SANITÀ PRIVATA E ETICA IMPRENDITORIALE
TRA BENE COMUNE E CRITERIO AZIENDALE
IL PERCORSO MATERNO-INFANTILE
DIMINUIRE GLI SPRECHI E AUMENTARE LA QUALITÀ
GINECOLOGIA ONCOLOGICA E SANITÀ PRIVATA
NECESSARIO CREARE STRUTTURE D’AVANGUARDIA
CARDIOCHIRURGIA: BY-PASS ADDIO
AVANZANO LE NUOVE TECNOLOGIE
LE LINEE PROGRAMMATICHE DELL’ASL AV2
IL RAPPORTO TRA PUBBLICO E PRIVATO
GINECOLOGIA ONCOLOGICA E SANITÀ PRIVATA
NECESSARIO CREARE STRUTTURE D'AVANGUARDIA
Attrezzature idonee ed equipe qualificate per competere con l'offerta degli altri Paesi
ALESSANDRA VERNAGLIA
Lombardi Responsabile Reparto Ginecologia Oncologica Casa di Cura Privata Malzoni Villa dei Platani Spa
avernaglia@libero.it
L'espressione "eccellenza", dal latino "excellere", denota e caratterizza la qualità di ciò che sovrasta e che, pertanto, si impone alla attenzione e alla considerazione umana e sociale. Il concetto di ciò che è "eccellente", trasferito alle strutture sanitarie e, in particolare, alle strutture sanitarie private, corrisponde alla esistenza di requisiti o di speciali caratteristiche necessarie a soddisfare in pieno, e in un unico contesto, esigenze di funzionalità e di particolare preparazione scientifica per la diagnosi e il trattamento sanitario di infermità che richiedono il più serrato impegno volto alla individuazione e alla soluzione di particolari casi clinici. La individuazione e la soluzione dei conseguenti problemi richiede, in alcune strutture, un "doloroso", talvolta avvilente, "peregrinare" del paziente tra strutture sanitarie diverse, prive tra loro del necessario collegamento immediato tra la diagnosi e i trattamenti sanitari muniti di interdisciplinarietà, intesa come reciproca connessione metodologica e culturale, e della univocità della struttura in cui essi vengono praticati. Una dimostrazione emblematica di "struttura di eccellenza" nella sanità privata è data, ad esempio, dalla situazione che viene a crearsi in ordine ai problemi che insorgono nella ginecologia oncologica. In questo tipo di patologia, un tempestivo intervento sanitario, opportunamente articolato tra i vari e improcrastinabili "passaggi" che esso richiede, rappresenta una vera e propria garanzia di capacità sia per la diagnosi che per il trattamento sanitario che il caso impone. Risulta peraltro evidente che in ordine alle patologie oncologiche in ginecologia, il rapido susseguirsi nella medesima struttura degli interventi articolati occorrenti, si pone come una delle condizioni, da non sottovalutare, per assicurare la efficace "aggressione" del male sia con la sua tempestiva individuazione sia con la conseguente appropriata terapia. Sicché, quando la struttura sanitaria privata è fornita non solo di un reparto di oncologia, ma anche della funzionalità interdisciplinare tra le varie specializzazioni necessarie ad assicurare la tempestiva individuazione e il conseguente trattamento terapeutico dei tumori ginecologici, una siffatta struttura sanitaria può ben definirsi di "eccellenza". La coesistenza, infatti, nel medesimo contesto strutturale sanitario di uno specialista oncologo, delle attrezzature diagnostiche idonee alla individuazione di un tumore ginecologico, dell'anatomo-patologo, nonché di una equipe di chirurghi ginecologi e del radioterapista costituisce un complesso di elementi adeguati a un valido ed efficace intervento terapeutico. È auspicabile che nel nostro Paese si intensifichino strutture sanitarie private di "eccellenza" per assicurare al cittadino un'assistenza sanitaria in grado di competere non solo con quella pubblica ma anche con quella degli altri Paesi. È sotto gli occhi di tutti l'insufficienza di talune strutture sanitarie pubbliche non in grado di competere con struttura sanitarie private di "eccellenza". Da qui il fenomeno della "emigrazione" dei pazienti verso altri Stati onde ottenere interventi sanitari adeguati alle loro legittime aspettative sebbene esista in Italia una classe medica, di altissima specializzazione, che non ha nulla da invidiare a quella degli altri Paesi. |