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A Torre Annunziata nasce il polo
dell’alta tecnologia
Inaugurato il Centro Its
nella storica area
dell’ex stabilimento Dalmine
Pietro Altieri
Un nuovo Centro Tecnologico a Torre Annunziata. É stato inaugurato dal Gruppo Information Technology Services (Its) venerdì 24 aprile dopo una presentazione avvenuta all’Unione Industriali mercoledì 22 aprile con una conferenza promossa dall’Associazione imprenditoriale partenopea in collaborazione con Its Spa.
Il Centro Tecnologico, ricavato dall’area dell’ex stabilimento Dalmine, dispone di laboratori di sviluppo software, centro servizi per le Tlc, centro di formazione, auditorium, centro di ricerca, hub satellitare e data center. Nel più completo polo Ict del Mezzogiorno, un moderno edificio di 5mila metri quadrati, trecento addetti altamente specializzati realizzano un efficace modello di integrazione tra produzione e ricerca universitaria.
Il passaggio storico per l’area è dall’industria pesante a quella della conoscenza. L’intenso lavoro di ristrutturazione dell’impianto industriale di via Terragneta, che all’epoca del suo insediamento, nel 1952, già rappresentava un esempio di eccellenza operativa nel settore siderurgico, testimonia l’impegno dell’azienda nel programma di riqualificazione e rilancio dell’area industriale di Torre Annunziata. «La scelta di Torre Annunziata - ha chiarito il Presidente dell’Information Technology Services spa, Pietro Altieri - vuole essere soprattutto una scommessa e una sfida. Una scommessa per fare la nostra parte, come imprenditori, per il rilancio del territorio, puntando soprattutto a coniugare i nostri sforzi, in termini di investimento, con l’azione pubblica di pianificazione territoriale in termini di infrastrutture e di servizi. Una sfida, in quanto il lavoro e l’innovazione rappresentano due leve determinanti per far ripartire un territorio troppe volte identificato erroneamente come sinonimo di degrado e malessere sociale».
Di particolare interesse le sinergie ricercate con il mondo accademico, con l’affiancamento nel Centro, accanto all’area produttiva, di una serie di laboratori di ricerca degli atenei campani. Il percorso dell’Its è caratterizzato da una costante e significativa crescita: al sostenuto incremento del fatturato si accompagna un aumento dell’organico, che attualmente conta circa 500 unità, compresi i 300 operanti nella nuova struttura di via Terragneta. «Da Torre Annunziata - ha rimarcato Altieri - Its lancia un segnale forte per la Campania e l’intero Mezzogiorno: l’innovazione tecnologica può rappresentare il motore per lo sviluppo del territorio».
Sono intervenuti fra gli altri il Vice Presidente ai Rapporti Interni dell’Unione Industriali di Napoli, Vincenzo Greco, il Presidente della Sezione “Ict” dell’Unione Industriali di Napoli, Sergio De Falco, il Presidente della Sezione Impianti, Facility Management e Global Service dell’Unione Industriali, Aristide del Grosso, l’Amministratore Delegato di Tess Costa del Vesuvio, Leopoldo Spedaliere, il Presidente del Consorzio Campano di Ricerca per l’Informatica e l’Automazione Industriale, Giorgio Ventre, il Vice Direttore Generale dell’Unione Industriali, Luigi Porcelli. Ha moderato i lavori il giornalista Francesco Bellofatto. Nel corso della conferenza sono state presentate le fotografie che documentano la storia dell’area industriale di Torre Annunziata: dallo stabilimento Dalmine, al degrado degli anni ’90, al nuovo Centro Tecnologico Its.
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