|
GLI IMPRENDITORI DEL TERZIARIO AVANZATO
CHIEDONO PIÙ MERCATO PER I SERVIZI
APRE A OTTAVIANO
LA NUOVA ANTENNA DELL’UNIONE INDUSTRIALI
INDUSTRIA ALIMENTARE,
IL RILANCIO PASSA DA NAPOLI
PerchÉ conviene investire in Argentina
ENERGIA, PIÙ EFFICIENZA
PER RIDURRE COSTI E CONSUMI
SICUREZZA INFORMATICA,
PATTO TRA INDUSTRIALI E NATO
SICUREZZA INFORMATICA,
PATTO TRA INDUSTRIALI E NATO
All’Accademia Aeronautica di Pozzuoli
tracciate le linee di un’intesa che coinvolge anche la Regione
 Dal prossimo anno i dipendenti della p.a. italiana saranno dotati di una carta d’identità elettronica per utilizzare in sicurezza i sistemi informatici. É questo uno dei numerosi risvolti legati alla “sicurezza informatica”, emersi nel corso di una conferenza svoltasi il 12 giugno presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, con la partecipazione di esperti provenienti da ambienti accademici, scientifici, industriali e militari. L’evento, organizzato dall’Unione Industriali di Napoli e dall’Agenzia delle Telecomunicazioni e Servizi Informativi (Ncsa) della Nato ha avuto come tema: “Sicurezza Informatica: Problematiche e Prospettive. Le possibili sinergie tra Istituzioni ed Imprese”. La conferenza ha posto le basi per una possibile concreta cooperazione tra Unione Industriali, Regione Campania e Nato nel campo della ricerca e sviluppo sui sistemi di sicurezza informatica. L’incontro è stato introdotto dal Colonnello Dario Nicolella, dell’Aeronautica Militare, Comandante del Ncsa Settore di Napoli, e da Sergio De Falco, Presidente della Sezione Ict dell’Unione Industriali di Napoli, che ha portato il saluto degli associati e ha illustrato le motivazioni dell’organizzazione del convegno con la Ncsa della Nato. Nicolella ha chiarito brevemente i compiti di un settore la cui area di responsabilità, all’interno del complesso scenario della Nato, copre quasi tutto il Sud Europa. Nel suo intervento ha evidenziato come lo strumento informatico sia divenuto ormai elemento portante dei sistemi di comando e controllo della Nato. La comunicazione globale costringe anche la Nato a dotarsi di mezzi informatici sempre più sofisticati per scambiare velocemente informazioni. Posta elettronica, internet e database sono strumenti indispensabili nelle attività quotidiane delle organizzazioni militari, ma possono altresì trasformarsi in fonti di vulnerabilità. «Mentre per il mondo commerciale il rischio si traduce in perdite economiche, per la Nato potrebbe tradursi in perdite di vite umane» gli ha fatto eco il Generale di Corpo d’Armata Ulrich Wolf, dell’esercito tedesco, direttore dell’Agenzia Ncsa. «La Regione Campania ha svolto un ruolo pilota nello sviluppo di tecnologie che hanno consentito di adottare già dal 2003 una gestione amministrativa totalmente informatizzata», ha sottolineato Nicola Mazzocca, Assessore regionale alla Ricerca e Università. Tra i conferenzieri folta la rappresentanza di esperti di elevatissima competenza specifica, tra cui Luigi Romano, Docente del Dipartimento per le Tecnologie Università degli Studi di Napoli Parthenope, ed il Colonnello Umberto Rapetto, Comandante del Gruppo Anticrimine Tecnologico della G. di F. e della Polizia Postale, e del Nato Incident Technical Center. Per il mondo industriale, la Microsoft Italia è stata rappresentata da Andrea Valboni e la Cisco Italia dal System Engineer Manager Public Sector Paolo Massafra. Presenti inoltre l’operatore telefonico Fastweb con Andrea Bigolin e la Rheimentall Italia, società italiana del gruppo tedesco, leader nelle tecnologie innovative e strutture d’avanguardia per la costruzione di sistemi, servizi e soluzioni per la Difesa, (sistemi di Difesa Aerea e applicazioni civili e aerospaziali).
|
