EURISPES APRE IN CAMPANIA 
  UN PROGETTO AMBIZIOSO 
		  PAUSE DEL LAVORO 
		    LA NUOVA DISCIPLINA 
		  IL DISTRETTO INDUSTRIALE 
		    UTILITÀ E FUNZIONI 
		  LA BANCA “TERRITORIALE” AL SUD 
		    INNOVATIVO PLAYER DELLO SVILUPPO 
		  L’ISTITUTO DEL TRUST 
		    PROFILI DI DIRITTO TRIBUTARIO 
		  EURISPES APRE IN CAMPANIA 
		    un progetto ambizioso 
	        L’Istituto promuove ricerche e studi su temi di interesse sociale 
	        
	               
	              di Daniela de Sanctis 
		   Giuseppe Staro 
Presidente Eurispes Campania 
Presidente Sezione Terziario Avanzato Unione Industriali Caserta 
proformsnc@virgilio.it 
 
 
		    L’Eurispes, noto istituto senza fini di lucro, realizza studi e ricerche per conto di imprese, enti pubblici e privati, istituzioni nazionali e internazionali; nel contempo, promuove e finanzia indagini sui temi di grande interesse sociale, attività culturali,
		      iniziative editoriali, proponendosi come centro autonomo di informazione
		      e orientamento dell'opinione pubblica. Recentemente ha avviato
		    un processo di territorializzazione della propria presenza su tutte le
		    regioni italiane, coinvolgendo tra le prime la Campania. Incontriamo Giuseppe
		    Staro, attuale Presidente della sezione del terziario avanzato dell'Unione
		    Industriali di Caserta, recentemente nominato ai massimi vertici di Eurispes
		    Campania.  
		    
		    La costituzione di Eurispes Campania rappresenta un progetto ambizioso. Quali sono gli obiettivi che vi siete prefissati? 
		    Eurispes aggiunge una tessera in più fra le sedi regionali: si tratta di una strategia di capillare diffusione in tutt'Italia. Gli obiettivi sono uguali a quelli che animano la sede centrale: operare nel settore della ricerca economica, politica e sociale; promuovere indagini su temi di grande interesse e attualità. Siamo consapevoli del fatto che faremo discutere. Ma tutto ciò fa parte del patrimonio culturale di Eurispes, che s'è sempre assunta la paternità di quegli studi che portano con sé responsabilità politiche, nel senso più alto del termine. 
		    Un osservatorio privilegiato, dunque: uno stimolo per veicolare riflessioni? 
		    Certo. Noi crediamo che la conoscenza oggettiva dei fatti, una prerogativa di Eurispes, aiuti gli uomini che hanno responsabilità di governo nel prendere decisioni. Le riflessioni che Eurispes suggerisce, non sono mai il piccolo ritratto di una sola posizione in campo, semmai, la somma dei patrimoni di conoscenza e degli orientamenti più diversi che produce quella sintesi originale e autorevole che col tempo è diventata Eurispes. Ci auguriamo di poter essere un valore aggiunto al servizio della Campania, e di chi vorrà accettare il nostro metodo di indagine. 
		    Chi sono le "intelligence" che lavoreranno al servizio di Eurispes Campania? 
		    Un Gruppo di lavoro di livello assoluto, nella migliore tradizione della Campania. Si tratta di studiosi, professionisti del settore della ricerca, docenti universitari ed esperti del sistema delle imprese. Ci siamo anche dati un obiettivo ulteriore, questo a più lunga scadenza: offrire possibilità di valorizzazione a giovani neolaureati che desiderano impegnarsi con noi. Il coordinamento del comitato tecnico-scientifico è a cura del professore Gaetano Liccardo, ordinario della Seconda Università di Napoli e Direttore della scuola di Ateneo Jean Monnet di San Leucio. Abbiamo scelto Caserta come sede di Eurispes Campania per restituire alla città, e riconoscerle, una dignitosa centralità tra le due capitali, quella d'Italia e quella del Mezzogiorno, cui spesso Caserta s'è scoperta a guardare.  |