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  Dicembre 2012

Articoli n° 1
Gennaio/febbraio 2005
 


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Unione di Caserta
La relazione del Presidente Carlo Cicala
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FEDERAZIONE ANIE
IL SUD É UNA OPPORTUNITÀ STRAORDINARIA

Industria Elettrotecnica ed Elettronica
Il Sud cresce di piÙ

Industria Elettrotecnica ed Elettronica
Il Sud cresce di piÙ
Nel 2004 finalmente un'inversione di tendenza

a cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE


Dopo il susseguirsi di segni "meno" che l'industria elettrotecnica ed elettrotecnica ha mostrato negli anni scorsi, rispecchiando la debolezza strutturale italiana, il dato relativo alla produzione industriale nei comparti analizzati dal centro Studi e Ricerche di Federazione ANIE, nei primi nove mesi del 2004, mostra finalmente un segno positivo: +0,8% raffrontato a -3,3% annuo del 2003. Non si può certo parlare di crescita, ma almeno di inversione di tendenza e questo è un buon segnale. Il dato disaggregato mostra nell'elettronica (il comparto più vivace) una crescita superiore al 3%. Incoraggiante è anche il dato sulla crescita relativa delle esportazioni, che testimonia la dinamicità delle nostre imprese anche in una congiuntura sfavorevole. La vitalità del settore emerge dalla spesa che le imprese elettrotecniche ed elettrotecniche riservano alla Ricerca e allo Sviluppo: gli investimenti sono pari al 47% dell'intera spesa in R&S dell'industria privata in Italia, circa tre volte tanto rispetto alla chimica, per intenderci. Federazione ANIE, aderente a Confindustria, rappresenta oltre 850 aziende che in Italia operano nei settori dell'elettrotecnica e dell'elettronica, con 139.000 addetti, 53 miliardi di euro di fatturato aggregato, di cui 22 in esportazioni e 3 miliardi di saldo positivo nella bilancia commerciale. Il sistema ANIE deve essere letto come organizzazione di tecnologie, tra loro integrate e integrabili, che spaziano dagli apparati, ai cavi, alle infrastrutture per l'energia, per i sistemi di trasporto; dall'illuminotecnica alla componentistica elettronica, alle telecomunicazioni, all'automazione, per citarne solo alcune. ANIE organizza e integra in un unico e completo sistema di offerta tutte queste imprese: ciascuna, nelle proprie esigenze di rappresentanza degli interessi; insieme, nella loro capacità di "fare sistema"; nel Paese, come strumento di competitività dell'intera infrastruttura pubblica e privata. Un dato interessante è la percentuale di imprese piccole e medie all'interno del sistema ANIE: contrariamente a quanto si pensa, le aziende fino a 50 addetti rappresentano il 56,8%, rispetto al 30,4% di aziende con un numero di addetti compreso tra 51 e 250 e dal 12,6% con oltre 250 addetti.
Sud, vivacità ed eccellenza
Sulla base degli ultimi dati di censimento disponibili, nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna), l'Industria Elettrotecnica ed Elettronica Italiana conta 3.100 imprese per un totale di circa 37.600 addetti. Il tessuto produttivo del settore è caratterizzato dalla prevalenza della micro e piccola impresa: unica eccezione le produzioni del comparto Trasporti Ferroviari ed Elettrificati realizzate in stabilimenti con un numero di addetti mediamente superiore ai 500. L'occupazione è equamente distribuita tra i due "macrocomparti" dell'Elettrotecnica ed Elettro-nica, con una lieve prevalenza di quest'ultimo (circa 19.000 gli addetti impiegati). Nel Sud e nelle Isole, il 7% circa degli occupati nell'industria manifatturiera locale è impiegato in unità produttive dedicate alla fabbricazione di apparecchiature elettrotecniche ed elettroniche. Nel decennio 1991-2001 le imprese elettrotecniche ed elettroniche hanno conosciuto nelle aree del Mezzogiorno un trend favorevole, in particolare nell'occupazione, decisamente in controtendenza rispetto all'industria del settore localizzata nel resto della penisola. Il dato che analizza la variazione percentuale nel numero di imprese e di addetti nel decennio 1991-2001 mostra, infatti, una crescita dei due comparti nel Mezzogiorno pari al 54% per numero di aziende (rispettivamente: +20% Elettrotecnica e +135% Elettronica), rispetto al dato nazionale che evidenzia una crescita leggermente superiore al 18% (+1% Elettrotecnica e +44% Elettronica). Il dato relativo all'occupazione mostra il divario in modo ancora più evidente: nelle imprese localizzate al Sud nel decennio l'occupazione cresce del 30% (Elettronica +94% ed Elettrotecnica -1%). In Italia l'occupazione complessiva nei comparti è in vistoso calo: -6%, influenzato negativamente dall'Elettronica, che cala del 14% circa e minimamente bilanciato dall'elettrotecnica, in cui cresce invece dell'1%. La crescita complessiva del numero di imprese che ha interessato le tre regioni nel decennio 1991-2001 è da attribuire alla dinamica sostenuta dei comparti dell'area Elettronica, che in dieci anni hanno quasi raddoppiato anche il numero degli addetti. Il settore trova una discreta rappresentanza anche nelle isole: in Sicilia le aziende locali danno occupazione a 3.600 addetti circa, in prevalenza impegnati nelle produzioni di Apparati e Sistemi di Telecomunicazioni, Illuminazione e Energia. Presenti in misura inferiore le produzioni del settore in Basilicata e Calabria, dove si contano meno di 300 imprese, che occupano circa 2.500 addetti. Tra le regioni analizzate dell'Italia Meridionale, la maggiore concentrazione di imprese si registra in Campania (34%), seguita da Puglia (21%) e Abruzzo (11%): in totale 2000 realtà produttive per 29.600 addetti. La Sicilia, da sola, segna una vitalità notevole, con il 18% di aziende (interessante sarebbe al riguardo verificare l'effetto STMicroelectronics rispetto all'indotto e alla generazione di imprese nella regione). La Sardegna e la Calabria pesano ciascuna per il 6%, mentre la Basilicata per il 3%. Se analizziamo i livelli occupazionali suddividendoli per comparto, notiamo che la concentrazione maggiore di addetti si registra in generale negli Apparati e Sistemi di Telecomunicazioni, che vede 7.700 occupati, di cui oltre 4.000 nella sola Campania. Il comparto rappresenta il 20% del totale degli addetti. Significativi i livelli occupazionali anche nell'industria che produce impianti e sistemi per Trasporti Ferroviari ed Elettrificati (11% del totale), anche in questo caso con una forte concentrazione nella regione campana in stabilimenti di grandi dimensioni. Una presenza importante di addetti si rileva anche nei comparti interessati alla produzione di Apparati e Sistemi per l'Energia (9%) e Componenti Elettronici (8%). Meno presenti nel Sud e nelle Isole le produzioni di Apparecchi Domestici (700 addetti circa, prevalentemente concentrati in imprese campane e calabresi), Elettromedicali ed Elettronica di Consumo. Se analizziamo, infine, l'evoluzione dei settori nell'ultimo decennio, evidenziando per ciascuno dei comparti di analisi e riferimento la variazione percentuale del numero di imprese e addetti, notiamo che all’interno dell'elettronica il settore della sicurezza e automazione edifici e quello dei sistemi di telecomunicazioni hanno fatto registrare le crescite più forti; nell'elettrotecnica cresce il numero di imprese nel settore di cavi (ma calano gli addetti); dei componenti e sistemi per impianti (ma anche qui calano gli addetti); degli ascensori e scale mobili, oltre che degli apparecchi domestici (in questi ultimi sono in crescita, se pur lieve, anche gli addetti). Complessivamente, pertanto, il Mezzo-giorno italiano mostra segnali incoraggianti. É evidente che diventi ancor più necessaria un'azione concertata e coordinata, in cui imprenditori, sistema delle rappresentanze, sia locali sia centrali, istituzioni e forze politiche concorrano per creare e aumentare le opportunità di sviluppo. Soltanto un'infrastruttura industriale avanzata e competitiva può, infatti, contrastare con successo le eventuali spinte negative e rafforzare un tessuto sociale moderno e al passo con l'evoluzione delle tecnologie e dei servizi.

L'industria Elettrotecnica ed Elettronica nel Mezzogiorno:
distribuzione delle imprese sul territorio
Campania 34 %
Puglia 21 %
Sicilia 18 %
Abruzzo 11 %
Calabria 6 %
Sardegna 6 %
Basilicata 3 %
Molise 2 %

 

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