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 LE IMPRESE CAMPANE SI R-INNOVANO 
  IL GRUPPO MPS OFFRE Il SUO SUPPORTO 
		  LE OPPORTUNITÁ
		      PER L' EXPORT 
		      FORMAZIONE AL SERVIZIO DEL BUSINESS 
		  EVOLUZIONE
		      DEL SISTEMA BANCARIO ITALIANO 
		    DAL MODELLO UNIVERSALE AI CREDITI POPOLARI 
		  LE IMPRESE CAMPANE SI R-INNOVANO 
		    IL GRUPPO MPS OFFRE Il SUO SUPPORTO 
	        Le caratteristiche del secondo
	        bando PIA Innovazione 
	        
	               
                  Rosaria
                  Lo Forte 
Presidio DG per la finanza agevolata (Obiettivo 1) 
Monte Paschi di Siena Capogruppo di Salerno 
rosaria.loforte@banca.mps.it 
                   
                   Il Ministero Attività Produttive ha stanziato oltre
                  335 milioni di euro in favore di progetti di innovazione tecnologica
                  e successiva industrializzazione dei risultati, da effettuarsi
                  presso realtà produttive presenti al Sud. Si tratta
                  del secondo bando del PIA Innovazione, uno strumento di attuazione
                  del Programma Operativo Nazionale (P.O.N.) "Sviluppo imprenditoriale
                  locale", caratterizzato da un'interessante semplificazione
                  operativa, grazie alla quale è sufficiente la presentazione
                  di unica domanda per accedere con una sola istruttoria alla
                  concessione di più contributi a valere su diverse leggi
                  di agevolazione.  
                  A chi si rivolge 
                  Il bando riguarda le imprese, aventi unità produttive
                  ubicate in: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna,
                  Sicilia, sia PMI che grandi imprese, che svolgono attività estrattive,
                  manifatturiere, di produzione e di stribuzione di energia,
                  di costruzioni, di servizi. Risultano escluse le aziende agroindustriali
                  e le iniziative riguardanti il settore delle fibre sintetiche. 
                  Quali interventi sono ammessi 
                  Sono ammissibili programmi di iniziative organiche e complete
                  di "sviluppo precompetitivo" (criteri della L. 46/82
                  FIT), comprensive di eventuali spese (massimo 20% del programma)
                  di ricerca industriale, e di successiva "industrializzazione
                  dei risultati" (criteri della L. 488/92). Sono agevolabili
                  anche le spese di formazione e qualificazione del personale
                  dipendente dell'impresa agevolata. Per attività di sviluppo
                  precompetitivo si intendono quelle dirette alla progettazione,
                  sperimentazione, sviluppo e preindustrializzazione di nuovi
                  prodotti, processi o servizi ovvero modifiche sostanziali,
                  che comportino sensibili miglioramenti delle tecnologie esistenti.
                  Tali attività si concretizzeranno nella realizzazione
                  di progetti pilota e dimostrativi, di prototipi non commercializzabili. 
                  Cosa finanzia 
                  Di norma i soli costi sostenuti dopo la data di presentazione
                  della domanda, così suddivisi: 
                  a) Sviluppo precompetitivo: personale dipendente del soggetto
                  proponente o in rapporto di collaborazione continuativa limitatamente
                  a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario, adibito
                  all'attività del programma; strumenti, attrezzature
                  di nuovo acquisto, opere murarie necessarie; servizi di consulenza
                  e altri servizi utilizzati per l'attività del programma,
                  inclusa l'acquisizione dei risultati di ricerca, di brevetti
                  e know-how, di diritti di licenza; spese generali imputabili
                  all'attività del programma (da determinare anche forfettariamente
                  in misura non superiore al 60% del costo del personale); costo
                  dei materiali, forniture e prodotti analoghi utilizzati per
                  lo svolgimento del programma. Per le attività relative
                  alla realizzazione di nuovi centri di ricerca o l'ampliamento,
                  la ristrutturazione, la riconversione, l'ammodernamento, la
                  riattivazione, l'acquisizione, la delocalizzazione di centri
                  già esistenti, sono ammissibili le seguenti spese: 5%
