Senso di identitÀ e “community virtuali” Ripartiamo ancora una volta dal basso
Agostino Gallozzi
Presidente Confindustria Salerno
In periodi di congiuntura difficile - sebbene qualche ombra appaia meno cupa di qualche tempo addietro - emergono, con chiarezza, opportunità troppo spesso sottovalutate. Si evocano parole d'ordine - "fare sistema", "gioco di squadra" eccetera - che non hanno alcun seguito reale. Enunciazioni di principio condivise da tutti che, poi, restano sospese nell'aria. Ma, quando la crisi "morde" i limiti e le criticità si identificano con ritardi non più sostenibili dalle economie locali, è in questo contesto che assumono particolare rilevanza le progettualità che puntano a rafforzare le "reti" d'impresa. Per esempio: "reti virtuali", "community interattive", piattaforme digitali che si pongono l'obiettivo di fare dialogare in maniera intelligente e virtuosa le aziende che insistono su uno stesso territorio. In altri termini, "riconoscersi" come attori di una "filiera" che insiste su un'area, su una provincia, su un "distretto" (anche se questo concetto è ormai da rivedere alla luce di tanti cambiamenti in atto) diventa il momento centrale per favorire aggregazioni e, soprattutto, business. Ripartire dal basso significa, quindi, guardarsi intorno e mettere in rete le eccellenze che contraddistinguono i territori e che spesso non si (ri)conoscono e non pensano affatto di potere crescere insieme. É importante, invece, valorizzare il senso di appartenenza delle nostre imprese, sviluppare la comunicazione esterna e porre in risalto la consistenza della realtà produttiva ed occupazionale locale: una realtà ricca, articolata in comparti ad elevato contenuto tecnologico e settori produttivi leader sui mercati internazionali. Bisogna pensare a strumenti di potenziamento del territorio che rafforzino l'immagine del nostro sistema imprenditoriale, che è cresciuto progressivamente ed è capace di strutturarsi in modo competitivo, risultando riconoscibile e ben caratterizzato per la società economica e per le Istituzioni. La "mission" di un'Associazione Territoriale - che è espressione dinamica del sistema confindustriale - è anche quella di affiancare alle tradizionali attività di tutela e rappresentanza delle imprese, la promozione della conoscenza reciproca tra gli iscritti e di una "rete" di sinergie con l'obiettivo di favorire, migliorare e creare occasioni di business, mirando così al rafforzamento del sistema produttivo locale. Fin da subito occorre lavorare alla costruzione di reti, di network tra imprese con la finalità ultima di incentivare collaborazioni produttive o di fornitura di beni e servizi. Sulla scia della Business Community creata da Confindustria a livello nazionale, a Salerno sta prendendo forma - a partire dalla prima edizione in formato digitale dell'Annuario dei soci - il progetto di una piattaforma informatica che potrà essere condivisa in maniera sempre più ampia anche da attori esterni. L'Annuario - che contiene il profilo aziendale e l'anagrafica delle imprese associate - è il primo step operativo di un progetto che intende offrire ai propri iscritti l'opportunità di ricercare partner qualificati e pre-selezionati. Il progetto di BCL (Business Community Locale) è finalizzato alla crescita economica dei soggetti coinvolti - le aziende associate - con una forte attenzione alle ricadute complessive sull'intero sistema produttivo provinciale e regionale. Un obiettivo ambizioso certamente. Ma anche prioritario per dare un senso compiuto all'idea di "comunità" che spesso resta, purtroppo, un concetto astratto.
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