GALLOZZI: «UNO SCATTO D’ORGOGLIO
PER USCIRE DALLA CRISI»
Imprese salernitane e stati uniti d’america
OPPORTUNITÀ DI BUSINESS IN ROMANIA
la business community di confindustria
Welcome Day: Il Presidente Gallozzi
incontra i nuovi associati
prezzi delle materie prime in continua crescita
di Oreste Pastore
la business community di confindustria
Il portale è una interessante opportunità per le aziende associate
Realizzare concretamente il grande mercato delle Aziende del Sistema Confindustria. È questo l’obiettivo del Progetto BCC - Business Community Confindustria, il portale per la negoziazione on line oggi a disposizione delle 130mila imprese iscritte. Frutto della partnership tra Consorzio Rete Industria, braccio operativo di Confindustria, e BravoSolution, azienda del Gruppo Italcementi leader internazionale nella fornitura di soluzioni di eSourcing, il portale è stato testato per 100 giorni da 80 Aziende di ogni settore e dimensione: nella fase di sperimentazione sono stati conclusi scambi per un valore di oltre 11 milioni di euro. Il risparmio realizzato dai compratori è stato mediamente del 10% sui prezzi precedentemente pagati per gli stessi beni e servizi. In totale, sono stati risparmiati 1,1 milioni: circa 26mila euro ad Azienda. Il 40% delle negoziazioni è stato realizzato da piccole imprese. Il 60% delle trattative ha riguardato acquisti strategici o comunque relativi al core business del compratore. Presentato a gennaio, a giugno erano già oltre un migliaio le imprese profilate nel portale e la fase promozionale, che ha visto a Salerno una tappa di presentazione lo scorso 19 giugno, sta facendo crescere le iscrizioni in maniera esponenziale. Tra i primi e più entusiasti sostenitori della Business Community, il Presidente di Confindustria Salerno Agostino Gallozzi ha evocato il valore della costruzione di una rete sia territoriale che di sistema, utile a sostenere l’approccio innovativo ai mercati. «Sono sempre di più le aziende - di solito di medio-grandi dimensioni e circoscritte a particolari comparti - che hanno esperienza di partecipazione ad aste elettroniche: BCC, oltre a consentire ad aziende di ogni dimensione e settore di presentare i propri prodotti e servizi ad una platea enorme di potenziali clienti, apre a tutti la possibilità di comprare “al meglio” qualsiasi prodotto o servizio, ampliando il concetto stesso di e-auction».
La “barriera” tecnologica viene elusa con il supporto di professionisti che affiancano le aziende in un utilizzo efficace dello strumento, attraverso un call center dedicato.
Profilarsi è semplicissimo e consente di per sè di entrare in un Catalogo potentissimo, creando il proprio profilo aziendale caratterizzato da referenze, certificazioni, operatività geografica utili per essere individuato da altre aziende del sistema alla ricerca di partners. L’utente BCC può quindi svolgere principalmente 3 attività:
1. realizzare negoziazioni online di acquisto, cioè gestire trattative su prodotti e servizi con fornitori conosciuti o con fornitori nuovi;
2. partecipare come venditore, su invito, ad acquisti online gestiti da altre aziende;
3. ricercare partner di business, fornitori e clienti attraverso un motore di ricerca molto semplice.
Tutti i servizi di BCC sono gratuiti, ad eccezione del servizio di negoziazione online, che viene erogato dopo la sottoscrizione da parte dell’Associato di un contratto con BCC per l’avvio della singola negoziazione, secondo un importo a listino. BCC consente di gestire “trattative” online. Non è un marketplace, né un sistema per fare ordini ai propri fornitori. La negoziazione online non equivale al termine più diffuso di “asta online”. L’asta online è uno dei modi di finalizzare una trattativa. La negoziazione online è un processo dove l’acquirente, in un’area riservata cui accede con sua ID e password, negozia un prodotto o servizio con fornitori da lui scelti ed invitati. È una trattativa gestita con uno strumento potente ed efficiente - il portale BCC - che consente di mettere in forte competizione i fornitori e di realizzare comunque tutte le consuete verifiche qualitative del caso (es. visita del fornitore, richiesta di un campione, etc.).
Sono essenzialmente 4 i motivi per fare una negoziazione online di acquisto con BCC:
1. Acquistare al miglior rapporto prezzo/qualità in tempi brevi (una negoziazione semplice dura 2-3 settimane). La negoziazione consente di ottenere il miglior prezzo di mercato, secondo i parametri qualitativi definiti dall’acquirente, su un oggetto (prodotto o servizio) definito.
2. Ampliare il proprio mercato di fornitura, al fine di poter cogliere le migliori proposte di mercato. La richiesta di offerta online e l’asta online consentono di coinvolgere un numero elevato di fornitori qualificati in modo molto efficiente; inoltre, maggiore è il numero di fornitori qualificati coinvolti in negoziazione, maggiore è la probabilità di ottenere le migliori condizioni di mercato.
3. Ridurre in modo significativo i tempi di negoziazione con i fornitori. La fase della negoziazione dinamica (asta al ribasso) dura indicativamente 1 ora.
4. Essere supportati da professionisti negli acquisti, per l’uso della tecnologia e per la gestione delle negoziazioni, in attività che spaziano dall’impostazione della strategia negoziale alla verifica dei capitolati di fornitura, dalla proposta di fornitori alternativi all’analisi delle offerte, fino alla definizione della migliore modalità per concludere una negoziazione.
Ma come è possibile identificare un buon oggetto da negoziare online? Le negoziazioni sono applicabili a tutti i settori merceologici e a qualunque prodotto/servizio. L’unica condizione è che si operi in un contesto competitivo di fornitori, caratterizzato da:
- prodotti/servizi/investimenti “sostituibili” che possano essere offerti da più fornitori;
- possibilità di coinvolgere almeno 3-4 fornitori “potenziali sostituti”, che consentano di realizzare una negoziazione in un mercato competitivo, compresi i propri fornitori storici;
- acquisti il cui prezzo non sia strettamente legato alle variazioni di costo della materia prima (ad esempio imballi in legno, metalli, carburanti, altro);
- acquisti che non abbiano specifiche tecniche “uniche”, vincolate a un solo fornitore.
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