "Progetti per l'Internazionalizzazione e la cooperazione
internazionale", l'Unione degli Industriali di Caserta pensò di
rispondere con un progetto di internazionalizzazione innovativo che, indipendentemente
dal settore scelto, fosse in grado di elaborare e testare un modello e
una strategia di internazionalizzazione fondata sulla valorizzazione della
qualità nel quadro di un territorio dal patrimonio artistico, culturale
e industriale inimitabile. Modello che in caso di successo avrebbe potuto
essere trasferito anche ad altri settori analoghi. Nacque così il
progetto ELMI-Eccellenza Locale per i Mercati Internazionali - ovvero l'idea
di supportare prodotti di nicchia, quale i tessuti di arredamento di altissima
fascia (in primis i prodotti serici di San Leucio) e i prodotti direttamente
collegati (tappezzeria, cornici, mobili, maestri decoratori, restauro,
ecc.) attraverso la progettazione e l'organizzazione, a Caserta, nella
straordinaria location del Belvedere di San Leucio, di un evento di business
to business e di marketing internazionale in cui emerga con forza l'idea
che la qualità delle produzioni promosse è strettamente collegata
e per certi versi dipendente dal patrimonio artistico, culturale e industriale
che caratterizza l'area geografica di riferimento. A tale proposito non
bisogna dimenticare l'altissimo valore monumentale in cui il distretto
ormai da secoli opera. Esso include il Borgo di San Leucio e la Reggia
di Caserta che, benché meno conosciuti a livello internazionale
rispetto a siti della stessa importanza (Versailles in Francia, Potsdam
in Germania, Escorial in Spagna, ecc.) rappresentano luoghi di valore inestimabile.
L'idea sin dall'inizio è stata quella di progettare e organizzare
un evento che per qualità e internazionalità potesse rappresentare
il punto di riferimento mondiale per l'altissima gamma dei tessuti per
l'arredamento e prodotti collegati, e quindi il luogo ideale per consolidare
relazioni commerciali con i mercati e buyer stranieri abituali, nonché generare
e sviluppare nuove relazioni, penetrando nuovi mercati sia in termini geografici
che di nuove applicazioni. Il progetto, positivamente valutato dalla Regione
Campania (si è classificato 5° su 23 nella graduatoria finale
dei progetti finanziati), è adesso nelle sue prime fasi di implementazione.
L'evento, come detto, avrà luogo nelle splendide sale del Belvedere
di San Leucio in cui per tre giorni, le PMI selezionate, avranno la possibilità di
scambiarsi informazioni e contatti, presentare i propri prodotti, incontrare
potenziali clienti nonché approfondire attraverso convegni e seminari
aspetti legati a nuovi mercati e applicazioni, finanziamenti per l'export,
normative etc., tutto corredato da un ricchissimo programma di eventi socio-culturali
per favorire la scoperta del territorio e facilitare le attività di
networking. Inoltre, la più ampia visibilità sarà assicurata
da un piano integrato di promozione e comunicazione che tra l'altro sarà supportato
da un portale multilingue in grado di rafforzare i partecipanti nei loro
propositi di consolidamento e penetrazione dei mercati internazionali.
In altre parole l'evento sarà organizzato in maniera tale da rispecchiare
l'eccellenza dei prodotti che si intendono promuovere sui mercati internazionali.
L'obiettivo finale é riuscire a concentrare in un evento unico clienti
attuali e potenziali in modo tale da dar vita a un grande momento di incontro
internazionale tra domanda e offerta nonché a un laboratorio per
la definizione di nuovi prodotti, per la generazione di nuovi progetti
e per la creazione di partnership commerciali internazionali. La grande
sfida sarà riunire a Caserta produttori, operatori chiave (architetti,
designer di interni, grossisti e negozi di interni leader di mercato, contractor,
editori tessili, ecc.), rappresentanti del cosiddetto "Mercato tecni-co/nuove
applicazioni" (industria automobilistica, navi da crociera, ecc.)
e ogni altro soggetto che dovesse risultare di interesse a fronte delle
analisi e dei contatti intervenuti con le altre categorie di operatori
citate. In questa ottica di community si colloca il supporto, formalmente
espresso da Euratex, the European Apparel and Textile Organisation, che,
con sede a Bruxelles, rappresenta ai massimi livelli istituzionali e tutela
a livello internazionale, l'industria europea del tessile (Euratex raggruppa
circa 50 associazioni di categoria del mondo tessile provenienti da venticinque
paesi europei). Si tratta di un progetto tanto affascinante quanto ambizioso
dove il raggiungimento dei risultati concreti deve necessariamente prendere
in considerazione tre elementi fondamentali:
- la capacità di far fronte ai dati negativi che caratterizzano
l'andamento generale del settore tessile;
- il contesto economico generale in Italia e in Europa;
- il carattere di nicchia del settore di riferimento.
Ma l'Unione degli Industriali di Caserta, dopo ave-re proficuamente
mobilizzato per la fase di preparazione della proposta progettuale, il
know-how e l'esperienza interna nonché la sua rete di partner nazionali
e internazionali, ha costruito un team di primissimo livello che saprà garantire
la corretta implementazione del progetto e il raggiungimento degli obiettivi.
La prospettiva dunque è quella di lavorare tanto e bene per il successo
di un'iniziativa che, come dicevo all'inizio, approccia il tema "caldo" dell'internazionalizzazione
in maniera innovativa ovvero creando una forte interdipendenza tra qualità dell'offerta
e la straordinaria ricchezza culturale, artistica e industriale nella quale
tale offerta si definisce da secoli. Il territorio insomma come vantaggio
competitivo; sarà quest'ultimo l'elemento di forza e l'elemento
distintivo del progetto perché evidentemente si tratta di un legame,
quello tra qualità delle produzioni locali e patrimonio culturale,
artistico e industriale, che non è né riproducibile e/o imitabile
da altri né adattabile ad altre realtà in Italia e nel mondo.
Occorre dunque un coinvolgimento significativo della comunità casertana
(pubblica e privata) per sostenere e promuovere un progetto che può risultare
come elemento di estrema importanza per il riconoscimento del territorio.
ELMI, ovviamente, non è un caso isolato. Si tratta di un progetto
che è parte integrante di una più ampia e generale strategia
dell'Unione degli Industriali di Caserta che ha registrato, tra le altre
iniziative, il lancio del Tavolo 2i - Tavolo per l'Innovazione e l'Internazionalizzazione,
un tavolo di lavoro di alto profilo multilingue, multiculturale e multisettoriale
che si configura come strumento di assistenza alla decisione e supporto
tecnico su internazionalizzazione e innovazione. Il progetto ELMI-Eccellenza
Locale per i Mercati Internazionali - è solo l'inizio. |