NEGOZIARE
ALL'ESTERO
LA LEGALITÀ: INFORMAZIONE E ASSISTENZA
Intertrade offre un primo orientamento specialistico
di diritto internazionale
di Demetrio Cuzzola
Presidente di Intertrade -
Azienda Speciale della Camera di Commercio di Salerno
cuzzola@intetrtrade.camcom.it
Ogni
impresa, nell'affrontare i mercati internazionali, si pone alcuni
quesiti tesi a diminuire il rischio dell'investimento anche attraverso
la conoscenza delle norme che disciplinano il commercio di un determinato
Paese estero ove si intende investire. Nasce, dunque, una prima esigenza
informativa volta ad acquisire elementi spesso confidenziali affinché la
presenza di un operatore italiano in un Paese straniero non sia fine
a se stessa ma legata a un programma di intervento di medio-lungo
termine con la previsione di un percorso di accompagnamento ben preciso
da parte dell'Istituzione preposta a favorire il processo di internazionalizzazione.
Capire la diversità del mercato estero ove si intende operare
significa, non solo adottare e modulare le proprie iniziative alle
specificità della
nazione, ma anche cautelarsi da possibili conseguenze. E ciò significa,
in primo luogo, individuare in via preventiva i potenziali rischi
che potrebbero compromettere il rapporto contrattuale che si intende
perfezionare, siano essi caratteristici di tale tipo contrattuale
che peculiari del sistema giuridico della nazione ove il contratto dovrà trovare
esecuzione e, in secondo luogo, valutare l'adeguatezza dei rimedi
offerti dalle normative locali piuttosto che delle assicurazioni
e garanzie che il partner locale è disposto ad assumere contrattualmente.
Adeguarsi alla diversità e salvaguardarsi dai possibili rischi
comporta ovviamente conseguenze anche sulla redazione dei contratti
internazionali, in quanto strumento mediante il quale si concretizza
la Business Relationship tra impresa italiana e partner straniero.
La definizione di termini e condizioni di un contratto con una controparte
estera presenta problematiche diverse e spesso più articolate
di quelle di una negoziazione a carattere interno. In questo senso,
stipulare contratti internazionali presuppone almeno due condizioni:
- analisi delle variabili esogene all'azienda che in tale tipologia
di contratti hanno grande rilevanza;
- attenzione rivolta alle problematiche connesse ai rapporti commerciali
con le imprese estere.
Una delle prime considerazioni da fare riguarda i sistemi giudiziari,
che variano da Paese a Paese: questo vuol dire che il primo passo
da compiere verso la stipula del contratto è la definizione del
quadro giuridico in cui nasce e si sviluppa il rapporto commerciale.
Ma di certo questo non basta: è d'obbligo porsi alcune utili
domande che spianano la strada e consentono all'azienda di avere
un quadro chiaro della situazione e di tenere sotto controllo l'evoluzione
della trattativa anche dettandone tempi e modi. Quale legge regolerà il
rapporto, quella italiana o quella vigente nel Paese estero del nostro
partner commerciale? Esistono Convenzioni Internazionali che regolano
i rapporti commerciali? Quali sono e cosa dispongono? Sono in grado
di fornire risposte esaurienti alle esigenze delle imprese? Come
devono essere regolate le controversie? Chi è preposto alla loro
eventuale risoluzione? Per tali motivi la legalità internazionale
costituisce una delle tante attività che Intertrade intende offrire
alla platea imprenditoriale della Campania. Naturalmente, legalità non
significa solo informazione e aggiornamento, ma anche assistenza
alle imprese e ai consulenti aziendali affinché siano in grado
di trovare delle risposte celeri e concrete al fine di consentire lo
start up di relazioni commerciali internazionali che siano, però,
ancorate al principio della tutela dell'imprenditore italiano. Intertrade
ha anche creato un apposito Gruppo di Lavoro denominato "Area Legalità Internazionale" che
intende offrire soluzioni concrete attraverso un servizio di assistenza
tecnica sulle principali questioni legali connesse ai rapporti d'affari
in un determinato Paese estero, avvalendosi di una serie di strumenti
tecnici e specialistici tra cui la banca dati "Interlex".
Questa contiene numerosi quesiti su problemi giuridici finora affrontati
da parte del sistema commerciale italiano, a favore delle imprese
che da tempo hanno avviato rapporti commerciali all'estero e che hanno
avuto la necessità di avvalersi di un supporto tecnico per la
risoluzione di controversie e, soprattutto, per rendere il proprio rapporto
giuridico privo di ambiguità e vaghezze, favorendo, quindi, l'esportazione
dei prodotti e l'avvio di rapporti di cooperazione transnazionale
sia sottoforma di compravendita di prodotti, ovvero di servizio, sia
di trasferimento di tecnologie, conoscenze e cooperazione industriale.
Inoltre, per l'acquisizione di conoscenze maggiori nell'ambito del
Diritto Internazionale, Intertrade ha avviato un rapporto di collaborazione
con il mondo dell'Avvocatura salernitana, attraverso la stipula di
un Protocollo d'Intesa con il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati e
l'Associazione Italiana Giovani Avvocati di Salerno. Anche l'Università degli
Studi di Salerno, attraverso la Facoltà di Giurisprudenza e il
Dipartimento di Studi Internazionali, è stata coinvolta in questa
operazione di partenariato territoriale, affinché le professionalità della
provincia di Salerno fossero in grado di creare una piattaforma condivisa
di conoscenze e competenze, al fine di aumentare la performance delle
aziende salernitane nell'affrontare i mercati internazionali e nell'acquisire
preventivamente delicate informazioni sui sistemi giuridici. La prima
di queste importanti iniziative si identifica nello stage in diritto
anglo-americano che Intertrade organizzerà il 14-15 maggio prossimi
in collaborazione con l'Associazione italiana Giovani Avvocati. Lo
stage verte sui principali istituti giuridici del diritto anglo-americano
al fine sia di preparare alla frequenza di master e corsi nei Paesi
anglo-sassoni, sia di aiutare chi intenda esercitare la professione
nei Paesi di Common-Law. Le lezioni si terranno presso la sede camerale
di via Roma 29 e la lingua ufficiale sarà l’italiano. Lo
stage si rivolge ad avvocati, praticanti avvocato e magistrati che
intendano arricchire la propria preparazione professionale. È indirizzato,
inoltre, a studenti universitari, giuristi d'impresa, dirigenti,
funzionari, dipendenti delle P.A. e imprese, prevedendo un numero chiuso
di partecipanti, comunque non superiore a quaranta; le domande di ammissione
dovranno essere perfezionate entro il 10 maggio inviandole a Intertrade.
Le lezioni saranno svolte da docenti, avvocati e altre autorità di
comprovate conoscenze scientifiche e i partecipanti saranno assistiti
da un servizio di tutorato che fornirà loro il materiale didattico.
A tutti i partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione. |