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CONFIDI CASERTA
LA TRASFORMAZIONE IN SOCIETÀ PER AZIONI
Nasce GA.FI. Sud con l'intento di iscrizione tra gli intermediari finanziari entro il 2005
 Michele Izzo
Direttore GA.FI. Sud
info@gafisud.it
L’Assemblea Straordinaria del Confidi Caserta, lo scorso 15 gennaio, ha dato il via libera alla trasformazione del Consorzio in Società Cooperativa per Azioni (Scpa), propedeutica all'avvio del processo di iscrizione nell'elenco degli intermediari finanziari vigilati dalla Banca d'Italia, che assumerà la nuova denominazione di GA.FI. SUD s.c.p.a. - Garanzia Fidi Con-fidi Caserta - circa 500 soci, capitale sociale di euro 500 mila e patrimonio netto di oltre 3,5 milioni (che con la trasformazione in Scpa potrà essere aumentato dai soci e da enti esterni pubblici e privati), brucia le tappe imposte dalla Legge di riforma dei Confidi e dai vincoli organizzativi e patrimoniali richiesti da Basilea 2, essendo tra i primi in Italia ad adeguarsi alla normativa. «Una scelta strategica - spiega il presidente Rosario Caputo - che c'impegna in modo rigoroso sotto il profilo dell'organizzazione, ma ci consentirà di ottenere il massimo risultato per le nostre imprese in termini di garanzia e supporto finanziario». Il Presidente inoltre ha espresso la propria soddisfazione per l'avvio di una proficua collaborazione con i Confidi di Avellino, Benevento e Salerno che, riferisce, «per la loro conoscenza dei territori di appartenenza, contribuiranno ad affermare il ruolo di "sistema" e consolidare la "mission" di sostegno finanziario alle imprese». Al termine dell'Assemblea si è svolta la tavola rotonda "Confidi Caserta: Tradizione e Rinnovamento - Un sistema in evoluzione", con la presenza di oltre 250 imprenditori, autorità ed esponenti di istituzioni finanziarie, alla quale sono intervenuti Alessandro Carlizzi presidente del Comitato di Gestione del Fondo di Garanzia, Francesco Coppola, imprenditore molto noto nella provincia e titolare della Mirabella spa, Giovanni Lasagna Presidente di Federconfidi, Massimo Lo Cicero Economista, Luigi Gorga Responsabile mercato imprese del San Paolo Banco di Napoli. I lavori sono stati brillantemente moderati da Nicoletta Picchio del Sole 24 Ore. «Siamo orgogliosi della nostra scelta di continuità per una realtà presente nella nostra provincia da oltre trentacinque e da oggi operativa in tutta Italia» ha detto nella sua relazione Rosario Caputo. Giovanni Lasagna, invece, ha posto l'accento sulla evoluzione che si registra attualmente tra i Confidi più dinamici tra cui sicuramente quello di Caserta. Ha affermato che le dimensioni dei Confidi sono una priorità da perseguire, pertanto, come Federconfidi già da tempo suggerisce, plaude all'iniziativa di Caserta in quanto «svolgere l'attività di garante nel mezzogiorno è sicuramente diverso dal nord est d'Italia per il differente contesto e scenario di riferimento». Il dottor Carlizzi ha illustrato le novità del Fondo di Garanzia, utilissimo strumento di riassicurazione dei rischi per i Confidi, che dal prossimo anno diventerà a prima richiesta in linea, quindi, con le disposizioni imposte da Basilea 2. Francesco Coppola, invece, ha evidenziato come il sistema bancario nel corso degli anni sia profondamente mutato nella nostra provincia esortando le banche a credere maggiormente nelle idee imprenditoriali e a sostenerne i progetti soprattutto quelli destinati al finanziamento delle opere infrastrutturali delle quali la provincia di Caserta è sicuramente carente. Massimo Lo Cicero, invece, ha avuto il merito di rendere concetti economici molto sofisticati di una semplicità unica suggerendo al Confidi, per un banale principio economico, di ampliare e diversificare la propria attività, non solo fuori della provincia ma addirittura della regione verso aree dove attualmente la crisi è meno avvertita. Luigi Gorga, infine, ha assicurato il sostegno dell'istituto di credito all'imprenditoria con l'introduzione di nuovi prodotti destinati al finanziamento dell'innovazione e della ricerca. In sala erano presenti i rappresentanti dei più importanti Confidi d'Italia, come: Torino, Padova, Firenze (Fidi Toscana) Napoli, Cosenza, oltre a Bari, Latina, Avellino, Benevento, Salerno, vari Confidi espressione di altre categorie economiche (Confidi PMI Campania). «L'Assemblea, - ha concluso Rosario Caputo -, ha rappresentato un primo passo verso quei processi di rinnovamento richiesti ai Confidi, ai quali Caserta non intende sottrarsi ma per poter realizzare a pieno la "mission" è indispensabile essere incoraggiati anche da precise scelte da parte delle istituzioni locali volte a sorreggere lo sviluppo e il sostegno dei Confidi più efficienti ed evoluti».
Il Presidente Caputo e il Notaio Liotti in un momento dell’Assemblea privata del Confidi Caserta
La tavola rotonda della parte pubblica dell’Assemblea del Confidi Caserta
Logo del GA.FI. Sud
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