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I Nuovi traguardi dell’Arcelor-Mittal:
Certificazione ambientale e Aia
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di Filomena Labruna
I Nuovi traguardi dell’Arcelor-Mittal:
Certificazione ambientale e Aia
Il responsabile dello stabilimento irpino, l’ingegnere Lino Iallorenzi,
illustra l’importanza dei risultati raggiunti
In una fase in cui è tristemente diffusa a livello internazionale l’immagine della Campania sommersa dai rifiuti, assume particolare rilievo il fatto che un’azienda irpina sia stata la prima in tutta la regione ad ottenere l’Autorizzazione Integrata Ambientale, autorizzazione che riguarda gli impianti che rientrano nella normativa IPPC. Un risultato importante per l’ArcelorMittal Avellino di Luogosano, azienda che fa parte del gruppo Arcelor-Mittal, impresa numero uno nel mondo della siderurgia con 320mila dipendenti e sedi in 60 paesi, che ha sviluppato una particolare attenzione e sensibilità verso i temi ambientali e della sicurezza. Il responsabile dello stabilimento irpino, l’ingegnere Lino Iallorenzi, illustra l’importanza della certificazione.
L’azienda di San Mango era già certificata Iso 14001. Con quali finalità avete intrapreso il nuovo percorso per ottenere la Registrazione Emas e l’Autorizzazione Integrata Ambientale?
Il senso di responsabilità ci ha indotto a perseguire questo nuovo obiettivo. E abbiamo centrato il traguardo, rispettando i nostri tre valori guida: sostenibilità, qualità e leadership. Abbiamo dimostrato che è possibile coniugare produzione, crescita economica e tutela delle risorse naturali. Abbiamo lanciato un messaggio chiaro per i cittadini che vivono intorno al nostro stabilimento e per le istituzioni che governano il territorio, di apertura e di interesse vero nei confronti dell’ambiente.
E in materia di sicurezza sul lavoro?
Lo stabilimento di Avellino si è fatto conoscere in tutto il mondo per i suoi risultati in materia di sicurezza, 2.467 giorni, quasi 7 anni senza infortuni. A maggio ha terminato il Challange GESIM che ha permesso all’azienda di fare ancora un passo in avanti in termini di cultura della sicurezza. Il GESIM, infatti, è una competizione tra aziende siderurgiche a livello europeo che ha come obiettivo il miglioramento dell’ambiente di lavoro e l’aumento della professionalità in termini di Sicurezza e Salute, coinvolgendo attivamente tutti coloro che vi lavorano. Arcelor-Mittal Avellino, inoltre, a giugno ha ottenuto la certificazione del nostro sistema di gestione della sicurezza secondo lo standard OHSAS 18001. Noi partiamo dalla consapevolezza che se vogliamo continuare a crescere dobbiamo essere consci che è necessario metabolizzare la sicurezza, vale a dire creare una cultura nuova che coinvolga tutti: il management e i dipendenti.
Quali sono i progetti per il futuro?
Continuiamo a lavorare con l’ambizione di diventare lo stabilimento di riferimento del gruppo Arcelor-Mittal per l’applicazione delle metodologie TPM. Le stesse che hanno ispirato la Toyota nella creazione del modello “Toyota production system”. Il 1° luglio abbiamo avuto un pre-audit sull’applicazione del sistema TPM per l’ottenimento ad ottobre di quest’anno della certificazione AM Bronze Award. Si tratta di un percorso non semplice, ma, metteremo tutto il nostro impegno per conseguire questo nuovo traguardo. |