COMMESSE PUBBLICHE
IL SERVIZIO GARE D'APPALTO DELL'ANIE
Uno Sportello che offre assistenza
alle aziende per la partecipazione a tutti i bandi di interesse
di Vito Salerno & Raffaella Venerando
Maria
Antonietta Sarro
Vice Direttore Generale ANIE
Salernitana, avvocato, Maria Antonietta Sarro è Vice Diret-tore
Generale di Federazione ANIE, che raggruppa circa 850 aziende italiane
nei settori elettrotecnico ed elettronico.
Le aziende del comparto elettronico ed elettrotecnico,
che la Federazione ANIE rappresenta, come operano nel mercato nazionale
ed europeo? Quali sono i principali clienti delle vostre imprese e
le modalità di business?
L'Industria elettronica elettrotecnica identifica un comparto al proprio
interno molto diversificato, con problematiche e modalità di business
diverse. ANIE è infatti una federazione di ben docici Associazioni,
cui aderiscono le aziende che operano nel settore dell'Energia, delle Telecomuni-cazioni,
dell'Elettronica di consumo e Informatica, dei cavi e sistemi di sicurezza
e automazione, degli ascensori, degli elettromedicali fino alle industrie
ferroviarie. É evidente, quindi, che i maggiori clienti delle nostre
aziende sono non solo imprese private (la grande distribuzione per esempio
nel caso delle industrie di apparecchi domestici o elettronica di consumo)
ma, per una altissima percentuale, sono pubblici o privati, titolari di
diritti speciali ed esclusivi, i quali operano non attraverso norme di diritto
privato, ma mediante quelle di diritto pubblico. Le aziende associate lavorano,
quindi, con i più impor-tanti committenti pubblici nel settore energia
e dei trasporti: si pensi alle società del Gruppo ENEL o alle Ferrovie.
In altri casi, come per gli elettromedicali, i committenti sono le ASL che
rappresentano, nel quadro della committenza, dei soggetti con proprie caratteristiche
e problematicità.
Vi è un comune denominatore delle modalità operative
di tali committenti che rappresentano, quindi, i maggiori clienti delle
vostre aziende?
Unico denominatore comune è che tali committenti bandiscono delle
gare pubbliche. Quanto, invece, alle normative di riferimento che regolano
tali gare, vi sono norme diverse per le aziende che operano nel settore
dei lavori pubblici, regolato dalla legge-quadro sui lavori pubblici e dai
regolamenti attuativi. Le aziende attive nel settore delle pubbliche forniture
e dei servizi seguono altre normative, a loro volta diversificate in relazione
all'importo dell'appalto, vale a dire se si tratta di forniture sotto-soglia
o sopra soglia. Una normativa ad hoc è poi prevista per le gare nei
settori cosiddetti Speciali (acqua, energia, trasporti).
Nel settore delle commesse pubbliche le aziende come
possono reperire le informazioni necessarie per conoscere gli appalti
che verranno aggiudicati dalle P.A., ovvero da altri committenti pubblici
o privati? Come è possibile,
cioè, per una azienda avere, tempestivamente, conoscenza delle gare
di proprio interesse per poter predisporre la propria partecipazione?
Sicuramente il Bando di gara rappresenta il primo atto con cui una amministrazione
o un ente pubblico o privato manifesta all'esterno la sua volontà di
affidare l'appalto. Esso contiene tutte le informazioni relative alla gara,
dai requisiti che le aziende devono dimostrare, al modo con cui reperire
tutti i necessari documenti di gara (capitolato e altri allegati) alle modalità con
cui presentare l'offerta economica. Considerato che il Bando rappresenta
l'atto più importante, non è un caso che le direttive comunitarie
sugli appalti hanno previsto delle norme ad hoc sulla pubblicità che
deve essere data allo stesso, allo scopo di garantire la massima diffusione
delle informazioni e, quindi, la massima partecipazione delle imprese. Per
i Bandi di gara sopra-soglia è prevista la pubblicazione sulla Gazzetta
Ufficiale della Comu-nità, sulla G.U. della Repubblica, e per estratto
sui quotidiani. Per i Bandi di gara sotto-soglia non è necessaria
la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea, ma è sufficiente
la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repub-blica e sui quotidiani.
Il problema si pone, invece, per appalti di importi modesti - che pur tuttavia
dovrebbero essere rilevanti per le PMI - per i quali è sufficiente
la pubblicazione sull'albo pretorio del Comune. Ora, è evidente che,
sebbene le forme di pubblicità dei Bandi siano molte, resta il problema
operativo, pratico per le aziende di monitorare, quotidianamente, le Gazzette
o i quotidiani alla ricerca di una gara di interesse. Dalla difficoltà si
passa poi alla effettiva impossibilità di reperire i Bandi, quando
si tratta di Bandi pubblicati solo presso gli albi comunali o dei singoli
enti appaltanti.
La lettura dei bandi è agevole, o nasconde dei
problemi per quanto riguarda interpretazione di clausole che possono
comportare l'esclusione delle imprese dalle gare?
La lettura dei Bandi, purtroppo, non sempre è agevole, nel senso
che alcune clausole sono poco chiare e, se non correttamente interpretate
e applicate, sicuramente comportano il rischio di esclusione dell'appaltatore.
Inol-tre, a fronte di ogni Bando, e del modo con cui sono modulati i requisiti
di ammissione, le aziende devono valutare la forma possibile e più opportuna
di partecipazione: come imprese singole, in ATI ovvero come subappaltatori.
Da parte vostra vi è un supporto alle aziende
nel reperire le informazioni necessarie a partecipare a una gara, quindi
a reperire il Bando di interesse e, del caso, a interpretarlo correttamente?
Un valido supporto alle aziende è sicuramente il Servizio Gare d'Appalto
di ANIE Servizi Inte-grati (www.appaltianie.com) che offre alle aziende
del settore la segnalazione quotidiana dei bandi di gara nazionali, comunitari
e internazionali, oltre a quelli finanziati dalla banca mondiale, selezionati
secondo un Profilo utente personalizzato. Quest'ultimo consente alle
aziende di ricevere tempestivamente tutti e solo i Bandi di proprio interesse
evitando, quindi, il lungo lavoro di ricerca da quotidiani o fonti ufficiali
come le gazzette. Inoltre, unitamente ai Bandi vengono segnalati anche gli
avvisi di preformazione, pubblicati sulla GUCE, vale a dire degli avvisi
relativi alle forniture e servizi che l'ente appaltante intende aggiudicare
nel corso dell'anno, e gli avvisi di aggiudicazione, ovviamente qualora
pubblicati. Attraverso lo Spor-tello Appalti, cui possono accedere le aziende
che utilizzano il servizio, siamo in grado di fornire il necessario supporto
nella interpretazione di eventuali clausole del bando che risultassero dubbie
e di offrire assistenza nella predisposizione della do-manda di partecipazione
e di tutta la documentazione di gara. Per quanto riguarda, invece, la formazione
e l'informazione, le aziende che usufruiscono del servizio possono partecipare,
gratuitamente, a corsi di formazione e aggiornamento organizzati durante
l'anno, e ricevono, mensilmente, una newsletter con segnalazioni relative
ai più recenti
provvedimenti legislativi e pronunce della giurisprudenza in tema di
appalti, oltre a una rassegna di casi pratici. Infine, è resa disponibile
sul sito una raccolta delle più importanti leggi sugli appalti da
consultare on line.
|