ARCHIVIO COSTOZERO

 
Cerca nel sito



Vai al numero in corso


  Dicembre 2012

Articoli n° 6
Luglio 2005
 
FORMAZIONE - Home Page
stampa l'articolo stampa l'articolo

UN PONTE OPERATIVO TRA ITALIA E PAESI ARABI
IL "RILANCIO TURISTICO" SECONDO LA SDOA
Conclusa con successo la Ia edizione dell'UAE-ITALY Economic Partnership Forum

Vittorio Paravia
Presidente Fondazione Antonio Genovesi Salerno - SDOA
sdoa@sdoa.it



Si é concluso con grande successo il primo UAE-ITALY Economic Partnership Forum, tenutosi a Milano dall'8 al 10 giugno scorso. Tre giorni di conferenze e workshop che hanno creato la base per la realizzazione di un "ponte" tra gli Emirati Arabi e l'Italia. Circa 100 le aziende italiane che hanno aderito; forte la presenza del Mezzogiorno, non solo per la partecipazione della Regione Campania, della Provincia di Napoli e della C.C.I.A.A. di Caserta, ma anche per la collaborazione all'organizzazione dell'iniziativa della SDOA, citata dallo stesso Abdul Salam Al Madani, Presidente del Comitato Organizzativo EP Forum e Direttore Generale di Index, nel suo discorso introduttivo. «Il Forum Economico e la Fiera Commerciale - ha specificato - si tengono per la prima volta in Italia proponendosi quali temi lo sviluppo del commercio bilaterale e le opportunità di investimento nei vari settori imprenditoriali….Ci siamo rivolti ad Al Wasata Marketing Consulting quale partner per l'organizzazione del Forum in quanto azienda leader nell'assistenza alle imprese italiane interessate ai nuovi mercati mediorientali e alla Fondazione Antonio Genovesi Salerno, perché la SDOA é una delle prime scuole italiane a interessarsi seriamente al bacino mediorientale promuovendo e organizzando corsi di interscambio culturale. Corsi che sono stati, peraltro, avallati dal nostro Ministero dell'Educazione». Grande interesse hanno suscitato le conferenze realizzate tra le quali, in particolare, quella sul turismo e il settore aeronautico, alla quale ho partecipato in prima persona, che ha visto come relatori Costanzo Jannotti Pecci, Presidente di Federtu-rismo; Elisabetta Noris, Manager Promotions-Dubai Representative Office in Italy, Dept. of Tourism & Commerce Marketing-Dubai; H.E. Ahmed Humaid Al Mazrouie, Director General, General Exhibitions Corporation-Abu Dhabi; Matteo Montebelli, Direzione Studi e Ricerche, Touring Club Italia; Massimo Massini, Direttore Generale, Emirates Airlines Italia. Il coinvolgimento nel Forum e il pieno successo dell'iniziativa confermano la capacità operativa della SDOA che ha saputo ritagliarsi spazio e considerazione nel panorama nazionale soprattutto sotto il profilo della diffusione della cultura d'impresa. Da alcuni anni si registra una particolare attenzione verso le strategie di sviluppo socio-economico. Economisti e sociologi hanno individuato l'importanza di una terza variabile, oltre al capitale umano e alle risorse finanziarie: il territorio, per programmare percorsi di crescita delle comunità locali. La Fondazione ha individuato e realizzato una nuova linea d'attività: la ricerca sociale, economica e culturale applicata al territorio, attraverso la costituzione al proprio interno dell'ITAT-Istituto per il Turismo e l'Analisi del Territorio, che ha progettato un contenuto professionale innovativo: il MIT-Master Internazionale del Turismo. L'obiettivo del MIT è preparare giovani aspiranti imprenditori e manager per i sistemi turistici, che collocano, con la loro operatività, l'industria del turismo in una posizione di forte competitività: non è più la singola impresa o gruppo di aziende a tendere al raggiungimento del profitto, ma è il sistema territoriale, in cui l'impresa è integrata, a ricercare gli strumenti e i metodi più adatti per confrontarsi con il mercato. Questo passaggio è molto importante perché sposta i termini di analisi dal "settore" al "sistema" che impone nuove strategie di intervento sull'intero territorio e, come primo impatto, migliora le condizioni di vita dei cittadini, passando da un’attrattività potenziale ad una reale. Il marketing turistico si è