Al via il progetto
Quadrifoglio Due
Il futuro del Sud:
dibattito con D’Alema
Un laboratorio di idee
e progetti per napoli
Confidi, uno strumento sempre piÙ al servizio delle imprese
A Torre Annunziata nasce il polo
dell’alta tecnologia
Settore delle pulizie “strozzato”
da ritardi nei pagamenti
e difficoltÀ di accesso al credito
Il futuro del Sud:
dibattito con D’Alema
Confronto promosso dall’Unione in collaborazione con le fondazioni Italianieuropei e Mezzogiorno Europa
di Maria Aitoro
«Il principale problema del Mezzogiorno non è la quantità delle risorse, ma la qualità della spesa pubblica. I fondi comunitari a disposizione del Sud, negli ultimi anni, non sono stati investiti bene». Lo ha affermato Giovanni Lettieri, Presidente dell’Unione Industriali di Napoli in occasione della tavola rotonda, svoltasi mercoledì 15 aprile, promossa dall’Associazione imprenditoriale partenopea in collaborazione con le fondazioni Italianieuropei e Mezzogiorno Europa. «Il Meridione - ha continuato Lettieri - è stato trascurato per troppo tempo dalle politiche nazionali. Sciogliere questo nodo significa necessariamente far rientrare l’Italia del sud nell’agenda politica del Paese, affinché sia considerata una fonte di sviluppo e crescita e non solo un’emergenza».
In primo piano Giovanni Lettieri e Massimo D’Alema
«Dobbiamo concentrarci sulla questione dell’uso dei fondi - ha esordito Massimo D’Alema, Presidente delle Fondazione Italianieuropei - e definire le linee e gli indirizzi da attuare affinché non si ripetano errori già commessi». Secondo D’Alema per utilizzare al meglio i fondi 2007-2013 occorre snellire le procedure burocratiche, ridurre il numero dei progetti finanziati rispetto al passato e riqualificare la P.A., attraverso la formazione, la specializzazione del personale e l’inserimento di giovani laureati, anziché il ricorso a consulenti esterni. Una importante occasione per il rilancio del sistema produttivo del meridione deriva anche dal finanziamento di opere pubbliche di grande respiro come la realizzazione dell’Alta Velocità Napoli-Bari o l’Aeroporto di Grazzanise. L’incontro è stata l’occasione per approfondire il rapporto “Check up Mezzogiorno” realizzato dal Comitato Mezzogiorno di Confindustria e dal Centro studi dell’Ipi. Per Cristiana Coppola, Vice Presidente al Mezzogiorno di Confindustria, sono tre le tematiche che devono essere portate avanti con determinazione e su cui le regioni del meridione devono essere necessariamente protagoniste: «il ripensamento delle politiche di sviluppo (programmazione europea 2007/2013), il federalismo fiscale, la previsione di una fiscalità compensativa per le Pmi». All’appuntamento erano presenti, tra gli altri, l’Assessore regionale ai Trasporti e alla viabilità, Ennio Cascetta, l’Assessore regionale alle attività produttive, Andrea Cozzolino, il Consigliere Incaricato al Centro studi dell’Unione Industriali di Napoli, Nicola Salzano de Luna, il Presidente e il Direttore della Fondazione Mezzogiorno Europa, rispettivamente Andrea Geremicca e Ivano Russo.
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