                  dei costi complessivamente ammissibili per spese di progettazione
                  e studi di fattibilità; acquisizione di aree o fabbricati
                  da utilizzare per l'attività di sviluppo; realizzazione
                  di opere edili, infrastrutture, impianti speciali di nuovo
                  acquisto.  
                  b) Industrializzazione dei risultati: acquisto o locazione
                  finanziaria di infrastrutture aziendali, macchinari, impianti,
                  suolo (nel limite del 10% dell'investimento ammissibile), brevetti
                  (per nuove tecnologie di prodotto o processo produttivo), opere
                  murarie, programmi informatici, progettazione ingegneristica
                  di fabbricati e impianti, studi di fattibilità tecnico-economico-finanziaria
                  e di valutazione di impatto ambientale. 
                  Quali sono le forme di contributo 
                  Sono previste diverse tipologie di contributo a seconda del
                  tipo di intervento richiesto:  
                  a) Sviluppo precompetitivo. Finanziamento agevolato di importo
                  pari al 60% dei costi riconosciuti ammissibili. Se il valore
                  dell'agevolazione corrispondente al finanziamento agevolato
                  risulta inferiore al 25% ESL, al finanziamento viene integrato
                  un contributo alla spesa, di importo pari al valore necessario
                  al raggiungimento di agevolazione complessiva del 25% in ESL
                  nella percentuale variabile dal 10% al 15% a seconda che i
                  programmi siano svolti da PMI, in aree 87.3.C, rientrino in
                  programmi quadro comunitari di ricerca-sviluppo. Nel caso di
                  programmi "misti" con attività di ricerca
                  industriale, l'integrazione è d'importo pari al valore
                  necessario perché l'agevolazione complessiva sia pari
                  alla media ponderata delle intensità di aiuto massime
                  fissate dall'UE: 50% ESL per ricerca industriale; 25% ESL per
                  sviluppo precompetitivo. Il tasso agevolato per il finanziamento è pari
                  al 20% del tasso di attualizzazione vigente alla data di emanazione
                  del decreto di concessione dell'agevolazione. La durata prevede
                  un ammortamento  
                  minimo di 3 anni e massimo di 10, con un  
                  eventuale preammortamento di massimo 2 anni. 
                  b) Industrializzazione dei risultati. Contributo in conto impianti
                  (come per L. 488/92) articolato per dimensione dell'impresa:
                  P.I. 35% ESN + 15% ESL; M.I. 35% ESN + 15% ESL; G.I. 35% ESN.  
                  c) Attività di formazione. Contributo alla spesa pari
                  al 45%, per le PMI, oppure al 35% per le G.I. dei costi agevolabili
                  per la formazione. L'importo max del contributo è di
                  250.000 Euro.  
                  d) Garanzia. L'agevolazione, solo per le PMI, escluse le artigiane,
                  che ne facciano richiesta nel modulo di domanda, consiste in
                  una "prenotazione" a valere sul fondo di garanzia
                  (L. 266/97 art. 15), per la copertura dell'eventuale finanziamento
                  bancario necessario per la copertura del fabbisogno per la
                  realizzazione dell'iniziativa.  
                  Supporto della Banca MPS 
                  Le imprese devono presentare domanda entro il 19 luglio 2004
                  a MPS Merchant, soggetto autorizzato dal MAP. Il Gruppo MPS è in
                  grado di offrire alle imprese interessate un'assistenza qualificata
                  lungo l'intero iter di acquisizione degli incentivi. Pertanto,
                  ai servizi tradizionali - ossia l'istruttoria delle domande
                  di agevolazione, propedeutica alla concessione dell'agevolazione,
                  e il monitoraggio della corretta realizzazione dei progetti,
                  propedeutico all'effettuazione delle erogazioni - MPS affianca
                  un servizio di consulenza diretto a supportare le aziende nella
                  predisposizione del progetto, nell'individuazione del mix di
                  incentivi più adatti e nello svolgimento di tutti gli
                  adempimenti richiesti dalle normative. 
	       
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