occupato di prodotto e mercato turistico, determinando la qualità dell'offerta e, di conseguenza, scelte oculate e più sofisticate di consumo. Il turismo viene ad assumere una forte rilevanza economica in quanto determina consumi e quindi attività di produzione di beni e servizi: servizi di trasporto, ricettivi, ristorazione, ricreazione e divertimento. Il pacchetto di viaggio è realizzato da operatori professionali, che acquistano e/o coordinano i servizi offerti da altri imprenditori e che promuovono l'offerta distribuendola sul mercato globale; pur tuttavia quest’impostazione di marketing, concettualmente corretta, non è più adeguata rispetto alle implicazioni particolari connesse al processo di acquisto di un prodotto turistico poiché, attualmente, il turista decide di acquistare un determinato pacchetto anche e soprattutto in funzione dell'offerta integrata che la destinazione è in grado di proporre, per poi utilizzare, durante il soggiorno, le risorse naturali, storiche, artistiche e culturali del luogo. Que-sto nuovo elemento cognitivo dimostra come l'approccio tradizionale non è più in grado di reggere l'evoluzione culturale che si è determinata nei processi di acquisto sul mercato turistico ed è per questo motivo che, da alcuni anni, si parla sempre con maggiore insistenza di marketing delle destinazioni turistiche. Il turista durante la sua permanenza acquista o utilizza beni e servizi non distinguibili da quelli usufruiti dai residenti e qualifica il suo soggiorno; se si accetta il concetto di turista come residente provvisorio bisogna considerare che l'offerta deve comprendere un complesso sistema di opportunità, risorse, beni e servizi tale da superare la tradizionale accoglienza. Questa realtà dimostra come la concorrenza sul mercato turistico sia una competizione prima di tutto tra destinazioni, tra località, non ancora intese come sistemi locali di offerta integrata, nelle quali le imprese, tradizionalmente considerate turistiche, rappresentano solo la parte produttiva, che deve saper interagire con gli altri elementi del sistema integrato: enti locali, agenzie di promozione, Beni ambientali, storici e culturali, aziende che gestiscono i servizi pubblici essenziali e del commercio. Il turista, il cui ruolo è riconosciuto centrale, opera le sue scelte selezionando in base a tutti questi elementi. La concorrenza tra destinazioni è diventata progressivamente competizione tra sistemi di offerta e tra aree territoriali, di conseguenza la promozione di una destinazione turistica si colloca nell'ambito delle strategie di sviluppo del territorio. Questi esempi dimostrano come sia fondamentale inserire il marketing delle destinazioni nel più ampio concetto di destination management, cioè di gestione integrata delle risorse territoriali. Parlare di marketing turistico, oggi, significa parlare di marketing territoriale e di sviluppo integrato di un'area territoriale complessa e il modello formativo della SDOA recepisce questa impostazione e la trasforma in programma didattico. La figura professionale formata dalla SDOA si inserisce in un quadro socioeconomico in evoluzione, non solo meridionale ma anche mediterraneo, in quanto la crescita economica dell'intera Unione dipende in gran parte dai tempi e dalle modalità con i quali sarà superato il gap di sviluppo tra Europa continentale ed Europa mediterranea, mentre le regioni mediterranee avranno un ruolo fondamentale nella gestione dei complessi equilibri economici e politici con i cosiddetti Paesi Terzi Mediterranei, cioè con tutta quell'area che comprende l'Europa balcanica, il Nord Africa e alcuni paesi mediorientali.

Download PDF
Costozero: scarica la rivista in formato .pdf
Luglio - 5.560 Kb
 

Cheap oakleys sunglassesReplica Watcheswholesale soccer jerseyswholesale jerseysnike free 3.0nike free runautocadtrx suspension trainingbuy backlinks
Direzione e Redazione: Assindustria Salerno Service s.r.l.
Via Madonna di Fatima 194 - 84129 Salerno - Tel. (++39) 089.335408 - Fax (++39) 089.5223007
Partita Iva 03971170653 - redazione@costozero.it